Radiazioni indotte da tac, spiegazioni

Ciao, mi chiamo Francesco ho 22 anni, a causa di una cisti aneurismatica aggressiva al bacino mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico.
Per questo intervento sono stato sottoposto a 3 TAC bacino (una pre operatoria e due post, che secondo me potevano essere evitate) e varie radiografie.
Leggendo vari articoli su internet mi sono molto allarmato sulla pericolosità
La statistica dice per una TAC 1 su 2000 contrae un cancro, andando avanti con questa logica la mia situazione dovrebbe essere circa 1 su 600...secondo voi è una previsione sovrastimata o sottostimata (perchè ho letto un articolo del Dottor Veronesi che parlava di stime un po' gonfiate a causa della linearità)?? sono molto demoralizzato sinceramente.
Semmai dopo quanto tempo si possono manifestare??

Inoltre volevo sapere se le mie probabilità aumentano visto che mio padre ha avuto un tumore?

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, sono molto preoccupato, ho paura di aver compromesso la mia vita.


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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile Francesco.
Innanzitutto se i colleghi hanno deciso di far le TC avranno avuto le loro buone ragioni che spesso sono incomprensibili ai pazienti.
Ricordi però che nessuno regala radiazioni gratis alle persone.
In secondo luogo lasci stare i numeri che legge su internet.. La formazione di un tumore dipende da tantissimi fattori tra le quali le radiazioni ma oltre queste ci sono altri fattori.
Più che pensare a problematiche oncologiche penserei piuttosto a problemi di fertilità dato che i testicoli sono molto sensibili al danno radiattivo.
Una cosa che deve sicuramente fare nel tempo è la palpazione dei testicoli per vedere se riconosce noduli strani

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore,
mi farò visitare per relative problematiche di fertilità.
Comunque se mi dovessero chiedere ulteriori esami TC come mi devo comportare?
secondo lei c'è una soglia oltre il quale il rischio oncologico inizia ad essere molto serio?