Prescritta tac con liquido, esame al quale non vorrei sottopormi

Gent.mi Professori,
Ho 46 anni e 6 mesi orsono ho subito una nefrectomia per tumore.
L’intervento pare sia andato bene ma ovviamente mi sono stati prescritti gli esami di controllo (RX polmoni, emocromo e TAC).
La ragione per cui vi scrivo è proprio riguardo all’esame TAC al quale NON vorrei sottopormi.
Dopo l’intervento sono andato un po’ in crisi depressiva per un eccessivo attaccamento ed accanimento a voler mantenere sano il rene rimasto ed è risaputo che il liquido di contrasto sia dannoso al rene.
Vi chiedo pertanto:
sottoporsi ad una TAC senza liquido può essere ugualmente utile (o sarebbe come non farla) ?
Il mio orientamento (che probabilmente non convidererete) è quello di sottopormi ogni 3 mesi ad una ecografia generale in luogo della TAC. Ovviamente farei comunque RX torace ed emocromo.
Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
come ha pensato, fare la TC senza contrasto equivale a non farla...il contrasto è quello che evidenzia le lesioni patologiche.
Capisco la sua ansia visto che è mononefro, ma se le condizioni del rene sono ottimali (nessuna alterazione di creatinina, azotemia, e normale elettoforesi proteica) il rischio è praticamente nullo, mentre l'utilità dell'esame è massima per riscontrare eventuali lesioni patologiche secondarie alla sua malattia.
Certamente gli oncologi faranno sì che si faccia un'ecografia addominale di controllo ad intervalli più ripetuti mentre la TC può essere fatta una volta l'anno.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it