Tac ginocchia (protocollodi lione)

Salve,
sono un ragazzo di 19 anni che soffre di dolore alla ginocchia da circa un anno, in sede rotulea. Il mio ortopedico dopo la visita mi ha chiesto di effettuare una radiografia alla rachide, per sospetta scoliosi, e una TAC alle ginocchia secondo il protocollo di Lione. In precedenza avevo già effettuato una radiografia alle ginocchia (assiali a 30-60-90°), per controllare se ci fosse un maleallinamento della rotula, che però non è risultato dall'esame radiografico. In seguito ho effettuato una RMN,ed anche questa non ha riscontrato problemi, tranne un edema della spongiosa ossea dell'apofisi tibiale.
Veniamo al punto: Volevo chiedervi se potreste spiegarmi in cosa consiste la TAC effettuata secondo il protocollo di Lione e se è prevista l'iniezione di sostanze di contrasto.
Infine volevo chiedervi se secondo voi vale la pena di effetture tale TAC (dati i rischi legati alle radiazioni, che da quanto ne sò sono molto superiori rispetto alla radiografia convenzionale), e se siete a conoscenza di esami alternativi a tale TAC, magari potenzialmente meno pericolosi per la salute.
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione,
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
questa TC si fa senza contrasto e valuta numerosi angoli anche rispetto all'anca.
Alternative per la misurazione precisa di questi angoli non ce ne sono (essendo un protocollo preciso la RX non è adatta e la RM non copre segmenti così lunghi).
Il rischio radiazioni comunque è minimo dato che l'arto inferiore essendo composto da ossa e muscoli ha una suscettibilità bassissima alle radiazioni (diversamente dai genitali e dagli organi interni dell'addome).
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it