Tripla tac

Buongiorno,
nel pomeriggio di domenica in seguito a una caduta accidentale e conseguente botta nella zona fronto-temporale sinistra della testa, mi sono recato in pronto soccorso in quanto lamentavo mal di testa e forte nausea. Durante il viaggio ho avuto anche quella che mi è stata definita una crisi di panico con formicolii agli arti, impossibilità a muovere le mani e difficoltà respiratorie. Al pronto soccorso, poichè cominciavo ad avere problemi a parlare mi è stata fatta una prima TAC cerebrale(da quanto ho capito per escludere danni quali emmoraggie), l'esame è risultato negativo, ma poichè i problemi persistevano sono stato trasferito nel reparto di neurologia di un altro ospedale.
Sono giunto nell'altro ospedale completamente afasico per cui all'incira 4 ore dopo la prima mi è stata ripetuta la TAC insieme ad un angio-TAC cerebrale, entrambe negative.
Il problema è poi gradualmente rientrato.
Premetto che ho grande fiducia nei medici che mi hanno preso in cura e ritengo che mi abbiano fatto questi esami perchè preoccupati che ci potesse essere qualche problema in base alle mie condizioni; mi chiedo però ora se possa avere in futuro dei problemi derivanti dal numero di esami che ho fatto.
Spesso, anche in questo sito, si è parlato dell'elevato grado di radiazioni ionizzanti che si assumono durante un esame TC e si è sempre consigliato di limitarne al minimo l'uso.
I dati che si trovano in internet sulle possibilità di insorgenza di tumori a seguito di questo tipo di esami radiografici sono molto preoccupanti.
A questo proposito mi chiedevo se fosse possibile monitorare la possibile insorgenza di tumori con esami meno pericolosi di una TAC e se fosse consigliabile farlo in un periodo prossimo.
Chiudo aggiungendo che mi è stata fatta una radiografia al torace prima della dimissione dall'ospedale, ma la ritengo ben poca cosa rispetto alle 3 TAC.
Chiedo inoltre scusa per il tono ipocondriaco e paranoico della richiesta ma sono abbastanza preoccupato.
Grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
nel suo caso il problema non si pone, in quanto la sintomatologia da lei lamentata giustifica pienamente il ricorso alle TC dal momento che avrebbero potuto salvarle le funzioni encefaliche in caso di riscontro di un danno reale che poi per fortuna non c'è stato.
Siccome in seguito a contusione forte alla testa è possibile riportare un danno che si manifesta anche dopo 2 giorni ecco spiegato il motivo per cui l'hanno monitorata.
Ricordo che l'insorgenza di tumori radio-indotti è un evento del tutto casuale e non dose-dipendente, può monitorare in futuro (tra almeno 6-8 anni visto che il tempo di latenza è nell'ordine di circa 10-15 anni) con esame RM che è assolutamente innocuo.
Cordiali saluti e stia tranquillo.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la pronta risposta e la gentilezza prestatami. Il mio dubbio non riguardava appunto l'opportunita di effettuare gli esami TC ma la paura di eventuali tumori radio-indotti. Cercherò di non pensarci, riservandomi di effettuare un controllo con le tempistiche da lei indicate.
Grazie mille.