Radiazioni ionizzanti. nocivi ?

Buogiorno Dottori
dovrò fare una Tac Rocche Protese (necessaria), quando l’ho saputo non mi sono per niente preoccupato; adesso però, dopo aver letto che queste radiazioni sono nocive, e dopo aver letto la risposta di un dottore: “il paziente è sottoposto ad una dose sensibile di radiazioni ionizzanti con conseguente rischio di effetti dannosi, soprattutto a lungo termine”
sto iniziando ad essere molto preoccupato perché poiché dovrò fare la Tac in testa o paura che le radiazioni possano nuocere il mio cervello ( tumore ?)
domanda: la Tac è così potenzialmente nociva ?

Ringrazio tanto per la risposta e auguro buon anno.

ps: lo specialista mi ha prescritto la tac e quando sono andato a prenotare mi hanno chiesto se devo farla con contrasto o senza,
considerando che allo specialista serve “vedere” la mia struttura ossea, la sua è stata una dimenticanza e devo contattarlo per domandargli se devo farla con o senza contrasto ? multistrato o normale ? oppure non è il caso ?
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
CARISSIMO
Tac rocche protese???
è sicuro??
non sarà tac rocche petrose...
direi che è un esame TAC senza bisogno di mezzo di contrasto
La Tac è davvero il solo mezzo che consente di studiare ogni parte del corpo.
Gli esperti radiologi sottolineano che il pericolo di danni biologici è proporzionale alla dose irradiata.
Gli effetti biologici da radiazioni ionizzanti si distinguono in deterministici e stocastici. Nei primi, esiste una soglia dose di radiazione a partire dalla quale la gravità dell’effetto biologico negativo aumenta.
Gli effetti stocastici sono invece effetti probabilistici.
Le strategie diagnostiche attuali sono quelle di limitaremoltissimo dosi e tempi di esposizione.
Esegua tranquillamente la sua TAC...
un saluto a Benevento, che è la mia città natale
ed auguri per il nuovo anno

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Attivo dal 2007 al 2021
Ex utente
Gentilissimo prof. Luigi Marino
sì ho errato, è rocche petrose.
Lei mi ha invitato ad eseguire tranquillamente la TAC, dovrò farlo e non posso esimermi, forse ho capito male ma sinceramente quello che Lei mi ha detto,egregio prof. Marino, ha fatto aumentare la mia ansia (" esiste una soglia dose di radiazione a partire dalla quale la gravità dell’effetto biologico negativo aumenta").
So perfettamente che penso troppo e che fra migliaia d'italiani che fanno una TAC io sono l'unico (o fra i pochi) a crearmi tutte queste preoccupazioni, purtroppo sono fatto così; 10 anni fa avevo fatto una TAC alla colonna senza nessuna preoccupazione, ora però sono peggiorato ed in più, il fatto che dovrò farla in testa aumenta la mia preoccupazione perchè penso che il cervello sia più vulnerabile.
Grazie ancora e auguri di buon anno.
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Tutte le giuste delucidazioni datele suppongo riguardino il consenso informato. Tale procedura medico legale è utile al medico e alla struttura per la tutela da eventuali effetti dell'esame che utilizza radiazioni ionizzanti:
1)Gli effetti non stocastici o deterministici
- dipendono dalla dose ricevuta .
-Maggiore è la dose cumulata maggiore è la possibilità di incorrere in patologie legate all'esposizione(nel suo caso praticamente quasi nulla).
-Si manifestano nell'immediato, dopo il superamento della dose soglia.
2)Gli effetti stocastici o probabilistici o statistici
non hanno invece una dose soglia e possono essere legati ad un danno cellulare-biologico al DNA che potrebbe svilupparsi nel lungo tempo, qualora dopo il danno eventuale, non ci fosse l'adeguata riparazione dello stesso. Aumentano in pratica la probabilità di incidenza di malattie tumorali, ma anche in questo caso, per un singolo esame TC, il rischio è ridottissimo, seppur presente.
Come per ogni intervento medico, bisogna ponderare il rapporto rischi/benefici della procedura e presumo che il suo medico lo abbia fatto prima di prescrivere l'esame TC. Quindi richieda pure ulteriori spiegazioni al suo medico ma faccia pure, a mio avviso, l'esame Tc con serenità.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#4]
Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
E' evidente che gli effetti deterministici delle radiazioni ( dose dipendenti), si hanno per dosi minime molto superiori a quelle utilizzate in diagnostica.
Gli effetti stocastici (casuali) a loro volta seguono la teoria del bersaglio, per cui la probabilitrà che avvengano è tanto più alta quanto più numerosi sono i bersagli "danneggiabili" e, naturalemnte , quanto più numerosi siano i proiettili (radiazioni) utilizzate.
Nel suo caso questo secondo parametro è fissato dalla neccessità di indagine, comunque basso.
Il primo parametro ( il numero di bersagli), a livello del cervello è uno dei più bassi del corpo.
Faccia in tutta tranqullità il suo esame; il rischio di un tumore radioindotto esiste, come eseste la possibilità di fare.....6 all'enalotto!
Cordiali saluti.
Dott. Claudio Pedicelli

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia