Inquietante curriculum radiologico
Buongiorno,sono una donna di 42 e
in questi ultimi due anni sono stata sottoposta a tantissime indiagini radiografiche. Leggendo alcune delle vostre risposte mi sono allarmata, e ho tentato di ricostruire quante radiografie/tac/scintigrafie ho fatto da quando sono nata.
Ovviamente non me le ricordo tutte e quindi nelle'elenco seguente non sono presenti veramente tutti gli esami radiologici ma solo quelli che ricordo e di cui ho traccia.
L'elenco è inquietante e io non so più che fare.
Questo l'elenco incompleto delle indiagini di una vita:
1975 RX tubo digerente 6 pr (non ricordo ero troppo piccola)
1976 rx torace
1976 rx scheletro (non ricordo ero troppo piccola)
1993 rx piede destro (frattura piede)
1996 scintigrafia tiroidea
1998 Rx cranio (in pronto soccorso)
1998 Panoramica dentista
2000 varie rx a molari per dvitalizzazioni
2002 panoranica dentista e altre rx molari
Marzo 2005 Screening mammografico
Aprile 2005 panoramica dentista
Giugno 2005 TAC dentalscan (per implantologia)
Febbraio 2006 rx torace
Aprile 2006 2 rx molari
Aprile 2007 rx trachea (dev. trachea per tiroide ingrossata)2 pr
Giugno 2007 rx esofago con contrasto (bario) 6 pr
Settembre TAC encefalo (Pronto Soccorso - Trauma cranico)
Febbraio 2008 rx piede dx per frattura.2 pr
Ogni volta che rileggo questo elenco (e ripeto non sono tutte mi sono dimenticata sicuramente qualcosa, tipo le infinite radiografie dei dentisti, mi sento male)
Nella'arco dell'ultimo anno in media è come se fossi stata sottosposta a 1 rx al mese (giusto? Considerando che solo per l'esofago con contrasto sono state fatte 6 radiografie).
Le mie domande sono:
1)Come posso valutare precisamente a che livello di danno cellulare sono arrivata, considerando soprattutto quelle degli ultimi 2 anni così ravvicinate nel tempo).
Nel senso a che soglia di probabilità di insorgenza di tumore sono a questo punto? Oppure è gia certo che io abbia sviluppato un tumore da qualche parte?
2) Ho 42 e dovrei fare gli screening mammografici ma io non li voglio più fare. E' corretto?
3) E se la vita mi porta a fratturarmi qualcos'altro o ad avere dolori per cui devo risottoportmi a queste indagini cosa posso fare per evitarle?
Aiutatemi perchè sono veramente molto preoccupata.
Paola
in questi ultimi due anni sono stata sottoposta a tantissime indiagini radiografiche. Leggendo alcune delle vostre risposte mi sono allarmata, e ho tentato di ricostruire quante radiografie/tac/scintigrafie ho fatto da quando sono nata.
Ovviamente non me le ricordo tutte e quindi nelle'elenco seguente non sono presenti veramente tutti gli esami radiologici ma solo quelli che ricordo e di cui ho traccia.
L'elenco è inquietante e io non so più che fare.
Questo l'elenco incompleto delle indiagini di una vita:
1975 RX tubo digerente 6 pr (non ricordo ero troppo piccola)
1976 rx torace
1976 rx scheletro (non ricordo ero troppo piccola)
1993 rx piede destro (frattura piede)
1996 scintigrafia tiroidea
1998 Rx cranio (in pronto soccorso)
1998 Panoramica dentista
2000 varie rx a molari per dvitalizzazioni
2002 panoranica dentista e altre rx molari
Marzo 2005 Screening mammografico
Aprile 2005 panoramica dentista
Giugno 2005 TAC dentalscan (per implantologia)
Febbraio 2006 rx torace
Aprile 2006 2 rx molari
Aprile 2007 rx trachea (dev. trachea per tiroide ingrossata)2 pr
Giugno 2007 rx esofago con contrasto (bario) 6 pr
Settembre TAC encefalo (Pronto Soccorso - Trauma cranico)
Febbraio 2008 rx piede dx per frattura.2 pr
Ogni volta che rileggo questo elenco (e ripeto non sono tutte mi sono dimenticata sicuramente qualcosa, tipo le infinite radiografie dei dentisti, mi sento male)
Nella'arco dell'ultimo anno in media è come se fossi stata sottosposta a 1 rx al mese (giusto? Considerando che solo per l'esofago con contrasto sono state fatte 6 radiografie).
Le mie domande sono:
1)Come posso valutare precisamente a che livello di danno cellulare sono arrivata, considerando soprattutto quelle degli ultimi 2 anni così ravvicinate nel tempo).
Nel senso a che soglia di probabilità di insorgenza di tumore sono a questo punto? Oppure è gia certo che io abbia sviluppato un tumore da qualche parte?
2) Ho 42 e dovrei fare gli screening mammografici ma io non li voglio più fare. E' corretto?
3) E se la vita mi porta a fratturarmi qualcos'altro o ad avere dolori per cui devo risottoportmi a queste indagini cosa posso fare per evitarle?
Aiutatemi perchè sono veramente molto preoccupata.
Paola
[#1]
Gentile signora,
visto che nessuno Le ha risposto finora, lo faccio io nel tentativo di tranquillizzarLa.
Intanto deve partire dal presupposto che i radiogrammi vengono effettuati per far diagnosi e quindi per decidere l'eventuale terapia o intervento chirurgico soprattutto nei traumi.
Non mi pare poi che gli esami che ha elencato siano stati inutili.
La dose di radiazioni comunque non mi sembra tale da dover pensare al pericolo di un tumore.
Per quanto riguarda la mammografia (che viene effettauta proprio nella prevenzione del tumore mammario) è sufficiente farla ogni due anni e quindi a rischio pressochè nullo.
Se dovese avere altri traumi, se si rompe una gamba, per poter essere curata la radiografia è indispensabile e non vi sono alternative.
Non si faccia venire idee ossessive,altrimenti il rischio di vivere male la Sua quotidianità è molto più alto del rischio di un tumore per qualche radiografia in più, (ovviamente se necessaria).
Con cordialità
visto che nessuno Le ha risposto finora, lo faccio io nel tentativo di tranquillizzarLa.
Intanto deve partire dal presupposto che i radiogrammi vengono effettuati per far diagnosi e quindi per decidere l'eventuale terapia o intervento chirurgico soprattutto nei traumi.
Non mi pare poi che gli esami che ha elencato siano stati inutili.
La dose di radiazioni comunque non mi sembra tale da dover pensare al pericolo di un tumore.
Per quanto riguarda la mammografia (che viene effettauta proprio nella prevenzione del tumore mammario) è sufficiente farla ogni due anni e quindi a rischio pressochè nullo.
Se dovese avere altri traumi, se si rompe una gamba, per poter essere curata la radiografia è indispensabile e non vi sono alternative.
Non si faccia venire idee ossessive,altrimenti il rischio di vivere male la Sua quotidianità è molto più alto del rischio di un tumore per qualche radiografia in più, (ovviamente se necessaria).
Con cordialità
[#2]
Ex utente
Egregio Dottor Migliaccio,
La ringrazio per avermi risposto, in effetti quando ho visto che non arrivavano risposte (pur sapendo della presenza di casi molto più gravi ed urgenti del mio) ho temuto che l'unica ed eventuale risposta che mi potesse arrivare fosse :"si faccia vedere da uno psichiatra"!
La ringrazio quindi per la professionalità, e grazie a lei mi sento più tramquilla...e speriamo per un po' di tempo di non dovermi far più "radiografare"!
Buona giornata
La ringrazio per avermi risposto, in effetti quando ho visto che non arrivavano risposte (pur sapendo della presenza di casi molto più gravi ed urgenti del mio) ho temuto che l'unica ed eventuale risposta che mi potesse arrivare fosse :"si faccia vedere da uno psichiatra"!
La ringrazio quindi per la professionalità, e grazie a lei mi sento più tramquilla...e speriamo per un po' di tempo di non dovermi far più "radiografare"!
Buona giornata
[#3]
Sono contento che sia riuscito a farLa stare più tranquilla.
Una notizia che puo' farLe piacere: la Risonanza Magnetica Nucleare non produce raggi-X, quindi è innocua, però non sempre puo' essere attuata per tutte le patologie.
Le auguro comunque di non dover aver bisogno nè della RMN nè di altre radiografie e neanche di....medici.
cordiali saluti
Una notizia che puo' farLe piacere: la Risonanza Magnetica Nucleare non produce raggi-X, quindi è innocua, però non sempre puo' essere attuata per tutte le patologie.
Le auguro comunque di non dover aver bisogno nè della RMN nè di altre radiografie e neanche di....medici.
cordiali saluti
[#4]
Cara signora,
il fatto che le radiazioni siano dannose per i tessuti sani è ormai cosa nota. Ma lei le radiografie non le ha fatte per passare il tempo ma per motivazioni cliniche importanti.
Voglio rassicurarla dicendo che esistono effetti probabilistici e deterministici delle radiazioni ionizzanti sui tessuti.
Gli effetti deterministici dipendono da un livello soglia che lei non avrà superato, poichè raggiungibile solo da bombe nucleari o da trattamenti di radioterapia.
Gli effetti probabilistici invece non hanno dose soglia e sono legati ad un danno random sul DNA che nel suo caso non è possibile quantificare nè ipotizzare in modo cumulativo. E' chiaro che questa probabilità di danno aumenta all'aumentare dell'esposizione.
Pertanto le ribadisco di viver serena senza crearsi situazioni stressanti inutili.
Molto cordialmente
il fatto che le radiazioni siano dannose per i tessuti sani è ormai cosa nota. Ma lei le radiografie non le ha fatte per passare il tempo ma per motivazioni cliniche importanti.
Voglio rassicurarla dicendo che esistono effetti probabilistici e deterministici delle radiazioni ionizzanti sui tessuti.
Gli effetti deterministici dipendono da un livello soglia che lei non avrà superato, poichè raggiungibile solo da bombe nucleari o da trattamenti di radioterapia.
Gli effetti probabilistici invece non hanno dose soglia e sono legati ad un danno random sul DNA che nel suo caso non è possibile quantificare nè ipotizzare in modo cumulativo. E' chiaro che questa probabilità di danno aumenta all'aumentare dell'esposizione.
Pertanto le ribadisco di viver serena senza crearsi situazioni stressanti inutili.
Molto cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#5]
Ex utente
Egregio Dr. Alongi,
ringrazio vivamente anche Lei per le rassicurazioni e le spiegazioni fornitemi.
Sono felice di aver trovato un sito come questo dove persone competenti ti rispondono in modo semplice e comprensibile.
So che spesso Voi medici avete a che fare con i dubbi e le paure dei pazienti, dettate, come nel mio caso da mera ignoranza, o da informazioni parziali.
Per questo mi sento di ringraziare Lei ed il Dottor Migliaccio per l'attenzione posta al mio quesito e spero di non aver rubato troppo tempo a nessuno.
Ancora buona giornata e buon lavoro!
ringrazio vivamente anche Lei per le rassicurazioni e le spiegazioni fornitemi.
Sono felice di aver trovato un sito come questo dove persone competenti ti rispondono in modo semplice e comprensibile.
So che spesso Voi medici avete a che fare con i dubbi e le paure dei pazienti, dettate, come nel mio caso da mera ignoranza, o da informazioni parziali.
Per questo mi sento di ringraziare Lei ed il Dottor Migliaccio per l'attenzione posta al mio quesito e spero di non aver rubato troppo tempo a nessuno.
Ancora buona giornata e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 13/02/2008.
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