Tac total body in seminoma
Gentili Dottori,
poco più di un anno fa mi è stato diagnosticato un seminoma.
Mi sono operato e ho fatto la radioterapia.
Ho eseguito una TAC subito dopo l'intervento, che ha evidenziato: stria disventilatoria a livello del lobo medio, alcune formazioni linfonodali in sede ascellare sinistra (18mm), raccolta fluida nel Douglas.
Mi dissero di non preoccuparmi, era tutto dovuto al recente intervento e quindi transitorio.
Ad un anno di distanza ripeto l'esame come follow-up e trovo la stessa identica situazione, con l'aggiunta di una nuova stria disventilatoria a livello del lobo superiore sinistro.
Stavolta mi è stato detto che si tratta di "artefatti diagnostici" nell'esame viene messo in evidenza qualcosa che in realtà non c'è!
Mi fido poco!
poco più di un anno fa mi è stato diagnosticato un seminoma.
Mi sono operato e ho fatto la radioterapia.
Ho eseguito una TAC subito dopo l'intervento, che ha evidenziato: stria disventilatoria a livello del lobo medio, alcune formazioni linfonodali in sede ascellare sinistra (18mm), raccolta fluida nel Douglas.
Mi dissero di non preoccuparmi, era tutto dovuto al recente intervento e quindi transitorio.
Ad un anno di distanza ripeto l'esame come follow-up e trovo la stessa identica situazione, con l'aggiunta di una nuova stria disventilatoria a livello del lobo superiore sinistro.
Stavolta mi è stato detto che si tratta di "artefatti diagnostici" nell'esame viene messo in evidenza qualcosa che in realtà non c'è!
Mi fido poco!
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Vista anche l'età giovane, e con i limiti gravi della assenza di immagini visibili, concorderei con la natura di artefatti tecnici per le "strie disventilatorie", magari legate ad una sua non perfetta immobilità respiratoria durante gli esami. Si può comunque escludere che siano in rapporto con la sua patologia di base, assumendo, al massimo, il significato di "cicatrici" dipo piccoli focolai di infiammazione pleuropolmonare.
Un linfonodo ascellare di 18 mm è più che fisiologico, specie se invariato in un anno. Un'ecografia può aggiungere alle dimensioni anche un dato strutturale che le può dare la completa tranquillità.
Il liquido dietro la vescica, se poco, può essere fisiologico, specie se ha bevuto una certa quantità di liquidi prima dell'esame.
Un linfonodo ascellare di 18 mm è più che fisiologico, specie se invariato in un anno. Un'ecografia può aggiungere alle dimensioni anche un dato strutturale che le può dare la completa tranquillità.
Il liquido dietro la vescica, se poco, può essere fisiologico, specie se ha bevuto una certa quantità di liquidi prima dell'esame.
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
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Gentile Utente, concordo pienamente con quanto chiaritole dal Collega che mi ha preceduto nella risposta. Il fatto di avere dei reperti TC invariati a distanza di un anno depone bene.
Le strie disventilatorie, artefatto o esito, non rappresentano lesioni evolutive.
Cordiali Saluti.
Le strie disventilatorie, artefatto o esito, non rappresentano lesioni evolutive.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 06/07/2007.
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