Rachide lombosacrale
Salve!
Ho fatto da poco una RM, per dei dolori che ho alla schiena, da premettere che faccio nuoto da 6 mesi due volte a settimana, ma nono ho ancora nessun miglioramento.
Ho dei dolori la mattina appena mi sveglio, poi va un po meglio durante la giornata ma riprendono i dolori dopo essere stato un po seduto. anche quando starnutisco sento dolore.
Qusto è il mio referto:
Indicazioni:lombalgia con radicolite.
Indagine eseguitain tecnica FSE,STIR, immagini T1 e T2, secondo i piani sagittale ed assiale.
Alterazione in condizioni di scarico funzionale della fisiologica lordosi lombare.
Segni di spondiloartrosi. Speco vertebrale di ampiezza lievamente ridotta in L1-L4.
Ridotti di segnali T2 per fenomini disidratativo-degenerativi ed assottigliati i dischi in D11-L3.
In L2-L3 il disco intersomatico è degenerato ed assottigliato con conseguente severa sofferenza dell'osso subcondrale a livello delle limitanti somatiche contrapposte nel cui contesto sono inoltre apprezzabili dei noduli intraspongiosi di Schmorl; in disco inoltre presenta una protrusione ad ampio raggio e maggior focalità intraforaminale sinistra.
In L4-L5 iniziale bulging discale.
Noduli intraspongiosi di Schmorl a livello delle limitanti somatiche superiori ed inferiori L1, di quelle inferiori di L3 e su quella superiore di S1.
Sostanzialmente regolare il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici.
Regolare morfologia ed intensità di segnale di epicono e cauda equina.
Dottore! passerà col nuoto o devo operarmi?
La ringrazio anticipatamente per la sua consulenza.
Ho fatto da poco una RM, per dei dolori che ho alla schiena, da premettere che faccio nuoto da 6 mesi due volte a settimana, ma nono ho ancora nessun miglioramento.
Ho dei dolori la mattina appena mi sveglio, poi va un po meglio durante la giornata ma riprendono i dolori dopo essere stato un po seduto. anche quando starnutisco sento dolore.
Qusto è il mio referto:
Indicazioni:lombalgia con radicolite.
Indagine eseguitain tecnica FSE,STIR, immagini T1 e T2, secondo i piani sagittale ed assiale.
Alterazione in condizioni di scarico funzionale della fisiologica lordosi lombare.
Segni di spondiloartrosi. Speco vertebrale di ampiezza lievamente ridotta in L1-L4.
Ridotti di segnali T2 per fenomini disidratativo-degenerativi ed assottigliati i dischi in D11-L3.
In L2-L3 il disco intersomatico è degenerato ed assottigliato con conseguente severa sofferenza dell'osso subcondrale a livello delle limitanti somatiche contrapposte nel cui contesto sono inoltre apprezzabili dei noduli intraspongiosi di Schmorl; in disco inoltre presenta una protrusione ad ampio raggio e maggior focalità intraforaminale sinistra.
In L4-L5 iniziale bulging discale.
Noduli intraspongiosi di Schmorl a livello delle limitanti somatiche superiori ed inferiori L1, di quelle inferiori di L3 e su quella superiore di S1.
Sostanzialmente regolare il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici.
Regolare morfologia ed intensità di segnale di epicono e cauda equina.
Dottore! passerà col nuoto o devo operarmi?
La ringrazio anticipatamente per la sua consulenza.
[#1]
Il referto descrive la presenza di numerosi problemi:
-segni di artrosi vertebrale
-riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale (dove decorrono le radici nervose lombari) da L1 a L4
-sofferenza dei dischi da T11 a L3
-la protrusione del disco L2-3 soprattutto a sin, che va a restringere ulteriormente il canale vertebrale (le ernie di Schmorl non hanno significato clinico nonostante si chiamino anch'esse "ernie")
-in L4-5 iniziale protrusione del disco.
Va ricordato sempre che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non si decide mai un trattamento di qualsiasi tipo solo in base al referto di una RMN (né di una Rx, né di una TAC, ecc), quindi non è possibile dirLe se dovrà genericamente "essere operato".
Il nuoto in linea generale è consentito, limitandosi a libero e dorso ed evitando sempre rana e delfino.
E' probabile che con un programma di terapia fisica appropriata possa avere sollievo dai disturbi che lamenta: non ci sono terapie che possano ripristinare le condizioni normali dei dischi, né che facciano scomparire l'artrosi, ma con esse si possono spesso ottenere che gli episodi di dolore siano di minore intensità, più rari e più brevi.
Le consiglio di consultare un medico fisiatra, perché La interroghi, La ascolti, La visiti e veda le immagini della RM (e non il solo referto); DOPO tutto ciò lo specialista saprà spiegarLe la Sua specifica situazione clinica e indicarLe il trattamento più appropriato.
Cordiali saluti
-segni di artrosi vertebrale
-riduzione dell'ampiezza del canale vertebrale (dove decorrono le radici nervose lombari) da L1 a L4
-sofferenza dei dischi da T11 a L3
-la protrusione del disco L2-3 soprattutto a sin, che va a restringere ulteriormente il canale vertebrale (le ernie di Schmorl non hanno significato clinico nonostante si chiamino anch'esse "ernie")
-in L4-5 iniziale protrusione del disco.
Va ricordato sempre che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non si decide mai un trattamento di qualsiasi tipo solo in base al referto di una RMN (né di una Rx, né di una TAC, ecc), quindi non è possibile dirLe se dovrà genericamente "essere operato".
Il nuoto in linea generale è consentito, limitandosi a libero e dorso ed evitando sempre rana e delfino.
E' probabile che con un programma di terapia fisica appropriata possa avere sollievo dai disturbi che lamenta: non ci sono terapie che possano ripristinare le condizioni normali dei dischi, né che facciano scomparire l'artrosi, ma con esse si possono spesso ottenere che gli episodi di dolore siano di minore intensità, più rari e più brevi.
Le consiglio di consultare un medico fisiatra, perché La interroghi, La ascolti, La visiti e veda le immagini della RM (e non il solo referto); DOPO tutto ciò lo specialista saprà spiegarLe la Sua specifica situazione clinica e indicarLe il trattamento più appropriato.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 16/02/2012.
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