Referto tc addome inf e sup
Ecco il referto dopo tc addome inf (senza contrasto) e tc addome sup ( senza e con contrasto).
L'esame eseguito con scansioni assiali, con tecnica clisma tc, dai diaframmi alla sinfisi pubica senza e con utilizzo di mezzi di contrasto. È stata eseguita una serie di immagini in fase tardiva per le vie urinaria. Fegato di dimensioni aumentate con tre immagini ipodense sottoglissoniane in prossimità del legamento falciforme rispettivamente di mm 13 al segmento tre e mm 11 e 11,1 al segmento quattro ( non reperibili in precedente RM) e meritevoli di controllo ecografico mirato (alterazioni perfusionali?). La colecisti è in sede priva di evidente contenuto iperdenso. Non sono dilatate le vie biliari. La vena porta misura 14 mm di calibro. Milza omogenea di normali dimensioni. Non si rilevano evidenti lesioni spazio occupanti pancreatiche con Wirsung non virtuale in corrispondenza della regione del corpo. Non lesioni spazio occupanti surrenaliche. Rene in sede con corretta fase nefrografica, pelvi ampollare a destra. Non si rileva dilatazione degli ureteri. Vescica scarsamente repleta con netta impronta a livello del tetto dato dall'utero antiverso flesso. Si osserva ipodensita ci circa 20 mm di diametro dell'endometrio in corrispondenza del corpo fondo uterino. Eventuale visita ginecologica. Regolare l'ultima ansa del tenue. Cieco in sede iliaca. Modesta lipomatosi della valvola ileocecale. Dolico colon con dolico sigma. Non si dimostrano evidenti linfoadenomegalie periaortiche e lungo il decorso dei vasi iliaci. Non si dimostrano falde liquide in corrispondenza dello scavo di Douglas.
Potreste cortesemente rendermi il tutto più comprensibile? Devo preoccuparmi?
L'esame eseguito con scansioni assiali, con tecnica clisma tc, dai diaframmi alla sinfisi pubica senza e con utilizzo di mezzi di contrasto. È stata eseguita una serie di immagini in fase tardiva per le vie urinaria. Fegato di dimensioni aumentate con tre immagini ipodense sottoglissoniane in prossimità del legamento falciforme rispettivamente di mm 13 al segmento tre e mm 11 e 11,1 al segmento quattro ( non reperibili in precedente RM) e meritevoli di controllo ecografico mirato (alterazioni perfusionali?). La colecisti è in sede priva di evidente contenuto iperdenso. Non sono dilatate le vie biliari. La vena porta misura 14 mm di calibro. Milza omogenea di normali dimensioni. Non si rilevano evidenti lesioni spazio occupanti pancreatiche con Wirsung non virtuale in corrispondenza della regione del corpo. Non lesioni spazio occupanti surrenaliche. Rene in sede con corretta fase nefrografica, pelvi ampollare a destra. Non si rileva dilatazione degli ureteri. Vescica scarsamente repleta con netta impronta a livello del tetto dato dall'utero antiverso flesso. Si osserva ipodensita ci circa 20 mm di diametro dell'endometrio in corrispondenza del corpo fondo uterino. Eventuale visita ginecologica. Regolare l'ultima ansa del tenue. Cieco in sede iliaca. Modesta lipomatosi della valvola ileocecale. Dolico colon con dolico sigma. Non si dimostrano evidenti linfoadenomegalie periaortiche e lungo il decorso dei vasi iliaci. Non si dimostrano falde liquide in corrispondenza dello scavo di Douglas.
Potreste cortesemente rendermi il tutto più comprensibile? Devo preoccuparmi?
[#1]
Gentile Utente,
premesso che senza conoscere il motivo per cui si ha effettuato questo esame non si può non essere estremamente generici, il quadro descritto, in sintesi, non mostra alterazioni sospette:
- le alterazioni perfusionali del fegato sono zone in cui il sangue circola in maniera "diversa", ma senza nessun significato pratico (unica cosa, per la quale appunto è indispensabile sapere il motivo dell'esame e un minimo di storia, è il fatto che in un precedente RM non risultavano... d'altra parte essendo così piccole possono ben sfuggire alla RM, specie se magari non era stata effettuata per lo studio del fegato)
- l'ipodensità in sede endometriale potrebbe essere - per esempio - un piccolo mioma
- tutto il resto (la pelvi ampollare, il dolicocolon con dolicosima, e così via) sono reperti normali, semplici varianti anatomiche.
In attesa di avere ulteriori notizie, mi auguro di esserLe stato utile, e di averLa tranquillizzata, per quanto nelle possibilità di un consulto impersonale.
Cordialmente
premesso che senza conoscere il motivo per cui si ha effettuato questo esame non si può non essere estremamente generici, il quadro descritto, in sintesi, non mostra alterazioni sospette:
- le alterazioni perfusionali del fegato sono zone in cui il sangue circola in maniera "diversa", ma senza nessun significato pratico (unica cosa, per la quale appunto è indispensabile sapere il motivo dell'esame e un minimo di storia, è il fatto che in un precedente RM non risultavano... d'altra parte essendo così piccole possono ben sfuggire alla RM, specie se magari non era stata effettuata per lo studio del fegato)
- l'ipodensità in sede endometriale potrebbe essere - per esempio - un piccolo mioma
- tutto il resto (la pelvi ampollare, il dolicocolon con dolicosima, e così via) sono reperti normali, semplici varianti anatomiche.
In attesa di avere ulteriori notizie, mi auguro di esserLe stato utile, e di averLa tranquillizzata, per quanto nelle possibilità di un consulto impersonale.
Cordialmente
Dr. Vincenzo Portolano
Specialista in radiodiagnostica
Ecografia ambulatoriale
Consulenze TAC - Rx
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 20/03/2012.
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