esiti rx torace due proiezioni
Buonasera chiedo cortesemente un informazione riguardo agli esiti di un possibile esame rx del torace in proiezione antero-posteriore e laterale, mi premerebbe sapere se dal suddetto tipo di esame è possibile determinare un artrosi dorsale o è necessaria un indagine specifica della colonna
vi ringrazio per l'attenzione
vi ringrazio per l'attenzione
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Gentile utente,
le proiezioni standard per il torace sono la postero-anteriore e la latero-laterale, eseguite in ortostatismo.
Effettivamente in proiezione latero-laterale è possibile "vedere" il rachide dorsale, dal quale un'artrosi di grado moderato-severo, nella maggior parte dei casi, è tranquillamente valutabile. Non bisogna però cadere in errore. Cosa voglio dire? L'esame radiologico mirato allo studio del torace (polmoni e mediastino) utilizza una tecnica completamente diversa, quasi opposta, a quella per lo studio del rachide toracico, anche se la proiezione è la stessa. Infatti mentre per lo studio del torace, che deve tenere in considerazione organi in movimento come cuore e polmoni, è necessario utilizzare tempi espositivi molto brevi, per lo studio delle ossa vale il contrario: i vecchi radiologi dicevano che le ossa si "cucinano" a fuoco lento (ovvero tempi lunghi con kV ridotti). In più con la radiografia del torace si vede solo il rachide in proiezione laterale, perchè in postero-anteriore viene coperto dal mediastino. In conclusione, con la radiografia del torace il rachide toracico si vede, ma non bene, e consente di evidenziare solo cose grossolane (grossi osteofiti, crolli vertebrali, importanti aree di osteolisi o di osteosclerosi, deformità etc). Piccole alterazioni possono molto facilmente passare inosservate.
le proiezioni standard per il torace sono la postero-anteriore e la latero-laterale, eseguite in ortostatismo.
Effettivamente in proiezione latero-laterale è possibile "vedere" il rachide dorsale, dal quale un'artrosi di grado moderato-severo, nella maggior parte dei casi, è tranquillamente valutabile. Non bisogna però cadere in errore. Cosa voglio dire? L'esame radiologico mirato allo studio del torace (polmoni e mediastino) utilizza una tecnica completamente diversa, quasi opposta, a quella per lo studio del rachide toracico, anche se la proiezione è la stessa. Infatti mentre per lo studio del torace, che deve tenere in considerazione organi in movimento come cuore e polmoni, è necessario utilizzare tempi espositivi molto brevi, per lo studio delle ossa vale il contrario: i vecchi radiologi dicevano che le ossa si "cucinano" a fuoco lento (ovvero tempi lunghi con kV ridotti). In più con la radiografia del torace si vede solo il rachide in proiezione laterale, perchè in postero-anteriore viene coperto dal mediastino. In conclusione, con la radiografia del torace il rachide toracico si vede, ma non bene, e consente di evidenziare solo cose grossolane (grossi osteofiti, crolli vertebrali, importanti aree di osteolisi o di osteosclerosi, deformità etc). Piccole alterazioni possono molto facilmente passare inosservate.
Dott. Pierluigi Giordano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.4k visite dal 31/07/2012.
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