Pet/tac con mdc

Gentile utente,
sono due esami un pò diversi, il contrasto della TC permette di vedere il comportamento vascolare di eventuali lesioni, in maniera diversa dal contrasto della PET che valuta più l'attività metabolica delle cellule tumorali.
Se non ha allergie note al mdc della TC nè valori alterati della funzionalità renale non vedo perchè debba avere paura del contrasto della TC, che è molto sicuro tranne che in pazienti con allergie e funzionalità renale alterata appunto.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

GRAZIE DOTT. SUTERA MA ALLORA AI FINI DI UNA VALUTAZIONE E MEGLIO LA PET O LA TC.
PER QUANTO RIGUARDA LE ALLERGIE AL MDC COME FACCIO A SAPERE SE NON SONO ALLERGICO? QUESTA E' LA MIA PAURA?

Se non ha mai fatto tc con mdc non è possibile essere certi che non sia allergico, ma la probabilità di esserlo si riduce molto se non si è allergici a nulla in generale.
Per la valutazione, ripeto, ci sono cose che la PET con mdc non vede e cose che la TC con mdc non vede (una è indagine funzionale, l'altra di tipo morfologico) e quindi sono tecniche complementari, se il suo oncologo ha richiesto entrambe era probabilmente per "tagliare la testa al toro" ed escludere definitivamente qualsiasi recidiva o secondarismo.
Saluti.

Gentilissimo dott.sutera Le scivo il referto della pet/tc con mdc.Mi dici che ne pensa? e a livello epatico?
Grazie
L'indagine pet non evidenzia aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei distretti corporei esaminati.

Lo studio pet non evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello dei distretti corporei esaminati.

TC collo, torace, addome e pelvi.
Esame eseguito in coregistrazione con esame PET prima e dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato.
Collo:
Non evidenti tumefazioni linfonodali a sede laterocervicale,sovracleveare ed ascellare.
Normale morfodensitometria del laringe.
Tiroide in sede di volume normale a contorni definiti.
Torace:
Non aprezzabili alterazioni densitometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto.
Conservata pervietà delle principali diramazioni bronchiali.
Non visibilità di tumefazioni linfonodali ilari e7o mediastiniche.
assente versamento pleurico e/o pericardico.
Addome Pelvi:
Fegato di volume nei limiti a contorni definiti di densità ridotta da steatosi senza apprezzabilità di alterazioni densitometriche focali da riferire a lesioni di tipo primitivo e/o secondario.
Vie biliari intra e extraepatiche non dilatate.
Milza di dimensioni nei limiti di densità omogenea.
Pancreas si morfologia e dimensioni regolari,senza rilievo di dilatazione dei dotti principali.
Normale aspetto del cellulare lasso peripancreatico.
regolari le ghiandole surrenaliche.
reni in sede di forma e dimensioni regolari con conservata funzionalità escretoriasenza rilievo di dilatazioni calico-pieliche.
Assenti tumefazioni linfonodali delle stazioni retrocrurali,celiache,precavali,intercavoparaortichee mesenteriche.
Vescica in sede,distesa,a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Prostata volumetricamente nei limiti di omogenea densità a contorni definiti.
assenti tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache otturatorie e inguinali.

L'esame è negativo e per quanto riguarda il fegato è normale un oò di steatosi specie se si assumono farmaci.
Saluti.