salpingite
[#1]
Salve.
La salpingite può essere acuta, subacuta o cronicizzata oppure pregressa. Le modalità per diagnosticarla possono essere diverse in relazione alla fase.
Se ci sono evidenti sintomi ( dolore pelvico, febbre,...) la visita ginecologica ed eventualmente l'ecografia transvaginale sono sufficienti.
Nelle fasi subacute o con sintomi meno accentuati, la visita e l'ecografia rimangono gli strumenti diagnostici decisivi. Ovviamente si eseguono anche i tamponi cervico- vaginali specifici che però possono risultare negativi se l'infezione è limitata al tratto alto delle vie genitali. Nel caso della salpingite da Chlamydia, invece, ci aiuta la sierologia. Nel caso di prima infezione, nel sangue si rileva una positività per le IgA specifiche seguita dalle IgM e infine dalle IgG. In seguito ad adeguata ed efficace terapia antibiotica, la scomparsa della positivita anticorpale segue lo stesso ordine. Ossia, se l'infezione è totalmente debellata, le IgA si dimezzano con con un ritmo di circa 30giorni, le IgM circa 45 giorni (ma i tempi sono molto soggettivi e in relazione all'intensità dell'infezione) mentre le IgG possono rimanere stabilmente alte per mesi o anni.
Nel caso di salpingiti pregresse la diagnosi è posta per il riscontro ecografico di sactosalpinge (ossia l'evidenza della tuba dilatata a "salsicciotto") oppure per il riscontro di occlusione tubarica in seguito ad isterosalpingografia o laparoscopia.
Per sommi capi, spero di esser stata utile, su un argomento un pò complesso.
Cordiali saluti,
La salpingite può essere acuta, subacuta o cronicizzata oppure pregressa. Le modalità per diagnosticarla possono essere diverse in relazione alla fase.
Se ci sono evidenti sintomi ( dolore pelvico, febbre,...) la visita ginecologica ed eventualmente l'ecografia transvaginale sono sufficienti.
Nelle fasi subacute o con sintomi meno accentuati, la visita e l'ecografia rimangono gli strumenti diagnostici decisivi. Ovviamente si eseguono anche i tamponi cervico- vaginali specifici che però possono risultare negativi se l'infezione è limitata al tratto alto delle vie genitali. Nel caso della salpingite da Chlamydia, invece, ci aiuta la sierologia. Nel caso di prima infezione, nel sangue si rileva una positività per le IgA specifiche seguita dalle IgM e infine dalle IgG. In seguito ad adeguata ed efficace terapia antibiotica, la scomparsa della positivita anticorpale segue lo stesso ordine. Ossia, se l'infezione è totalmente debellata, le IgA si dimezzano con con un ritmo di circa 30giorni, le IgM circa 45 giorni (ma i tempi sono molto soggettivi e in relazione all'intensità dell'infezione) mentre le IgG possono rimanere stabilmente alte per mesi o anni.
Nel caso di salpingiti pregresse la diagnosi è posta per il riscontro ecografico di sactosalpinge (ossia l'evidenza della tuba dilatata a "salsicciotto") oppure per il riscontro di occlusione tubarica in seguito ad isterosalpingografia o laparoscopia.
Per sommi capi, spero di esser stata utile, su un argomento un pò complesso.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Manuela Steffè
[#3]
Appunto! Come le dicevo, è possibile che il tampone cervicale sia negativo anche in presenza di di una salpingite attiva da Chlamydia. In tal caso la diagnosi è clinica e quindi le consiglio di effettuare una visita ginecologica, durante la quale il collega potrà eventualmente avere l'ausilio del riscontro ecografico e/o di ulteriori esami del sangue.
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.9k visite dal 14/02/2012.
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