Referto ecografia prostatica e andamento del psa
Egregi dottori,
mio padre,69 anni,dopo aumento del PSA(fino a 6,17 a ottobre 2008), biopsia positiva e scintigrafia ossea negativa,ha subito a gennaio 2009 una linfoadenectomia pelvica bilaterale(11 linfonodi asportati)e prostatectomia radicale nerve sparing.
Esito istologico:Adenocarcinoma bilaterale della prostata esteso all'8% circa del parenchima,grado7(3+4)Gleason,infiltrante i tessuti extracapsulari latero-basali destri,con estensione ai margini di resezione vescicale sia del pezzo operatorio(esaminato in toto),che inviati separatamente.Indenni da neoplasia vescicole seminali,linfonodi otturatori dx(2)e sx(3),linfonodi iliaci dx(3)e sx(3)e margini di resezione uretrale.pT3aR1pN0,stadio C1(ASS).
A seguito di tale istologico,a maggio 2009 ha effettuato radioterapia adiuvante su loggia prostatica(no pelvi)e successivi controlli come da protocolli.
Nell'ultimo anno si sono verificati 8-10 episodi di perdita di sangue con le urine.Pur ritenendo trattarsi di un effetto tardivo della radioterapia,facilitato dalla terapia anticoagulante(coumadin)che segue da quasi 20 anni per fibrillazione atriale cronica,il radioterapista ha suggerito esame CTM urine (che ha avuto esito negativo).
Il PSA,dopo essersi mantenuto stabile da febbraio 2009 a luglio 2011(0,004-0,005),è salito a 0,016 ad ottobre 2011, a 0,060 a gennaio 2012, a 0,120 ad aprile 2012 e a 0,150 a giugno 2013.
Sulla base di tale andamento si è ritenuto al momento di non effettuare terapie, ma di ripetere l'esame del PSA e,in caso di ulteriori aumenti,fare una PET con colina per valutare un'eventuale recidiva.
Nell’ultimo anno/anno e mezzo ha inoltre avuto episodi intermittenti di ostruzione/blocco alla minzione, poi risoltisi spontaneamente, ripresentatisi e nuovamente risoltisi, cosa che ha indotto l'urologo a ritenere che possa essersi trattato di episodi infiammatori poi rientrati.
L'urologo ha comunque prescritto un’ecografia prostatica transrettale, che ha fatto oggi con il seguente referto: “Esiti di prostatectomia radicale. In corrispondenza della loggia prostatica si segnala quota di tessuto solido di circa 1.9 cm con millimetrica lacuna anaecogena nel suo contesto. Utile monitoraggio PSA e controllo a breve”.
Non nascondo che siamo preoccupati, sia per l’andamento del PSA sia per quest’ultimo referto, di cui non comprendiamo bene il significato. Sarei molto grato se voleste cortesemente esprimere, con la consueta chiarezza, la Vostra opinione in merito.
Ringrazio e invio cordiali saluti.
mio padre,69 anni,dopo aumento del PSA(fino a 6,17 a ottobre 2008), biopsia positiva e scintigrafia ossea negativa,ha subito a gennaio 2009 una linfoadenectomia pelvica bilaterale(11 linfonodi asportati)e prostatectomia radicale nerve sparing.
Esito istologico:Adenocarcinoma bilaterale della prostata esteso all'8% circa del parenchima,grado7(3+4)Gleason,infiltrante i tessuti extracapsulari latero-basali destri,con estensione ai margini di resezione vescicale sia del pezzo operatorio(esaminato in toto),che inviati separatamente.Indenni da neoplasia vescicole seminali,linfonodi otturatori dx(2)e sx(3),linfonodi iliaci dx(3)e sx(3)e margini di resezione uretrale.pT3aR1pN0,stadio C1(ASS).
A seguito di tale istologico,a maggio 2009 ha effettuato radioterapia adiuvante su loggia prostatica(no pelvi)e successivi controlli come da protocolli.
Nell'ultimo anno si sono verificati 8-10 episodi di perdita di sangue con le urine.Pur ritenendo trattarsi di un effetto tardivo della radioterapia,facilitato dalla terapia anticoagulante(coumadin)che segue da quasi 20 anni per fibrillazione atriale cronica,il radioterapista ha suggerito esame CTM urine (che ha avuto esito negativo).
Il PSA,dopo essersi mantenuto stabile da febbraio 2009 a luglio 2011(0,004-0,005),è salito a 0,016 ad ottobre 2011, a 0,060 a gennaio 2012, a 0,120 ad aprile 2012 e a 0,150 a giugno 2013.
Sulla base di tale andamento si è ritenuto al momento di non effettuare terapie, ma di ripetere l'esame del PSA e,in caso di ulteriori aumenti,fare una PET con colina per valutare un'eventuale recidiva.
Nell’ultimo anno/anno e mezzo ha inoltre avuto episodi intermittenti di ostruzione/blocco alla minzione, poi risoltisi spontaneamente, ripresentatisi e nuovamente risoltisi, cosa che ha indotto l'urologo a ritenere che possa essersi trattato di episodi infiammatori poi rientrati.
L'urologo ha comunque prescritto un’ecografia prostatica transrettale, che ha fatto oggi con il seguente referto: “Esiti di prostatectomia radicale. In corrispondenza della loggia prostatica si segnala quota di tessuto solido di circa 1.9 cm con millimetrica lacuna anaecogena nel suo contesto. Utile monitoraggio PSA e controllo a breve”.
Non nascondo che siamo preoccupati, sia per l’andamento del PSA sia per quest’ultimo referto, di cui non comprendiamo bene il significato. Sarei molto grato se voleste cortesemente esprimere, con la consueta chiarezza, la Vostra opinione in merito.
Ringrazio e invio cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 27/07/2012.
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