Radiazioni frequenti
In alcune patologie è necessario sottoporsi a controlli radiologici frequenti, a volte per anni. In questo modo magari si guarisce dalla patologia principale che si vuole monitorare con radiografie e TAC e poi viene un tumore a causa delle mutazioni genetiche indotte dalle radiazioni.
C'è quancolsa che il paziente può fare per limitare i danni prodotti dalle radiazioni?
Mi risulta che le cellule sottoposte a radiazioni liberano nell'immediato molti radicali liberi, per cui sarebbe opportuno assumere degli antiossidanti in concomitanza degli esami radiologici. E' vero? Si può fare altro?
C'è quancolsa che il paziente può fare per limitare i danni prodotti dalle radiazioni?
Mi risulta che le cellule sottoposte a radiazioni liberano nell'immediato molti radicali liberi, per cui sarebbe opportuno assumere degli antiossidanti in concomitanza degli esami radiologici. E' vero? Si può fare altro?
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Le esposizioni alle radiazioni pericolose per la salute sono quelle costanti e/o ripetute in periodi ravvicinatissimi (es. quotidianamente). Gli antiossidanti non hanno alcun effetto su questo tipo di esposizioni.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/01/2012.
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