Radiazioni da tac

Salve, sono stato sottoposto ad una tac per esaminare i denti del giudizio , vorrei sapere i rischi legati alle radiazioni, considerando che negli ultimi 15anni ho effettuato molte rx al torace ed una tac, per un ernia discale ( l1 s5 ) operata due volte, e molte rx ancora al torace, per 3 pneumotoraci spontani.. Chiedo cortesemente una delucidazione concreta sui i rischi legati alle tac , considerando il fatto che quella lombare e' stata effettuata circa 15 anni fa, con macchinari piu' vecchi , e l'ultima in una zona vicina alla tiroide, organo sensibile alle radiazioni.
Il rischio e' più alto tanto più e' alta la dose di radiazioni? Il tempo aiuta a risanare gli eventuali "tessuti" danneggiati? Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Gentile signore,
i rischi o per meglio dire i danni legati alle radiazioni ionizzanti vengono classicamente distinti in due tipi: stocastici (probabilistici) e non stocastici. Cosa vuol dire? Al primo gruppo appartengono quei danni che possono avvenire (probabilmente) a causa dell'esposizione a radiazioni, come ad esempio linfomi, leucemie e tumori in genere. Tali "danni" non sono dose dipendente (cioè non viene un tumore più aggressivo all'aumentare della dose di radiazioni).
Al secondo gruppo appartengono quei danni dose dipendenti, come eritemi cutanei, danni alle mucose, pancitopenie etc. Questo tipo di danni al giorno d'oggi in medicina si vede solo in ambito radioterapico.
Nel suo caso è difficile quantizzare il danno, e quasi impossibile metterlo in correlazione con un' eventuale insorgenza di malattie in futuro. Ciò che va sempre considerato quando si pone il problema di sottoporsi o meno a radiazioni ionizzanti è il principio di giustificazione; in poche parole se l'esame è giustificato e i rischi che si corrono sono inferiori ai benefici che se ne ottengono, allora è giusto farlo. Ad esempio, lei ha scritto di aver avuto 3 pneumotoraci, ebbene la radiografia che ha consentito di diagnosticarli le ha salvato la vita. Viceversa, se una persona esegue un esame radiologico del torace perchè ha un po' di tosse e per giunta non viene nemmeno visitata, beh quello sembra ingiustificato.
Per quanto riguarda le TC le dosi sono in media significativamente più alte di quelle della radiologia tradizionale, tant'è vero che in America (dove a causa di una medicina difensiva esasperata non si nega una TC a nessuno) si è avuto un incremento notevole di leucemie e linfomi attribuibile alle radiazioni ionizzanti; questo non vuol dire che se Lei ha eseguito diversi esami TC deve preoccuparsi. Anche perchè se quegli esami erano "giustificati", il vantaggio tratto dall'averli eseguiti supera grandemente il rischio di incorrere in altre malattie. Per ciò che riguarda i danni, il tempo non aggiusta eventuali danni al DNA. L'argomento è molto vasto e spero di averlo sintetizzato, se ha altre domande non esiti a porle. Distinti saluti.

Dott. Pierluigi Giordano