Una radiografia al torace
mia madre, 78 anni, in seguito ad una febbricola che durava da diversi giorni (circa due settimane) dai 37 ai 38 gradi e con una VES 70 e PCR 9,84, urinocoltura negativa, emocromo normale, ha eseguito una radiografia al torace con la seguente diagnosi:
"Rinforzo del disegno broncovascolare. Seni costofrenici liberi. Aorta addensata. Ombra cardiaca nei limiti."
Ha nuovamente eseguito, a distanza di una settimana dai primi, gli esami ematici. La VES è scesa a 42 e la PCR è rientrata nei limiti.
Potreste gentilmente spiegarmi il referto radiologico, se può avere un nesso con i valori degli esami alterati, e in tal caso cosa fare?
GRAZIE
"Rinforzo del disegno broncovascolare. Seni costofrenici liberi. Aorta addensata. Ombra cardiaca nei limiti."
Ha nuovamente eseguito, a distanza di una settimana dai primi, gli esami ematici. La VES è scesa a 42 e la PCR è rientrata nei limiti.
Potreste gentilmente spiegarmi il referto radiologico, se può avere un nesso con i valori degli esami alterati, e in tal caso cosa fare?
GRAZIE
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Gentile Utente,
la descrizione del referto radiologico della mamma, confortato dalla clinica, suggerisce un fatto bronchitico in risoluzione (non ha specificato se sono state intraprese terapie tra i due esami del sangue).
A giudizio del suo Curante potrebbe essere indicata comunque la ripetizione dell'Rx torace a tre settimane dalla "guarigione".
la descrizione del referto radiologico della mamma, confortato dalla clinica, suggerisce un fatto bronchitico in risoluzione (non ha specificato se sono state intraprese terapie tra i due esami del sangue).
A giudizio del suo Curante potrebbe essere indicata comunque la ripetizione dell'Rx torace a tre settimane dalla "guarigione".
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 30/03/2010.
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