Risonanza magnetica e referto, aiuto!

Buongiorno,
in seguito a frequenti e continui mal di testa ho effetuato, tra i vari esami cui mi sono sottoposto, anche una risonanza magnetica.
Questo perchè 7anni fa ho avuto un trauma che mi ha prodotto una rettilizzazione della rachide cervicale e anche perchè vista la presenza di dolore al collo spesso abbinata al mal di testa mi è stato consigliato questo esame per escludere l'eventuale presenza di un'ernia e poter magari ricondurre il tutto a una cefalea muscolo tensiva.
Il risultato della RM mi ha però spaventato!
Il referto infatti recita: "il primo tratto di colonna cervicale appare rettilineizzato come da contrattura antalgica. Normale allineamento metatarsico.
Il disco intervertebrale C5-C6 presenta una protrusione armonica dell'anulus discale che impronta lievemente la superficie entro laerale sn del midollo. I restanti dischi intersomatici cervicali e prime dorsali sono regolarmente ritenuti di normale spessore e intensità di segnale.
Presenza di tipica lesione angiomatosa (immagine a "palizzata") a carico del terzo metamero dorsale (D3) che occupa in estensione a tutto il corpo vertebrale. Il soma non presenta significative modificazioni dimensionali.
Piccolo angioma intraspongioso di 10mm nel settore antero laterale sin di C6.
Regolare la cerniera occipito cervicale e la giunzione bulbo midollare.
Non lesioni osse di significato post traumatico".
Vi prego aiutatemi a capire, da solo non ce la faccio e quel poco che riesco ad afferrare mi fa paura...

GRAZIE
[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
stia tranquillo, il referto deve descrivere tutto quanto è possibile vedere ed a volte certi termini come "-oma" ci fanno paura se non sappiamo cosa significhino.
Nel suo caso, gli angiomi vertebrali sono lesioni assolutamente benigne e per cui non si fa nulla.
Per il resto ha solo manifestazioni di iniziali artrosi ed una minima ernia non significativa in C5-C6.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Grazie Dottore.
Mi solleva leggere la sua risposta perchè mi spaventava molto il fatto che l'ernia fosse a contatto col midollo ("che impronta lievemente la superficie entro laerale sn del midollo") e la dimensione dell'angioma più grande ("che occupa in estensione a tutto il corpo vertebrale").

grazie
[#3]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile Dr Sutera, dimentivavo di dirle che ho 30anni e quanto letto nel referto mi ha spaventato anche perchè non credevo a quest'età di trovarmi di fronte a tali problemi e fastidi.

Grazie ancora

un caro saluto
[#4]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Non è raro trovare in ragazzi 20-30enni qualche iniziale degenerazione artrosica, e purtroppo avviene più frequentemente di quanto pensiamo e questo ci invita a fare più attenzione alla postura specie davanti al computer già dalla giovane età.
Cordialità.
[#5]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Grazie di nuovo delle spiegazioni dottore
Cordialità
[#6]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile Dottor Sutera,
Le chiedo scusa se torno a "farmi vivo" a diversi mesi di distanza.
Mi permetto di disturbarla nuovamente per domandare un Suo prezioso consiglio circa la possibilità che nella mia situazione possa tornare a fare attività sportiva, in particolare esercizi in palestra (pesistica per lo più), attività che ho sospeso da oltre un anno.
La ringrazio sentitamente e cordialmente La saluto
[#7]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
può fare attività sportiva anche se la pesistica è un'attività pesante e può sovraccaricare la colonna cervicale, e dovrebbe usare opportune cautele.
Al limite se dovesse avere ricadute di cervicalgia passerei ad altri sport che non sovraccaricano la colonna.
Saluti.
[#8]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
a due anni di distanza torno sul mio consulto per aggiornare circa esito nuova RMN svolta nei gg scorsi: il referto è assolutamente identico al precedente tanto da recitare testualmente "quadro sovrapponibile al precedente" (e francamente, dato anche che l'esame è sempre stato svolto nella medesima struttura, pare un copia e incolla del precedente).
Il motivo per cui ho ripetuto l'esame è da riferirsi alla richiesta di neurochirurgo di monitorare la situazione relativamente agli angiomi. Lo specialista era comunque stato da me interpellato per altri motivi (cefalea/emicrania) e nell'occasione mi ha suggerito un monitoraggio biennale attraverso RMN.
Ho sottoposto il nuovo referto al curante che, a sua volta, mi ha invitato a nuovo controllo neurochirurgico indicandomi una rinomata struttura del nord italia (la stessa cui faccio riferimento per la cefalea).
Mi permetto, chiedendo venia, di tornare a domandare cosa fare per l'angioma/gli angiomi? dato che a giudicare dai due referti la situazione pare invariata, che fare? Dalle parole del mio medico e anche da quelle di un ortopedico, che visitandomi per altri motivi ha comunque visionato il referto RMN, ho percepito che bisognerebbe prestare attenzione particolare soprattutto a quello sulla schiena "lo sa che le ha un angioma sulla colonna vertebrale, all'incirca al centro della schiena?"). Mia madre, presente assieme a me ai consulti, si è un po' preoccupata, posso tranquillizzarla?
Nuovamente grazie,
cordiali saluti
[#9]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Potete stare tranquilli lei e sua madre, gli angiomi vertebrali sono lesioni benigne e il fatto che siano invariati a distanza di anni confermano questo dato di fatto.
Per il resto, se la colonna non ha ulteriori problemi si può fare attività sportiva non traumatizzante.
Cordialità.
[#10]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Gentile Dr Sutera,
la ringrazio ancora per l'attenzione e per il tempestivo parere che mi rassicura (e che rassicura anche mia madre) e che quindi mi permettere di escludere qualsiasi valutazione chirurgica.

Buona giornata
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