Uro rm

Sono affetta da sclerosi multipla, attualmente in fase di riacutizzazione. Trattata con boli di cortisone a scalare.
Ho una vescica neurologica e urino solamente mediante autocateterismo. Da alcuni giorni, dopo l'inizio della terapia col cortisone, avvertivo bruciore all'uretra, odore sgradevole delle urine che apparivano torbide. Il medico mi ha fatto eseguire urinocoltura e iniziare terapia antibiotica. Il giorno successivo ho avuto dolore in zona renale bilaterale, e al pronto soccorso mi hanno effettuato ecografia renale che dimostrava idronefrosi bilaterale. Mi hanno dimessa con diagnosi di probabile pielonefrite in idronefrosi da vescica neurologica in SM, con consiglio di effettuare uroRM (sono allergica al mezzo di contrasto iodato, con reazioni anafilattiche).
Oggi sono andata a farmi prescrivere l'esame,e poi sono andata al cup a prenotare. L'impiegata non lo ha mai sentito nominare e mi ha prenotato una RM addome superiore e inferiore.
E' corretta la prenotazione?sulla richiesta c'è scritto solo uro RM e non è citato l'eventuale uso di mezzo di contrasto, devo farlo aggiungere dal medico?
Come si svolge l'esame?tenendo conto che non urino spontaneamente potrebbero esserci problemi nell'effettuazione?(suppongo sia simile all'urografia convenzionale in cui si effettuano radiogrammi prima, durante e dopo la minzione. Nel caso come si può ovviare alla mia mancata minzione?)

Grazie per il prezioso servizio che offrite.
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Dr. Hesham Almolla Radiologo 96 1
l'urorm è un esame di risonanza magnetica nucleare, si esegue senza l'utilizzo di mezzo di contrasto in vena, consiste nella utilizzazione di sequenze rm adatte a rilevare i flussi lenti, tipo quelli delle vie biliari oppure le vie urinarie, la rm dell'addome superiore ed inferiore si esegue con sequenze diverse perciò la sua prenotazione deve essere fatta per urorm, è utile parlare con il radiologo che potrà spiegare la situazione alla impiegata della sua CUP.

Dr. Hesham Almolla

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Utente
Utente
Il problema della prenotazione lo ho risolto. Siccome nella struttura pubblica avevo l'esame a maggio, sono andata alla asl per farmi mettere il timbro sulla richiesta per eseguire l'esame in struttura privata convenzionata. Nel privato sanno che esame sia e mi hanno effettuato la prenotazione corretta. L'unica nota che mi han dato è di andare a vescica piena.
Riguardo al problema della minzione non ho capito bene se questo esame prevede anche sequenze durante la minzione o no. Nel caso come verrebbero eseguite in un paziente che non urina se non mediante autocateterismo?
grazie.
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Utente
Utente
Ho eseguito questo esame.
Dopo l'iniezione del mezzo di contrasto ho accusato un lieve prurito al torace, e al termine dell'esame ho notato un eritema sulla parte superiore del torace e sul collo. Il radiologo mi ha fatto un'iniezione di cortisone e di antiistaminico e in mezz'ora l'eritema e il prurito sono passati. Si è trattato di un'allergia?secondo il radiologo lo era.
Però questa è la sesta risonanza col contrasto che effettuo e non avevo mai avuto problemi. L'unica differenza è che in questo caso avevo effettuato una risonanza del midollo spinale di controllo 5 giorni prima, con contrasto, ma avevo chiesto se fosse il caso di effettuarle così ravvicinate e mi era stato detto che non c'era alcun problema.
La reazione potrebbe dipendere dalle risonaze ravvicinate?o si tratta di allergia che prima non si era mai manifestata?(io sono allergica a molti antibiotici, a pollini, polvere, mezzo di contrasto iodato, con gravi reazioni).
Se fosse allergia in futuro potrei ancora sottopormi a risonanze con contrasto, magari facendo una preparazione specifica?avendo la sclerosi multipla dovrei effettuarne una almeno ogni sei mesi.
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Dr. Hesham Almolla Radiologo 96 1
il radiologo ha ragione, lei ha avuto una reazione allergica di media entità che come mi dici è stata trattata prontamente e con buoni risultati,
purtroppo la prossima somministrazione di gadolinio, mezzo di contrasto per RM, in vena vi provocherà una simile oppure una più importante reazione, perciò lei deve essere sempre desensibilizzata prima di prendere per vena il mezzo di contrasto.
la reazione che lei ha avuto non dipende dagli esame RM ravvicinati, dipende piuttosto dal suo sistema immunitario, come tutte le allergie, si scatena alla introduzione del mezzo di contrasto e bisogna prenderlo a schiaffi prima in modo da educarlo a fare il bravo quando vi diamo il contrasto per vena.
il fatto che lei è allergica a molti altri farmaci e polveri e contrasto iodato la dice lunga sul suo sistema immunitario che è un poco biricchino.
non devo preoccuparsi, il suo radiologo sembra avere inquadrato bene il problema e saprà gestire la situazione.
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Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta.
Da quel che ho capito quando prenoterò la prossima risonanza dovrò far presente di aver avuto questa reazione in modo che mi venga consigliata una preparazione con farmaci cortisonici e antiistaminici?Ma sarebbe anche il caso ci fosse presente un anestesista?(dico così perchè per problemi di liste d'attesa questi esami li effettuo in centri privati dove l'anestesista non è presente).
Quando afferma che potrei avere una reazione simile o più importante intende anche simile a quelle che ho avuto per alcuni antibiotici e per il contrasto iodato con gonfiore di tutto il corpo, estrema difficoltà a respirare e calo marcato della pressione?questo un po' mi preoccupa, perché mi è sempre stato detto che sono state reazioni molto gravi e che solo il rapido intervento di un anestesista ha evitato che evolvessero in modo peggiore. Certo è che quelle reazioni le avevo avute già alla prima somministrazione, e non dopo molte volte come in questo caso (in fondo spero che in caso si ripresentino, col gadolinio, si limitino al solo eritema e prurito).
Il mio medico mutualista oggi mi ha solo detto che le reazioni al gadolinio sono rarissime e che però si hanno anche con la preparazione con cortisone e antiistaminico. Ha ragione?questo mi preoccuperebbe molto. Come può una persona con sclerosi multipla tenere sotto controllo l'evoluzione della malattia con queste problematiche allergiche?(questo vale anche per gli antibiotici e le infezioni delle vie urinarie, ma è un discorso che esula dal problema attuale radiologico).
La ringrazio per le informazioni.
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Utente
Utente
A breve devo effetture la risonanza di controllo. Come devo procedere dal momento che NON ho un radiologo di fiducia ma che mi devo affidare "al primo posto disponibile"? Se fosse necessario un anestesista come devo richiederlo?
Che reazione devvo attendere al prossimo esame?la preparazione è necessaria?
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, dovrà chiedere di essere sottoposta, preliminarmente all'esame, ad una visità anestesiologica, che consiste nel riferire all'anestesita la propria anamnesi, comprensiva naturalmente delle varie reazioni allergiche. L'anestesista provvederà a prescriverle la eventuale terapia desensibilizzante ( gli schiaffi al suo sistema immunitario di cui le ha parlato il Dr. Almolla !), in genene a base di cortisonici e/o antistaminici da effettuarsi nei giorni precedenti l'esame.
Cordilai saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Utente
Utente
Ho fatto come mi ha consigliato. Al CUP mi han detto che devo farmi fare una richiesta di visita allergologica. Sono andata dal medico e la prenotazione sarebbe per il 9 dicembre. La risonanza sarebbe per il 25 settembre...
Allora ho chiesto se si poteva bypassare la visita allergologica e essere vista direttamente dall'anestesista...e ho scoperto che dove devo fare la risonanza non c'è l'anestesista. Ho chiesto di poter fare l'esame in un posto dotato di servizio di anestesia. Prenotazione per marzo 2009...
mi chiedo se la prevenzione in un paziente con sclerosi multipla debba essere questa. Se voglio farla prima devo farmi fare la richiesta urgente e me la fanno rapidamente, ma in posti dove l'anestesista non è presente.
Peraltro io la preparazione con cortisonico di fatto la avevo fatta perché ero sotto terapia a scalare per la riacutizzazione della sclerosi multipla, e l'antiistaminico lo avevo preso in compressa la sera prima per allergia stagionale, ma la reazione c'è stata lo stesso. Non so l'anestesista a questo punto cosa potrebbe dirmi di più...credo sia solo utile la sua presenza visto che suppongo che la preparazione sia simile, magari con un protocollo ben definito, e la reazione si avrà lo stesso.
Sembra un film comico ma a questo punto non so che fare. Preparazione (a chi chiedere come farla esattamente?) e esame a settembre senza anestesista e son problemi di chi mi fa l'esame?
Visita allergologica e esame a marzo 2009 con anestesista?E chi lo dice al neurologo???
mi incateno al cup fino a che non trovano una soluzione plausibile?
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