Tac bacino
buongiorno piu' di un'anno fa' feci dei raggi alla colonna lombo sacrale dove il risultato diceva: Si osserva la presenza di una disomogenea immagine di radio-opaticita' a livello del terzo medio dell'articolazione sacro-iliaca di dx non essendo di univoca interpretazione, merita eventuale prudenziale valutazione clinica e controllo nel tempo. quindi mi venne richiesta da fare una risonzanza in data 21/10/2010 ma anche qui mi si chiede di approfondire con una tac al bacino e quindi in data 10/01/2011 feci l'esame...il risulatto e questo:Fenomeni coxartrosici iniziali piu' accentuati a dx. Trofismo osseo discretamente conservato con l'eccezione di un'area osteoaddensante di possibile natura fibromatosa in sede iliaca a dx e di un'area apparentemente geodica in corrispondena del collo femorale anteriore a sn. Eventuale controllo scintigrafico e approfondimento con mdc se clinicamente indicato. Gentilmente sono curiosa di sapere cosa possa significare questo quadro clinico e se devo preoccuparmi a riguardo, spero non sia niente di grave...Vi chiedo gentilmente un consulto al mio problema e cosa mi suggerite di fare...molte grazie...
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Purtroppo è impossibile esprimere una valutazione diagnostica senza prendere visione dei radiogrammi.
In generale in radiologia l'interpretazione di alcuni reperti, come quelli riscontrati nelle indagini da lei effettuate, possono non essere univoche dipendendo dall'esperienza e dalle capacità professionali di chi le legge.
Tuttavia se trattasi di cavità geodiche e/o aree fibromatose non necessitano di ulteriori approfondimenti.
Le conviene discuterne con il collega radiologo a cui si è affidato.
saluti
In generale in radiologia l'interpretazione di alcuni reperti, come quelli riscontrati nelle indagini da lei effettuate, possono non essere univoche dipendendo dall'esperienza e dalle capacità professionali di chi le legge.
Tuttavia se trattasi di cavità geodiche e/o aree fibromatose non necessitano di ulteriori approfondimenti.
Le conviene discuterne con il collega radiologo a cui si è affidato.
saluti
DOTT. Ruggiero Calabrese
www.xraycalabrese.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 18/01/2011.
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