Studio con risonanza della dinaminica liquorale

Buongiorno,

ho 47 anni: ormai da anni soffro di emicrania con e senza aura e cefalea di tipo tensivo cronico e dal 2007 sono subentrati problemi di visus al occhio destro quali temporaneo offuscamento e diplopia, soprattutto in concomitanza agli attacchi emicranici, che però si protraggono per giorni.
Dal marzo 2010, inoltre, dopo un episodio di lipotimia, sono iniziati problemi di instabilità (tipo mal di mare), senso di svenimento, nausea, rigidità muscolare del collo e delle spalle. Dopo una serie innumerevole di visite ed esami si sono riscontrate quattro protrusioni del rachide cervicale, artrosi diffusa, sindrome fibromialgica ed ipotizzata un ipertensione liquorale che giustificherebbe il quadro pregresso di emicrania e quello attuale di vertigini, stanchezza, instabilità, ecc. Per accertare tale patologia è stata consigliata una risonanza magnetica speciale per accertare la dinamica liquorale.
Poichè nei mesi scorsi mi sono già sottoposta a risonanza magnetica del rachide cervicale e dell'encefalo e orbite, vorrei sapere in che cosa consiste questa risonanza, che cosa ha di diverso rispetto alle altre, e se si tratta di un esame invasivo. Vorrei, inoltre, sapere se la risonanza magnetica senza contrasto può avere effetti collaterali. Chiedo ciò, perchè durante gli ultimi cinque minuti della RM orbite-encefalo cui mi sono sottoposta, nonostante la struttura aperta, in coincidenza di un cambio di frequenza, mi sono sentita male: forte calore al viso, tachicardia, senso di soffocamento.
Confidando in una Vostra cortese risposta porgo distinti saluti.