Referto rx torace standard
Buongiorno, mio padre di 68 anni ha effettuato con urgenza questa mattina una radiografia al torace poichè, in seguito a una terapia antibiotica della durata di una settimana, i sintomi di una bronchite non sono spariti, la tosse in un certo senso è migliorata ma sempre presente e in aggiunta gli è venuta la febbre.
Il referto dice:
Quesito diagnostico: piressia in corso di terapia antibiotica
Non disponibili precedenti radiogrammi per confronto.
Evidente accentuazione dei reperi bronchiali in sede basale dx in assenza di franche aree consolidative parenchimali a focolaio in atto.
Si rileva la presenza di stria parenchimale distelettasica in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore sn.
Ombra cardiaca nei limiti.
Emodistribuzione regolare.
A mio padre è stato detto che può parlare con il suo medico lunedì mattina, quindi niente di urgente. Possiamo stare tranquilli? Ringrazio anticipamente per la risposta,
Cordiali Saluti
Il referto dice:
Quesito diagnostico: piressia in corso di terapia antibiotica
Non disponibili precedenti radiogrammi per confronto.
Evidente accentuazione dei reperi bronchiali in sede basale dx in assenza di franche aree consolidative parenchimali a focolaio in atto.
Si rileva la presenza di stria parenchimale distelettasica in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore sn.
Ombra cardiaca nei limiti.
Emodistribuzione regolare.
A mio padre è stato detto che può parlare con il suo medico lunedì mattina, quindi niente di urgente. Possiamo stare tranquilli? Ringrazio anticipamente per la risposta,
Cordiali Saluti
[#3]
Utente
La ringrazio per la risposta dottore ma si è presentato un ulteriore problema. Questa mattina mio padre ha effettuato un'ecografia all'addome completo e il referto è il seguente:
Su indicazione urologica in pregressa nefrectomia sn, disuria, valutazione del residuo post-minzionale.
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
In esiti di nefrectomia sn, rene dx di dimensioni incrementate (diametro longitudinale di circa 13,8 cm) in rapporto ad ipertrofia vicaria, con conservato indice cortico-midollare; sono presenti alcune formazioni cistiche corticali di piccole dimensioni, con quella al III medio di circa 13,5 mm finemente settata. Non segni di idronefrosi nè immagini di macro-calcoli. Vescica mediamente distesa al momento dell'indagine, a pareti modicamente ispessite, improntata alla base dal lobo medio prostatico (prostata con diametro trasverso di circa 48 mm). Residuo vescicale post-minzionale pari a circa 33 cc.
In ambito epatico si conferma la presenza della già nota area triangolariforme ipoecogena al VI° segmento in sede subcapsulare delle dimensioni massime di circa 28 mm, segnalata anche in precedenti controlli TC come probabile difetto perfusionale; area ipoecogena in pericolecistica compatibile con zona di risparmio da steatosi, peraltro sostanzialmente invariata rispetto ad un precedente controllo ecografico del 25 - 06 - 2010 eseguito in altra sede; piccola cisti biliare al II° segmento. Non chiaramente identificabili con la metodica i restanti reperti epatici segnalati ad un recente controllo TC del 14-02-us, limitatamente all'approccio intercostale possibile. Reperto biliare nella norma. Milza eumorfica.
Nulla da segnalare al pancreas esplorabile (testa-corpo) limitatamente all'interposizione di meteorismo intestinale; in particolare non chiaramente identificabile la formazione a contenuto liquido di circa 8 mm del corpo segnalata all'indagine TC.
Dobbiamo preoccuparci delle cisti presenti nel rene dx? E per il resto? La ringrazio anticipamente per la risposta,
Cordiali Saluti
Su indicazione urologica in pregressa nefrectomia sn, disuria, valutazione del residuo post-minzionale.
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
In esiti di nefrectomia sn, rene dx di dimensioni incrementate (diametro longitudinale di circa 13,8 cm) in rapporto ad ipertrofia vicaria, con conservato indice cortico-midollare; sono presenti alcune formazioni cistiche corticali di piccole dimensioni, con quella al III medio di circa 13,5 mm finemente settata. Non segni di idronefrosi nè immagini di macro-calcoli. Vescica mediamente distesa al momento dell'indagine, a pareti modicamente ispessite, improntata alla base dal lobo medio prostatico (prostata con diametro trasverso di circa 48 mm). Residuo vescicale post-minzionale pari a circa 33 cc.
In ambito epatico si conferma la presenza della già nota area triangolariforme ipoecogena al VI° segmento in sede subcapsulare delle dimensioni massime di circa 28 mm, segnalata anche in precedenti controlli TC come probabile difetto perfusionale; area ipoecogena in pericolecistica compatibile con zona di risparmio da steatosi, peraltro sostanzialmente invariata rispetto ad un precedente controllo ecografico del 25 - 06 - 2010 eseguito in altra sede; piccola cisti biliare al II° segmento. Non chiaramente identificabili con la metodica i restanti reperti epatici segnalati ad un recente controllo TC del 14-02-us, limitatamente all'approccio intercostale possibile. Reperto biliare nella norma. Milza eumorfica.
Nulla da segnalare al pancreas esplorabile (testa-corpo) limitatamente all'interposizione di meteorismo intestinale; in particolare non chiaramente identificabile la formazione a contenuto liquido di circa 8 mm del corpo segnalata all'indagine TC.
Dobbiamo preoccuparci delle cisti presenti nel rene dx? E per il resto? La ringrazio anticipamente per la risposta,
Cordiali Saluti
[#7]
Utente
Buonasera dottore, vorrei chiederle un'ulteriore consulto. Mio padre ha effettuato anche una TAC e il referto è il seguente:
Follow up k rene
TAC TORACE CON MDC
Non disponibili precedenti per confronto.
Presenza di una formazione nodulare di 5 mm al segmento posteriore del lobo superiore destro che merita follow up a 6 mesi.
Esile banda di parenchima distelettasico a bronchi pervi al segmento anteriore del lobo superiore sn. Non versamento pleurico.
Linfonodo di 1 cm (diam corto) all'ilo destro.
TAC ADDOME COMPLETO CON MDC
Confronto con precedente analogo del 30-06-2010.
In ambito epatico si apprezzano 2 formazioni nodulari di circa 15 e 8 mm rispettivamente al VIII e VII segmento, già presenti al controllo, iperdense in fase arteriosa e non apprezzabili nelle restanti fasi riferibili in prima ipotesi ad angiomi. Invariata l'area triangolariforme compatibile con zona di alterata vascolarizzazione al VI segmento e la formazione cistica di 7 mm al II segmento.
Si segnala bozzellatura a breve raggio di curvatura a livello del margine epatico in corrispondenza del III segmento in assenza di alterazioni densitometriche o di enhancement. Tale reperto appare di non sicuro significato patologico ma non essendo presente in precedente indagine merita valutazione ecografica. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Asse spleno-portale pervio.
Colecisti contenuto omogeneo.
Invariate le formazioni nodulari di 14 mm circa a carico di entrambi i surreni.
Esiti di nefrectomia sinistra in assenza di segni di recidiva locale di malattia.
Invariate le formazioni cistiche renali a destra.
Invariata una formazione a contenuto liquido di 8 mm a livello del corpo pancreatico.
Milza nei limiti. Aorta addominale ateromasica di calibro regolare.
Non significative adenopatie nè versamento addomino-pelvico.
Non lesioni focali nei segmenti scheletrici in esame.
Potrebbe trattarsi di una metastasi?La presenza di numerosi noduli a livello dell'addome? E la formazione di 5 mm ai polmoni? Mi scusi per il disturbo, attendo sue delucidazioni,
Cordiali Saluti
Follow up k rene
TAC TORACE CON MDC
Non disponibili precedenti per confronto.
Presenza di una formazione nodulare di 5 mm al segmento posteriore del lobo superiore destro che merita follow up a 6 mesi.
Esile banda di parenchima distelettasico a bronchi pervi al segmento anteriore del lobo superiore sn. Non versamento pleurico.
Linfonodo di 1 cm (diam corto) all'ilo destro.
TAC ADDOME COMPLETO CON MDC
Confronto con precedente analogo del 30-06-2010.
In ambito epatico si apprezzano 2 formazioni nodulari di circa 15 e 8 mm rispettivamente al VIII e VII segmento, già presenti al controllo, iperdense in fase arteriosa e non apprezzabili nelle restanti fasi riferibili in prima ipotesi ad angiomi. Invariata l'area triangolariforme compatibile con zona di alterata vascolarizzazione al VI segmento e la formazione cistica di 7 mm al II segmento.
Si segnala bozzellatura a breve raggio di curvatura a livello del margine epatico in corrispondenza del III segmento in assenza di alterazioni densitometriche o di enhancement. Tale reperto appare di non sicuro significato patologico ma non essendo presente in precedente indagine merita valutazione ecografica. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Asse spleno-portale pervio.
Colecisti contenuto omogeneo.
Invariate le formazioni nodulari di 14 mm circa a carico di entrambi i surreni.
Esiti di nefrectomia sinistra in assenza di segni di recidiva locale di malattia.
Invariate le formazioni cistiche renali a destra.
Invariata una formazione a contenuto liquido di 8 mm a livello del corpo pancreatico.
Milza nei limiti. Aorta addominale ateromasica di calibro regolare.
Non significative adenopatie nè versamento addomino-pelvico.
Non lesioni focali nei segmenti scheletrici in esame.
Potrebbe trattarsi di una metastasi?La presenza di numerosi noduli a livello dell'addome? E la formazione di 5 mm ai polmoni? Mi scusi per il disturbo, attendo sue delucidazioni,
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.7k visite dal 03/03/2012.
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