L'apparecchio ecografico "vede" la profondità...

E' una richiesta "tecnica" oppure una grande "stupidata", scaturita da un dubbio, e dal fatto che non accuso i sintomi classici della patologia che descrivo sotto, comunque sia la domanda è proprio quella dell'oggetto.
Con l'esame ecografico mi viene diagnosticata una forma cistica sul pancreas, confermata dalla RM, il dubbio è questo: non è che la diagnosi di questi esami venga in qualche modo falsata da un altra ciste più superficiale, appena sottopelle, posta proprio sull'asse della già citata?
Questi rilevamenti sono tridimensionali, tengono conto della visuale di profilo, riescono queste macchine a distinguere la profondità, non possono essere ingannate dalla situazione che descrivo più su, cioè confondersi con la concomitanza di un altra ciste di uguali dimensioni però più in superficie?
Spero di non aver scritto troppe sciocchezze, abbiate pazienza.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo buone festività,
distinti saluti.
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo, Radiologo interventista 344 14
Gentile Utente, la risposta alla sua domanda prevede una trattazione non semplice di argomenti complessi, se si accontenta posso invece rassicurarla sulla capacità delle macchine diaagnostiche attuali di "risolvere e differenziare" gli "oggetti" in base alla profondità.
Se cisti pancreatica è la diagnosi, la cisti si trova nel pancreas.
Cordialità

Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano

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Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
Ok dubbio risolto, grazie mille Dottore.
Saluti.