Consulto radiologico dopo k vescicale
Gentili dottori vorrei porre alcune domande a livello radiologico dato che a mio padre è stato fatto di tutto nel corso di 4 mesi da un'operazione per rimozione di vescica + prostata, cistectomia totale e ricostruzione dineovescica ortoptica, stadiazione tumore G3 T4.
Elenco i vari esami radiologici effettuati:
1)Scintigrafia ossea in data 21 agosto 2009
Iperfissazione patologica a carattere focale a livello proiettivo della regione intertroncateria del femore di destra, tale reperto,espressione aspecifica di incremento di attività osteoblastica appare di non univoca interpretazione ponendosi la diagnosi tra lesione scheletrica secondaria vs patologia da alterato carico.
2)TAC TOTAL BODY con e senza contrasto effettuata il 3 settembre 2009 a 13 giorni dalla scintigrafia.
Tutto nella norma, l'anomalia al femore non è stata evidenziata, unica cosa evidenziata anormale: asenza di opacità polmonari e di infiltrati infiammatori,mediastino e sfondati pleurici liberi, MINIMO ISPESSIMENTO PSEUDONODULARE DELLA PLEURA PARIETALE IN SEDE BASALE POSTERIORE DESTRA. 28 anni fa mio padre fu siringato di per un versamento pleurico al polmone DX
3)RMN del bacino e del femore destro senza mezzo di contrasto eseguita il 19 settembre 2009 a 19 giorni dalla scintigrafia ossea: A carico del femore DX al terzo superiore della diafisi femorale si apprezza disomogenea iperintensità della spongiosa ossea con interessamento dei fasci muscolari posteriori. Il reperto in base all'anamnesi del paziente è in prima istanza per lesione del tipo secondario.
4) TAC-PET tomoscintigrafia globale corporea (pet) 18 F fluoruro. 29 ottobre 2009 a distanza di 68 gg dalla scintigrafia e e 55 giornoi dalla TAC total body: irregolare iperfissazione al livello del terzo superiore del femore di DX con alcune piccole focalità in corrispondenza della regione intertroncateria ed in prossimita del piccolo troncatere in corrispondenza di altrettante aoreole osteoaddensanti nelle scansioni TAC. Come referto collaterale nelle scansioni TAC si segnala formazione nodulare nel campo polmonare posteriore di destra, non fissante il radiofluoruro.
ECOGRAFIA ADDOME per controllo neovescica reni e fegato in data 25 novembre 2009, 25 giorni dalla TAC-PET e circa 3 mesi dalla tac total body con contrasto. PREMETTO CHE NON HA FATTO DIETA PER 3 GIORNI E DIGIUNO 8 ORE PRIMA DELL'ESAME. Il centro in cui abbiamo eseguito l'esame non ci ha informati di nulla tanto che mio padre HA MANGIATO FRITTELLE FRITTE UN ORA PRIMA. Gli è stato risontrato un nodulo di 1,5 cm sul fegato??????
Per la lesione secondaria al femore se trattasi di metastasi è possibile che a distanza di 3 mesi sia cresciuta poco o per nulla? Il nodulo nella TAC-PET al polmone non tracciante il radiofluoruro puo’ essere associato al 100% al siringaggio del liquido del versamento pleurico? è possibile che a un mese scarso dalla TAC –PET si sia formato un nodulo al fegato di 1,5 cm, è possibile che sia sfuggito alla TAC-PET?
Elenco i vari esami radiologici effettuati:
1)Scintigrafia ossea in data 21 agosto 2009
Iperfissazione patologica a carattere focale a livello proiettivo della regione intertroncateria del femore di destra, tale reperto,espressione aspecifica di incremento di attività osteoblastica appare di non univoca interpretazione ponendosi la diagnosi tra lesione scheletrica secondaria vs patologia da alterato carico.
2)TAC TOTAL BODY con e senza contrasto effettuata il 3 settembre 2009 a 13 giorni dalla scintigrafia.
Tutto nella norma, l'anomalia al femore non è stata evidenziata, unica cosa evidenziata anormale: asenza di opacità polmonari e di infiltrati infiammatori,mediastino e sfondati pleurici liberi, MINIMO ISPESSIMENTO PSEUDONODULARE DELLA PLEURA PARIETALE IN SEDE BASALE POSTERIORE DESTRA. 28 anni fa mio padre fu siringato di per un versamento pleurico al polmone DX
3)RMN del bacino e del femore destro senza mezzo di contrasto eseguita il 19 settembre 2009 a 19 giorni dalla scintigrafia ossea: A carico del femore DX al terzo superiore della diafisi femorale si apprezza disomogenea iperintensità della spongiosa ossea con interessamento dei fasci muscolari posteriori. Il reperto in base all'anamnesi del paziente è in prima istanza per lesione del tipo secondario.
4) TAC-PET tomoscintigrafia globale corporea (pet) 18 F fluoruro. 29 ottobre 2009 a distanza di 68 gg dalla scintigrafia e e 55 giornoi dalla TAC total body: irregolare iperfissazione al livello del terzo superiore del femore di DX con alcune piccole focalità in corrispondenza della regione intertroncateria ed in prossimita del piccolo troncatere in corrispondenza di altrettante aoreole osteoaddensanti nelle scansioni TAC. Come referto collaterale nelle scansioni TAC si segnala formazione nodulare nel campo polmonare posteriore di destra, non fissante il radiofluoruro.
ECOGRAFIA ADDOME per controllo neovescica reni e fegato in data 25 novembre 2009, 25 giorni dalla TAC-PET e circa 3 mesi dalla tac total body con contrasto. PREMETTO CHE NON HA FATTO DIETA PER 3 GIORNI E DIGIUNO 8 ORE PRIMA DELL'ESAME. Il centro in cui abbiamo eseguito l'esame non ci ha informati di nulla tanto che mio padre HA MANGIATO FRITTELLE FRITTE UN ORA PRIMA. Gli è stato risontrato un nodulo di 1,5 cm sul fegato??????
Per la lesione secondaria al femore se trattasi di metastasi è possibile che a distanza di 3 mesi sia cresciuta poco o per nulla? Il nodulo nella TAC-PET al polmone non tracciante il radiofluoruro puo’ essere associato al 100% al siringaggio del liquido del versamento pleurico? è possibile che a un mese scarso dalla TAC –PET si sia formato un nodulo al fegato di 1,5 cm, è possibile che sia sfuggito alla TAC-PET?
[#1]
Dr. Claudio Pedicelli
Radiologo
581 23
Gentile utente, da tutti i dati che riferisce, è altamente probabile che la lesione femorale sia secondaria( la sua stabilità in così breve arco di tempo è la norma) e che la lesione pleurica sia quasi sicuramente benigna , verosimilmente cicatriziale.
Del nodulo epatico non è possibile dire nulla senza un minimo di caratteristiche descrittive (sede, ipo o iperecogeno, contorni , etc.). Il fatto che l'ecografia non sia stata eseguita a digiuno e dopo tre giorni di preparazione non è affatto un problema. V:
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia/
Cordiali saluti
Del nodulo epatico non è possibile dire nulla senza un minimo di caratteristiche descrittive (sede, ipo o iperecogeno, contorni , etc.). Il fatto che l'ecografia non sia stata eseguita a digiuno e dopo tre giorni di preparazione non è affatto un problema. V:
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia/
Cordiali saluti
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
[#2]
Utente
Dottore grazie mille per il suo consulto vorrei porle solo altri tre quesiti.
1) Per la lesione al femore dx è vero che tutti non danno per escluso e quasi sicura una lesione secondaria, ma è pur vero che mio padre è tanto che accusa questi dolori che a detta dell'ortopedico sono causati non dalla macchia anomala al femore ma da una lombosciatalgia, ultimo referto di una RMN con contrasto eseguta il 25 novembre dove vengono evidenziate 2 vertebre lombari consumate, bacino e rachide privi di alterazioni e la solita macchia nera al femore aumentata di poco notabile a differenza della prima RMN dal contrasto e le articolazioni non alterate nella norma, se trattasi di metastasi, è possibile che cresca poco e nulla a distanza di 6 mesi dalla sua prima diagnosi?
2)Dalla TAC-PET eseguita ricordo il 29 ottobre 2009 quindi a distanza da un mese dall'ecografia addome, è possibile che un nodulo di 1,5 cm non sia venuto fuori da una TAC-PET con contrasto ma da una normalissima eco, ossia è possibile che si sia formato un nodulo di 1,5 a distanza di un mese non riscontrato da una TAC-PET? oppure possibile sia sfuggito un nodulo di quelle dimensioni ad una TAC-PET sapendo che è l'esame per eccellenza che vede scheletro e parti molle nello stesso tempo ed evidenzia anche micrometastasi non rilevabili con una semplice TAC?
1) Per la lesione al femore dx è vero che tutti non danno per escluso e quasi sicura una lesione secondaria, ma è pur vero che mio padre è tanto che accusa questi dolori che a detta dell'ortopedico sono causati non dalla macchia anomala al femore ma da una lombosciatalgia, ultimo referto di una RMN con contrasto eseguta il 25 novembre dove vengono evidenziate 2 vertebre lombari consumate, bacino e rachide privi di alterazioni e la solita macchia nera al femore aumentata di poco notabile a differenza della prima RMN dal contrasto e le articolazioni non alterate nella norma, se trattasi di metastasi, è possibile che cresca poco e nulla a distanza di 6 mesi dalla sua prima diagnosi?
2)Dalla TAC-PET eseguita ricordo il 29 ottobre 2009 quindi a distanza da un mese dall'ecografia addome, è possibile che un nodulo di 1,5 cm non sia venuto fuori da una TAC-PET con contrasto ma da una normalissima eco, ossia è possibile che si sia formato un nodulo di 1,5 a distanza di un mese non riscontrato da una TAC-PET? oppure possibile sia sfuggito un nodulo di quelle dimensioni ad una TAC-PET sapendo che è l'esame per eccellenza che vede scheletro e parti molle nello stesso tempo ed evidenzia anche micrometastasi non rilevabili con una semplice TAC?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 02/12/2009.
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