Rischi lagati alla tac

Gentili dottori,
vi scrivo in quanto vorrei alcuni chiarimenti riguardanti i rischi da esposizione alle radiazioni ionizzanti. Tra pochi giorni dovrò fare una TAC encefalo che mi è stata prescritta dal mio medico per delle emicranee ricorrenti e per anisocoria. Il mio dubbio è di poter oltrepassare la soglia massima di radiazioni visto che da novembre ad oggi ho già fatto tre radiografie (due al torace e una cervicale) per altri controlli. Il mio timore è fondato oppure posso tranquillamente fare l'esame senza alcun rischio? In effetti io avrei preferito fare direttamente una risonanza che sarebbe risultata innocua e più precisa ma il mio dottore non l'ha ritenuto opportuno.

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Diotallevi Radiologo 139 4
Gentile utente
dopo avere stabilito con certezza che questa anisocoria non è presente sin dalla nascita (e che quindi non ha significato patologico), è necessario eseguire accertamenti clicnico-radiologici, in particolare per eslcudere patologie che determinino compromissione del III nervo cranico.
Per ovvi motivi non sono possibili valutazioni precise "a distanza" sul suo caso specifico, ma in linea generale, in una situazine di questo tipo, l'esame indicato è la RM con mdc
Cordialità Paolo Diotallevi

Cordialità
Paolo Diotallevi

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Dr. Fabio Fanfani Radiologo 17
Gentile Utente

In base al quesito clinico è più indicata l'indagine di Risonanza Magnetica, per altro priva di potenziali rischi da radiazioni ionizzanti.
Cordiali saluti

Dott. Fabio Fanfani
Spec. in Radiodiagnostica

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le risposte che vanno a confermare quello che era il mio pensiero. Ahimè nel frattempo ho già fatto la TAC (ma non dispongo ancora del referto). Vorrei sapere se in questo caso, come già dicevo nel primo intervento, una TAC cerebrale sommata a tre radiografie nell'arco di sei mesi costituisca una dose troppo elevata di radiazioni ionizzanti.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Diotallevi Radiologo 139 4
Gli esami da lei eseguiti dovrebbero avere erogato nel complesso una dose accettabilissima (tot. circa 0,5 mSv) in un lasso di tempo sufficientemente ampio.
Cordialità P Diotallevi
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Dr. Fabio Fanfani Radiologo 17
Gentile utente,
gli esami radiologici da lei effettuati nell'arco di sei mesi non rappresentano a grandi linee una eccessiva dose assorbita.
Con le più recenti apparecchiature radiologiche, definite digitali, la dose assorbita è ridotta.
Sarebbe buona norma, in genere, consultare un radiologo per scegliere l'indagine più appropriata e meno invasiva.
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Vi ringrazio per aver risposto così velocemente al mio quesito, nonappena avrò disponibile il referto della TAC ve lo sottoporrò, se gentilmente vorrete commentarlo. Un'ultima curiosità: a quanti mSv corrisponde una TAC spirale?

Grazie mille
Cordialmente
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Dr. Fabio Fanfani Radiologo 17
La dose assorbita di un'esame TAC oscilla fra gli 1 ed i 9 mSv circa. Per es. la dose di uno studio del cranio e' di circa 1,5-2 mSv.. Le dosi piu' alte sono quelle per lo studio degli organi parenchimali addominali.
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ok, la ringrazio molto dr. Fanfani. Domani ritirerò il referto della TAC e glielo sottoporrò.
Cordialmente
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili dottori,
vi riporto il referto della TC cranio:
L'esame del cranio è stato eseguito senza perfusione di mezzo di contrasto
e.v.
Assenza di aree di alterata densità a carico del tessuto encefalico.
Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro;
3° e 4° ventricolo regolari e sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari normali.
Gradirei vostri commenti.
Grazie