Protezione pelvica per un'rx alla gamba

Gentile Dottore,
vorrei porle una domanda. Due anni fa mi sono rotta una caviglia (il malleolo peroneale), mi hanno fatto 4 radiografie in 4 strutture diverse, la prima e l’ultima volta mi hanno messo il gonnellino di protezione per le gonadi, nella seconda e nella terza radiografia invece no. Al che ho chiesto al tecnico radiologo della quarta radiografia come mai, e lui mi ha detto che non sono proprio obbligatorie, ma che comunque ho il diritto di chiederle qualora veda che non mi vengono fornite. Ora mi chiedo, se non sono obbligatorie, vuol dire che il pericolo di causare problemi alla fertilità è veramente irrisorio. Di recente ho fatto un’ortopanoramica alle arcate dentarie, ho richiesto la protezione anche se il tecnico mi ha detto che non serviva, mentre nel caso di una radiografia alla caviglia sarebbe servito (gli avevo raccontato i miei precedenti). Io gli ho chiesto come mai, dato che la distanza pelvi- gamba (sotto il ginocchio) è la stessa che c’è tra pelvi e arcate dentarie, e lui mi ha risposto che nel caso della gamba i raggi non sono così ben direzionati sulla gamba e possono riverberare in alto fino alle pelvi, a differenza dell’ortopanoramica, in cui i raggi sono esclusivamente confinati all’area del cavo orale. Quindi, avrei dovuto mettere il gonnellino di protezione alle due lastre fatte senza?
La ringrazio sinceramente dell’attenzione e della gentilezza.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
è buona norma fare mettere il gonnellino piombato quando si fanno esami RX in genere, perchè c'è una quantità di radiazioni minime che diffondono dalla regione in esame, tendendo conto comunque che per ogni cm che avanzano diminuiscono di intensità per una quantità proporzionale al quadrato della distanza percorsa...per cui 10 cm fanno una riduzione di migliaia di volte...quindi non c'è da preoccuparsi molto anche senza protezione.
L'ortopanoramica invece usa radiazioni in quantità più ridotta e mirata solo al cavo orale e non c'è una quantità significativa di radiazioni diffuse.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vorrei porre un'altra domanda se possibile, perchè si fa mettere il gonnellino piombato, per evitare 1) insorgenze di tumori nella paziente, 2) problemi alla fertilità (difficoltà a procreare), 3) danni cromosomici ai figli che la paziente potrebbe avere in futuro (non mi sto quindi riferendo a donne incinte al momento dell'esposizione ai raggi). Per quali di questi motivi? (Nel posto precedente avevo dimenticato di scrivere che ho 30 anni).
Grazie ancora mille!!
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Il gonnellino lo si fa mettere per evitare un'irradiazione anche minima ma non necessaria dell'apparato genitale, per evitare la possibilità di un danno del dna delle cellule germinali (spermatozoi e cellule uovo) anche se in realtà servirebbero dosi ben più alte di quelle usate in radiodiagnostica e solitamente i danni del dna vengono riparati dalle nostre cellule, tuttavia non essendoci una certezza assoluta di non dannosità si usa come già detto prima il gonnellino piombato per precauzione.
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie della celere risposta Dottore, ma la mia domanda riguardava gli effetti dei danni del dna delle cellule germinali, cioè cosa comporterebbero...scusi se le sto dando il tormento! Grazie ancora..