Risultato mammografia
Salve, sono una donna di 52 anni e recentemente facendo un'ecografia mammaria ho scoperto di avere un Fibro-Adenoma di circa 12 mm nella regione equatoriale esterna Dx.
Nell'ecografia fatta lo scorso anno, nella stessa zona, era presente invece una formazione ipoecogena di circa 6,5 mm. Volevo sapere se quest'ingrandimento è normale e quindi se basta tenerlo sotto controllo oppure intervenire chirurgicamente per asportarlo.Grazie.
Nell'ecografia fatta lo scorso anno, nella stessa zona, era presente invece una formazione ipoecogena di circa 6,5 mm. Volevo sapere se quest'ingrandimento è normale e quindi se basta tenerlo sotto controllo oppure intervenire chirurgicamente per asportarlo.Grazie.
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Gentile Utente
I fibroadenomi, nello specifico deriverebbero dallo stroma ormonodipendente dei lobuli stessi (cioè da quella parte della impalcatura fibrosa della ghiandola che contiene una elevata quantità di recettori per gli ormoni estrogeni e quindi risulta particolarmente sensibile alla loro azione). Questa origine spiegherebbe molti aspetti particolari di tale patologia, come ad esempio si formino nel periodo di maggior sviluppo lobulare della mammella, come sia di natura stromale la componente principale del fibroadenoma e come la maggior parte dei carcinomi che insorgono nei fibroadenomi (evento rarissimo) siano della variante “Carcinoma Lobulare in Situ”.
I tessuti del fibroadenoma rispondono alle influenze ormonali e non , in maniera simile alla ghiandola mammaria sana. Così si hanno modificazioni iperplastiche ( ingrandimento ) durante la gravidanza ed involuzione durante la menopausa.
Pertanto, credo sia importante conoscere il suo stato mestruale (menopausa, perimenopausa??), poichè, come già spiegato dal collega Dr Catania in altro post, questo dato permette dipoter valutare meglio la normalità o meno di variazioni dimensionali del nodulo ed eventualmente integrare gli studi senologici (eco con mdc, rmn, agoaspirato etc)
Rimanendo a disposizione porgo cordiali saluti
I fibroadenomi, nello specifico deriverebbero dallo stroma ormonodipendente dei lobuli stessi (cioè da quella parte della impalcatura fibrosa della ghiandola che contiene una elevata quantità di recettori per gli ormoni estrogeni e quindi risulta particolarmente sensibile alla loro azione). Questa origine spiegherebbe molti aspetti particolari di tale patologia, come ad esempio si formino nel periodo di maggior sviluppo lobulare della mammella, come sia di natura stromale la componente principale del fibroadenoma e come la maggior parte dei carcinomi che insorgono nei fibroadenomi (evento rarissimo) siano della variante “Carcinoma Lobulare in Situ”.
I tessuti del fibroadenoma rispondono alle influenze ormonali e non , in maniera simile alla ghiandola mammaria sana. Così si hanno modificazioni iperplastiche ( ingrandimento ) durante la gravidanza ed involuzione durante la menopausa.
Pertanto, credo sia importante conoscere il suo stato mestruale (menopausa, perimenopausa??), poichè, come già spiegato dal collega Dr Catania in altro post, questo dato permette dipoter valutare meglio la normalità o meno di variazioni dimensionali del nodulo ed eventualmente integrare gli studi senologici (eco con mdc, rmn, agoaspirato etc)
Rimanendo a disposizione porgo cordiali saluti
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr D'Angelo innanzitutto la ringrazio tantissimo per la sua risposta competente e tempestiva. Io dallo scorso giugno non ho più il flusso mestruale, ma dal 2000 presento questo Fibro-Adenoma che però inizialmente era molto piccolo e solo in questi ultimi 2 anni si è ingrandito. La ringrazio ancora molto inviandole cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
mi permetterei di sentire un chirurgo/senologo, al fine di studiare meglio tale nodulo, eventualmente con agoaspirato. La tendenza ad ingrandirsi, nella postmenopausa di solito può essere un parametro che porta all'exeresi dello stesso. Ovviamente senza allarmismi sconsiderati. Ci tenga informati.
Cordiali Saluti
mi permetterei di sentire un chirurgo/senologo, al fine di studiare meglio tale nodulo, eventualmente con agoaspirato. La tendenza ad ingrandirsi, nella postmenopausa di solito può essere un parametro che porta all'exeresi dello stesso. Ovviamente senza allarmismi sconsiderati. Ci tenga informati.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 30/12/2007.
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