Conseguenze a lungo termine esposizione a radiazioni

Buongiorno,
vi scrivo per via di un dubbio riguardante l'esposizione alle radiazioni derivanti da esami radiologici.
A causa di un'operazione effettuata in seguito alla diagnosi di una pachipleurite, ho effettuato una lunga serie di esami nell'arco degli ultimi dodici mesi:
5 radiografie al torace
3 TAC torace
1 PET
1 scintigrafia polmonare.
La mia grande preoccupazione è che questi esami e le radiazioni derivanti da questi possano causarmi problemi di salute nell'immediato e nel futuro prossimo.
Inoltre mi chiedo se sia possibile per me prendere precauzioni a riguardo, per evitare che non subentri alcun tipo di disturbo (modificando dieta, abitudini o assumendo medicinali o integratori di vario genere e natura).
So per certo che possono esservi ripercussioni sullo stato di salute in seguito ad una così forte e frequente esposizione, per cui vorrei sapere se il mio caso può prevederne.
Vi ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Luigi Pasqualetto Radiologo, Neuroradiologo, Medico estetico, Algologo 81 6
Sicuramente l'esposizione ad una quantità di radiazioni ionizzanti , legata all'esecuzione di esami diagnostici che le impiegano , è un fattore di rischio per lo sviluppo di alcune patologie (maggiormente quelle tumorali). Il danno da radiazioni ionizzanti è legato alla possibilità di insorgenza di mutazioni al DNA delle cellule che sfuggono ai meccanismi di crescita controllata e regolare. L'evento è però puramente stocastico, ma si capisce facilmente che la probabilità di insorgenza di una danno al DNA è direttamente proporzionale alla quantità di radiazioni ionizzanti assorbite. Purtroppo non ci sono farmaci che possono proteggerci o evitare i danni , sicuramente un'alimentazione ricca di antiossidanti (frutta e verdura in primis) è un valido aiuto ma che non garantisce protezione. L'unico metodo per proteggersi è esporsi il meno possibile alle radiazioni ionizzanti. Spero di essere stato esauriente.

Dr. Luigi PASQUALETTO

[#2]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buonasera Dottore, La ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
Per ulteriore chiarimento vorrei sapere se gli esami che ho fatto hanno superato la soglia di sicurezza o meno, ovvero se nel mio caso sono stato sovraesposto e rischio perciò tali conseguenze, avendo 22 anni.
Porgo cordiali saluti e ringrazio
[#3]
Dr. Luigi Pasqualetto Radiologo, Neuroradiologo, Medico estetico, Algologo 81 6
La dose assorbita supera la soglia annuale e questo aumenta il rischio in termini di probabilità. Non significa però che si sia avuto necessariamente un danno irreversibile anche perchè il nostro organismo è in grado di correggere alcuni errori che intervengono nel corso della nostra vita. Se così non fosse probabilmente la vita media si abbasserebbe poichè gli agenti patogeni che inducono mutazioni e quindi alterazioni del DNA ormai sono tantissimi e ci accompagnano in ogni momento della giornata:dai cibi contaminati , ai materiali radioattivi all'aria inquinata. Il consiglio che le do è di sottoporsi solo alle indagini necessarie non solo nei prossimi tempi ma sempre anche perchè oggi si sottopongono i pazienti a troppe ed a volte inutili indagini diagnostiche. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
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