Rmn Cervello \ Tronco Encefalico
Gentili Dottori,
una settimana fa, a seguito di alcuni dolori trafittivi alla nuca avvertiti in seguito ad uno sforzo per defecazione, ho deciso di recarmi in pronto soccorso. A seguito di una breve visita (dove vengono riscontrate pupille aniscoriche), vengo sottoposto a TAC Encefalica ed esami del sangue; nessuno dei due esami rileva elementi preoccupanti e pertanto vengo dimesso. Dato che tali dolori continuavano anche nei giorni successivi in concomitanza con sforzi o semplici azioni come alzarsi dalla sedia o fare le scale, per tranquillizzarmi il mio medico mi prescrive una RMN encefalo. L'esito di quest'ultima è il seguente:
" Non vi sono modificazioni del sistema ventricolare e dello spazio liquorale periferico. Non alterazioni di segnale del parenchima celebrale, del tronco e delle strutture della fossa posteriore. Il corpo calloso è normale. Lieve deviazione destro convessa del setto nasale. Ipertrofia dei turbinati nasali. Lieve ispessimento mucoso del pavimento dei seni mascellari. "
Anche se specificato a voce più volte al tecnico radiologo, non vorrei che la RMN fatta non evidenziasse eventuali problemi ai dotti venosi celebrali, evidenziabili tramite angioRM. Mi chiedevo pertanto se l'eventuale presenza di aneurisma o altre malformazioni a carico dei segmenti vascolari fosse stata comunque visibile con gli esami eseguiti. Ringraziandovi per la vostra disponibilità, vi porgo distinti saluti.
una settimana fa, a seguito di alcuni dolori trafittivi alla nuca avvertiti in seguito ad uno sforzo per defecazione, ho deciso di recarmi in pronto soccorso. A seguito di una breve visita (dove vengono riscontrate pupille aniscoriche), vengo sottoposto a TAC Encefalica ed esami del sangue; nessuno dei due esami rileva elementi preoccupanti e pertanto vengo dimesso. Dato che tali dolori continuavano anche nei giorni successivi in concomitanza con sforzi o semplici azioni come alzarsi dalla sedia o fare le scale, per tranquillizzarmi il mio medico mi prescrive una RMN encefalo. L'esito di quest'ultima è il seguente:
" Non vi sono modificazioni del sistema ventricolare e dello spazio liquorale periferico. Non alterazioni di segnale del parenchima celebrale, del tronco e delle strutture della fossa posteriore. Il corpo calloso è normale. Lieve deviazione destro convessa del setto nasale. Ipertrofia dei turbinati nasali. Lieve ispessimento mucoso del pavimento dei seni mascellari. "
Anche se specificato a voce più volte al tecnico radiologo, non vorrei che la RMN fatta non evidenziasse eventuali problemi ai dotti venosi celebrali, evidenziabili tramite angioRM. Mi chiedevo pertanto se l'eventuale presenza di aneurisma o altre malformazioni a carico dei segmenti vascolari fosse stata comunque visibile con gli esami eseguiti. Ringraziandovi per la vostra disponibilità, vi porgo distinti saluti.
[#1]
La patologia malformativa vascolare richiede esami RM dedicati in modo particolare un'angio-RM arteriosa e/o venosa a seconda dell'ipotesi diagnostica. L'esame di base potrebbe darci delle informazioni inidrette, ma la sua negatività non ci dà la certezza dell'assenza della patologia. Qualora lo specialista neurochirurgo ponga l'indicazione , magari può completare l'iter con un'angio-RM.
Dr. Luigi PASQUALETTO
[#2]
Utente
Gentile Dr. Pasqualetto,
ringraziandoLa per la sua tempestiva risposta, vorrei porLe un ulteriore quesito:
una eventuale malformazione a carico del sistema vascolare capace di provocare fitte o dolori (non lancinanti, più una sorta di " pressione" ) altalenanti in concomitanza a sforzi (es. quello della defecazione o sportivo intenso) non dovrebbe essere comunque già diagnosticabile con TAC e RMN encefalo? Forse è un luogo comune, ma credevo che per provocare tali disturbi l'eventuale aneurisma dovesse essere di dimensioni comunque considerevoli, tali da poterlo evidenziare con gli esami eseguiti fin ora. Specifico inoltre che i miei valori pressori sono costantemente 60 - 125 e ho 19 anni; la pressione diastolica bassa potrebbe essere responsabile dei disturbi lamentati?
Il medico di famiglia, consultatosi anche con un neurologo, aveva persino definito "accessoria" la RMN, sostenendo che già con la TAC si sarebbero dovuti evidenziare i problemi descritti; nonostante tutto ho preferito eseguirla per sicurezza. A questo punto mi trovo nelle più totale incertezza, soprattutto riguardo il fatto di dover ri-eseguire l'esame con liquido di contrasto. Aspettando una Sua gentile risposta, La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
ringraziandoLa per la sua tempestiva risposta, vorrei porLe un ulteriore quesito:
una eventuale malformazione a carico del sistema vascolare capace di provocare fitte o dolori (non lancinanti, più una sorta di " pressione" ) altalenanti in concomitanza a sforzi (es. quello della defecazione o sportivo intenso) non dovrebbe essere comunque già diagnosticabile con TAC e RMN encefalo? Forse è un luogo comune, ma credevo che per provocare tali disturbi l'eventuale aneurisma dovesse essere di dimensioni comunque considerevoli, tali da poterlo evidenziare con gli esami eseguiti fin ora. Specifico inoltre che i miei valori pressori sono costantemente 60 - 125 e ho 19 anni; la pressione diastolica bassa potrebbe essere responsabile dei disturbi lamentati?
Il medico di famiglia, consultatosi anche con un neurologo, aveva persino definito "accessoria" la RMN, sostenendo che già con la TAC si sarebbero dovuti evidenziare i problemi descritti; nonostante tutto ho preferito eseguirla per sicurezza. A questo punto mi trovo nelle più totale incertezza, soprattutto riguardo il fatto di dover ri-eseguire l'esame con liquido di contrasto. Aspettando una Sua gentile risposta, La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#3]
Lo studio del sistema vascolare prevede un esame dedicato, fermo restando che gli esami di base possono far vedere delle cose o dare dei dubbi. La grandezza di una aneurisma non è detto che si correli in maniera proporzionale ad una determinata sintomatologia. Il corteo sintomatologico per la presenza di una malformazione vascolare può essere dei più vari. Per tagliare la testa al toro può fare un angio-RM anche senza mezzo di contrasto perchè permette una buona visualizzazione e studio dell'albero vascolare.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
ringranziandoLa nuovamente per la Sua celere risposta, Le chiederei di spiegarmi quanto affermato dal Suo collega Dr. F. Zenga che afferma, in contrasto con le sue parole:
"L'Angio RM è solo una metodica di "lettura" di una Risonanza STANDARD. Solitamente i due esami vengono eseguiti insieme. Pertanto si possono risocntrre, come chiede lei, eventuali anomalie."
Preciso che prima di fare l'esame, sia il tecnico radiologo che il medico che avrebbe visionato l'esito, sono stati informati,con la lettura del referto ospedaliero, della sintomatologia sofferta; penso pertanto che una delle prime cause che sono andati a ricercare possa essere quella di cui stiamo discutendo, dato che la TAC aveva già escluso emorragie o versamenti.
Per finire volevo soltanto chiederLe se i sintomi che presento (fitte di modesta entità nell'emisfero sx e a volte in tutto il cranio, in concomitanza a sforzi o movimenti repentini) possono essere collegati ad un aneurisma o ad una semplice forma nevralgica (o a qualcos'altro) ; mi è stato riferito infatti che, salvo la pressione esercitata su determinati nervi come quelli oculari (diploplia), l'aneurisma è asintomatico fino alla rottura.
Mi spiace averLa tormentata con così tante domande, ma è solo per cercare ulteriore tranquillità senza dover assorbire altre dosi di onde magnetiche.
Grazie infinite per la Sua gentilezza, cortesia e disponibilità.
Distinti Saluti.
ringranziandoLa nuovamente per la Sua celere risposta, Le chiederei di spiegarmi quanto affermato dal Suo collega Dr. F. Zenga che afferma, in contrasto con le sue parole:
"L'Angio RM è solo una metodica di "lettura" di una Risonanza STANDARD. Solitamente i due esami vengono eseguiti insieme. Pertanto si possono risocntrre, come chiede lei, eventuali anomalie."
Preciso che prima di fare l'esame, sia il tecnico radiologo che il medico che avrebbe visionato l'esito, sono stati informati,con la lettura del referto ospedaliero, della sintomatologia sofferta; penso pertanto che una delle prime cause che sono andati a ricercare possa essere quella di cui stiamo discutendo, dato che la TAC aveva già escluso emorragie o versamenti.
Per finire volevo soltanto chiederLe se i sintomi che presento (fitte di modesta entità nell'emisfero sx e a volte in tutto il cranio, in concomitanza a sforzi o movimenti repentini) possono essere collegati ad un aneurisma o ad una semplice forma nevralgica (o a qualcos'altro) ; mi è stato riferito infatti che, salvo la pressione esercitata su determinati nervi come quelli oculari (diploplia), l'aneurisma è asintomatico fino alla rottura.
Mi spiace averLa tormentata con così tante domande, ma è solo per cercare ulteriore tranquillità senza dover assorbire altre dosi di onde magnetiche.
Grazie infinite per la Sua gentilezza, cortesia e disponibilità.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 22/06/2012.
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