Radiografia spalla e macchia
Buongiorno signori dottori,
scrivo perchè sono preoccupata per mia suocera. Ha quasi 81 anni e soffre da anni di osteoporosi, regolarmente controllata. A parte questo non ha patologie particolari. Qualche giorno fa, in seguito a un fortissimo dolore al braccio (tanto da non riuscire a muoverlo) su consiglio del medico curante ha effettuato una rx della spalla. Oggi è andata dall'ortopedico che ha individuato una calcificazione scapolo-omerale e consigliato un'ecografia. La cosa che ci ha fatto preoccupare però è un'altra: l'ortopedico, in questa rx, ha intravisto una "macchiolina scura" a livello vertebrale (in questa radiografia si vedevano anche parte delle vertebre) e consigliato una rx del torace in quanto non ha capito se questa macchia sia intervertebrale, sulle vertebre oppure davanti ad esse. Ha detto che potrebbe essere una calcificazione ma che vuole vederci chiaro.
Di cosa potrebbe trattarsi? Per vedere le vertebre non andrebbe effettuata una rx della colonna? Infine, la domanda che mi spaventa di più: potrebbe trattarsi di un tumore osseo o polmonare? Specifico che lei sta bene, non ha dolori al torace nè difficoltà respiratorie di alcun tipo, non ha mai fumato.
Sono molto in ansia.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
scrivo perchè sono preoccupata per mia suocera. Ha quasi 81 anni e soffre da anni di osteoporosi, regolarmente controllata. A parte questo non ha patologie particolari. Qualche giorno fa, in seguito a un fortissimo dolore al braccio (tanto da non riuscire a muoverlo) su consiglio del medico curante ha effettuato una rx della spalla. Oggi è andata dall'ortopedico che ha individuato una calcificazione scapolo-omerale e consigliato un'ecografia. La cosa che ci ha fatto preoccupare però è un'altra: l'ortopedico, in questa rx, ha intravisto una "macchiolina scura" a livello vertebrale (in questa radiografia si vedevano anche parte delle vertebre) e consigliato una rx del torace in quanto non ha capito se questa macchia sia intervertebrale, sulle vertebre oppure davanti ad esse. Ha detto che potrebbe essere una calcificazione ma che vuole vederci chiaro.
Di cosa potrebbe trattarsi? Per vedere le vertebre non andrebbe effettuata una rx della colonna? Infine, la domanda che mi spaventa di più: potrebbe trattarsi di un tumore osseo o polmonare? Specifico che lei sta bene, non ha dolori al torace nè difficoltà respiratorie di alcun tipo, non ha mai fumato.
Sono molto in ansia.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
[#1]
Gentile utente, anche una radiografia del torace permette di vedere le vertebre nella proiezione laterale, inoltre dà informazioni sui campi polmonare.
Quanto al quesito, non posso risponderle senza poter visionare la lastra, tuttavia se risultasse una calcificazione è altamente improbabile che possa risultare un tumore.
Cordiali saluti.
Quanto al quesito, non posso risponderle senza poter visionare la lastra, tuttavia se risultasse una calcificazione è altamente improbabile che possa risultare un tumore.
Cordiali saluti.
Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it
[#2]
Utente
Dottor Sutera,
buongiorno e buona domenica. La ringrazio molto per la risposta, nel frattempo però mi sono fatta leggere il referto e devo fare alcune correzioni.
Dunque, chi ha refertato la radiografia ha scritto:
"opacità ovalare dai bordi irregolari dal diametro di 7 mm sulla cui natura non è possibile esprimersi con sicurezza. Si consigliano ulteriori accertamenti".
L'ortopedico che l'ha visitata si è espresso con "segni di calcificazione apicale in emitorace destro", prescrivendo sia l'eco sia l'rx torace. Quindi il problema non è alle vertebre, come erroneamente avevo indicato, ma sembra sia in zona costale o intercostale.
Ho fatto il grosso errore di gironzolare in internet e ho trovato di tutto, dall'osteosarcoma al nodulo polmonare, agitandomi ancora di più, anche perchè la zona delle costole interessa anche l'area polmonare...
So che non è possibile dare una diagnosi tramite il web ma la prego, se ne ha la possibilità, mi tranquillizzi anche solo un pochino.
Di nuovo grazie di cuore a Lei e a tutti i colleghi che collaborano a questo sito.
buongiorno e buona domenica. La ringrazio molto per la risposta, nel frattempo però mi sono fatta leggere il referto e devo fare alcune correzioni.
Dunque, chi ha refertato la radiografia ha scritto:
"opacità ovalare dai bordi irregolari dal diametro di 7 mm sulla cui natura non è possibile esprimersi con sicurezza. Si consigliano ulteriori accertamenti".
L'ortopedico che l'ha visitata si è espresso con "segni di calcificazione apicale in emitorace destro", prescrivendo sia l'eco sia l'rx torace. Quindi il problema non è alle vertebre, come erroneamente avevo indicato, ma sembra sia in zona costale o intercostale.
Ho fatto il grosso errore di gironzolare in internet e ho trovato di tutto, dall'osteosarcoma al nodulo polmonare, agitandomi ancora di più, anche perchè la zona delle costole interessa anche l'area polmonare...
So che non è possibile dare una diagnosi tramite il web ma la prego, se ne ha la possibilità, mi tranquillizzi anche solo un pochino.
Di nuovo grazie di cuore a Lei e a tutti i colleghi che collaborano a questo sito.
[#3]
Gentile utente,
L'ecografia può essere utile per identificare la calcificazione scapolo-omerale e chiarire se è tendinea o bursale, mentre per la opacità ovalare di 7 mm in sede apicale polmonare va bene fare la rx torace.
Stia tranquilla e segua le indicazioni dei suoi medici, senza allarmarsi troppo, magari è solo una calcificazione come se ne vedono tante in sede apicale polmonare negli anziani.
Cordiali saluti, eventualmente mi faccia sapere l'esito degli esami.
L'ecografia può essere utile per identificare la calcificazione scapolo-omerale e chiarire se è tendinea o bursale, mentre per la opacità ovalare di 7 mm in sede apicale polmonare va bene fare la rx torace.
Stia tranquilla e segua le indicazioni dei suoi medici, senza allarmarsi troppo, magari è solo una calcificazione come se ne vedono tante in sede apicale polmonare negli anziani.
Cordiali saluti, eventualmente mi faccia sapere l'esito degli esami.
[#7]
Utente
Gentile dottor Sutera,
mi trovo a doverle chiedere nuovamente un chiarimento ed un conforto, stavolta riguardo mio marito.
Da diversi anni, ormai, si trova per lavoro (e, bisogna dirlo, per "incoscienza") soggetto soprattutto d'estate a continui cambi di temperatura (caldo/aria condizionata). Inoltre per esempio quando piove, non prende l'ombrello, rimane con vestiti e scarpe umide, ecc.
Questo l'ha portato a soffrire da un pò di anni di una sorta di bronchite, che presenta talvolta tosse secca, altre volte catarro, altre ancora tosse asmatica.
Quest'inverno è stato particolarmente brutto, con una tosse che ancora adesso non va via. C'è da dire che si trascura, evitando di seguire i consigli del medico. L'unica cosa che ha portato fino in fondo e da cui ha tratto notevole giovamento è un ciclo di aerosol termali.
Meno di sei mesi fa ha eseguito una spirometria che non ha evidenziato nulla.
La settimana scorsa invece, su consiglio del medico di base, ha eseguito un rx torace il cui referto recita:
"Modesta e diffusa iperdiafania dei campi polmonari e aspetto modicamente e disomogeneamente addensato della regione ilare sinistra." Gli hanno poi consigliato (non ricordo le esatte parole) un nuovo controllo dopo terapia medica ed "eventuali futuri accertamenti".
Che cosa significa? Cos'è questo malefico "aspetto addensato"?
Mi dica che non devo ricominciare a preoccuparmi......
La ringrazio, di cuore
mi trovo a doverle chiedere nuovamente un chiarimento ed un conforto, stavolta riguardo mio marito.
Da diversi anni, ormai, si trova per lavoro (e, bisogna dirlo, per "incoscienza") soggetto soprattutto d'estate a continui cambi di temperatura (caldo/aria condizionata). Inoltre per esempio quando piove, non prende l'ombrello, rimane con vestiti e scarpe umide, ecc.
Questo l'ha portato a soffrire da un pò di anni di una sorta di bronchite, che presenta talvolta tosse secca, altre volte catarro, altre ancora tosse asmatica.
Quest'inverno è stato particolarmente brutto, con una tosse che ancora adesso non va via. C'è da dire che si trascura, evitando di seguire i consigli del medico. L'unica cosa che ha portato fino in fondo e da cui ha tratto notevole giovamento è un ciclo di aerosol termali.
Meno di sei mesi fa ha eseguito una spirometria che non ha evidenziato nulla.
La settimana scorsa invece, su consiglio del medico di base, ha eseguito un rx torace il cui referto recita:
"Modesta e diffusa iperdiafania dei campi polmonari e aspetto modicamente e disomogeneamente addensato della regione ilare sinistra." Gli hanno poi consigliato (non ricordo le esatte parole) un nuovo controllo dopo terapia medica ed "eventuali futuri accertamenti".
Che cosa significa? Cos'è questo malefico "aspetto addensato"?
Mi dica che non devo ricominciare a preoccuparmi......
La ringrazio, di cuore
[#8]
Gentile utente, la iperdiafania significa che ha un pò di enfisema e il modico addensamento ilare può significare un quadro di modesta congestione vascolare polmonare tipica dei bronchitici.
Al posto di suo marito comincerei a prestare attenzione agli sbalzi d'aria, vestendo adeguatamente, evitando di bagnarsi sotto la pioggia e rimanere con abiti umidi...come impone il buon senso.
Cordiali saluti.
Al posto di suo marito comincerei a prestare attenzione agli sbalzi d'aria, vestendo adeguatamente, evitando di bagnarsi sotto la pioggia e rimanere con abiti umidi...come impone il buon senso.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Buongiorno,
ieri ho dimenticato di dirle l'età di mio marito (41 anni da qualche mese) e di chiederle un'ultima cosa: dato che l'ambiente di lavoro certo non gli giova (ufficio dove, a partire più o meno da questo periodo, accendono l'aria condizionata, spesso al massimo), eventualmente potrebbe aiutarlo passare le vacanze al mare?
La ringrazio, nel frattempo cercherò di parlare con il nostro medico, assente in questi giorni per un aggiornamento.
Buon lavoro!
ieri ho dimenticato di dirle l'età di mio marito (41 anni da qualche mese) e di chiederle un'ultima cosa: dato che l'ambiente di lavoro certo non gli giova (ufficio dove, a partire più o meno da questo periodo, accendono l'aria condizionata, spesso al massimo), eventualmente potrebbe aiutarlo passare le vacanze al mare?
La ringrazio, nel frattempo cercherò di parlare con il nostro medico, assente in questi giorni per un aggiornamento.
Buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 19.1k visite dal 25/03/2010.
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