Pericolosità TAC
Buongiorno,
mio figlio di 7 anni, a causa di un incidente, si è dovuto sottoporre nel giro di 6 mesi a 4 TAC all'encefalo. Ho cercato di documentarmi su internet sui rischi legati alle radiazioni ionizzanti in età pediatrica ma i dati mi sono sembrati contraddittori e incerti. Ho letto che dal punto di vista probabilistico una TAC può aumentare il rischio di tumore di 1 su 1000, ma alcuni sostengono che la pericolosità è molto maggiore, specialmente in età pediatrica. Mi potrebbe chiarire in che percentuale può ragionevolmente aumentare il rischio di neoplasie in caso di ripetute TAC in età pediatrica? Non so se chiedo troppo, ma deve comprendere le ansie di un genitore! Grazie infinitamente.
mio figlio di 7 anni, a causa di un incidente, si è dovuto sottoporre nel giro di 6 mesi a 4 TAC all'encefalo. Ho cercato di documentarmi su internet sui rischi legati alle radiazioni ionizzanti in età pediatrica ma i dati mi sono sembrati contraddittori e incerti. Ho letto che dal punto di vista probabilistico una TAC può aumentare il rischio di tumore di 1 su 1000, ma alcuni sostengono che la pericolosità è molto maggiore, specialmente in età pediatrica. Mi potrebbe chiarire in che percentuale può ragionevolmente aumentare il rischio di neoplasie in caso di ripetute TAC in età pediatrica? Non so se chiedo troppo, ma deve comprendere le ansie di un genitore! Grazie infinitamente.
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Le fornisco alcuni dati che spero possano risultarle di utile informazione.
Una radiografia al torace espone il paziente a 0,02 mSv (unità di misura della radioesposizione), mentre il valore di una Tac addominale è di 10 mSv: quindi come fare 500 radiografie tutte insieme.
Tempo fa il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha invitato i genitori a non pretendere di sottoporre i propri figli a raggi x senza che ci sia una vera necessità. Il ministro della Sanita' ha lanciato questo allarme rispondendo ad un'interrogazione scritta presentata dai radicali alla Camera.
Negli USA secondo i ricercatori dell’Orlando Regional Medical Center, il 12 per cento dei pazienti transitati presso il loro pronto soccorso è stato esposto a dosi di radiazioni che li potrebbero mettere a rischio in futuro, pari a 100 o più millisievert (l’unità di misura considerata).
Il rischio individuale resta bassissimo, tanto da non essere di fatto determinabile, hanno precisato gli autori, ma è rilevabile un rischio statistico sui grandi numeri e, dunque, il boom di procedure, per anni, in una popolazione molto ampia, merita l’attenzione di chi si occupa di salute pubblica: una quota compresa tra l’1,5 e il due per cento di tutti i tumori negli Usa può essere ricondotta all’eccesso di Tac (era lo 0,4 per cento all’inizio degli anni Novanta).
Saluti
Una radiografia al torace espone il paziente a 0,02 mSv (unità di misura della radioesposizione), mentre il valore di una Tac addominale è di 10 mSv: quindi come fare 500 radiografie tutte insieme.
Tempo fa il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha invitato i genitori a non pretendere di sottoporre i propri figli a raggi x senza che ci sia una vera necessità. Il ministro della Sanita' ha lanciato questo allarme rispondendo ad un'interrogazione scritta presentata dai radicali alla Camera.
Negli USA secondo i ricercatori dell’Orlando Regional Medical Center, il 12 per cento dei pazienti transitati presso il loro pronto soccorso è stato esposto a dosi di radiazioni che li potrebbero mettere a rischio in futuro, pari a 100 o più millisievert (l’unità di misura considerata).
Il rischio individuale resta bassissimo, tanto da non essere di fatto determinabile, hanno precisato gli autori, ma è rilevabile un rischio statistico sui grandi numeri e, dunque, il boom di procedure, per anni, in una popolazione molto ampia, merita l’attenzione di chi si occupa di salute pubblica: una quota compresa tra l’1,5 e il due per cento di tutti i tumori negli Usa può essere ricondotta all’eccesso di Tac (era lo 0,4 per cento all’inizio degli anni Novanta).
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
La dose assorbita di un'esame TAC oscilla fra gli 1 ed i 9-10 mSv circa.
La dose di uno studio del cranio e' di circa 1,5-2 mSv.
Le dosi piu' alte sono quelle per lo studio degli organi parenchimali addominali.
Per il rischio
consideri se sarebbe stato più rischioso (per suo figlio) non effettuare le 4 TAC (che immagino saranno state chieste dopo attenta ponderazione).
Per il resto e per una giusta collocazione della problematica le rispondo con una frase di un medico nucleare a riguardo delle dosi assorbite per esami diagnostici:
"... se nonostante l’acqua radioattiva di mia madre ed il mio passato di radiologo e di medico nucleare sono giunto a 78 anni in ottima salute, un motivo ci dovrà pur essere!"
Saluti
La dose di uno studio del cranio e' di circa 1,5-2 mSv.
Le dosi piu' alte sono quelle per lo studio degli organi parenchimali addominali.
Per il rischio
consideri se sarebbe stato più rischioso (per suo figlio) non effettuare le 4 TAC (che immagino saranno state chieste dopo attenta ponderazione).
Per il resto e per una giusta collocazione della problematica le rispondo con una frase di un medico nucleare a riguardo delle dosi assorbite per esami diagnostici:
"... se nonostante l’acqua radioattiva di mia madre ed il mio passato di radiologo e di medico nucleare sono giunto a 78 anni in ottima salute, un motivo ci dovrà pur essere!"
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.4k visite dal 26/04/2012.
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