Referto risonanza magnetica addome

Salve,
La scorsa settimana è stata prescitta a mia mamma (46 anni) una RM all'addome piochè durante un'ecografia effettuata al pronto soccorso le è stato diagnosticato un sospetto angioma al fegato.
Poichè aveva effettuato una ecografia anche 11 mesi fa, in cui però non era stata rilevata alcuna anomalia, il medico del ps le ha consigliato di effettuare una risonanza magnetica con contrasto.
Da puntualizzare che mia mamma era giunta al pronto soccorso in seguito a fortissimi dolori all'addome che però sono stati classificati come sintomi di colite, escludendo quindi legami con il presunto angioma.

Di seguito il referto della risonanza:

Esame disturbato da artefatti di movimento della paziente.
Il fegato ha dimensioni e morfologia regolari, mostra contorni lineari e presenta nel lobo destro, a sede para-cavale piccola formazione tondeggiante (1,5 cm circa) che mostra tenue e progressiva impregnazione nelle fasi contrastografiche acquisite, tale reperto è compatibile con formazione di tipo angiomatoso, microfocalità puntiforme si nota nel V-VIII segmento.
Non dilatazione vie biliari intra ed extraepatiche.
Nei limiti di norma la milza, il pancreas, le ghiandole surrenali ed entrambi i reni se si eccettua millimetrica focalità mesorenale sinistra, non ulteriormente caratterizzabile per le esigue dimensioni e che necessita di controllo a distanza di tempo.
Non segni di versamento peritoneale.
Non linfoadenomegalie retro-peritoneali superiori.
Regolari il calibro e la morfologia dell'aorta addominale e delle sue principali diramazioni.

Vista l'indisponibilità nei prossimi giorni del nostro medico di base, mi rivolgo a voi nella speranza che possiate dissipare almeno parzialmente i nostri dubbi.
Ci sembra quindi appurato che si tratti di angioma, ma cosa si intende per microfocalità puntiforme al fegato e millimetrica focalità mesorenale? Cosa possono rappresentare?
Dato che non è specificato alcun dato ulteriore in relazione a queste focalità, pensate sia necessario svolgere ulteriori accertamenti?
Vi ringrazio anticipatamene per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, il referto della RM di sua mamma è complessivamente tranquillizzante.
Il reperimento di microfocalità , cioè di noduli troppo piccoli perché possano consentire una tipizzazione in senso benigno o maligno, è abbastanza frequente proprio grazie alla capacità sempre maggiore di queste macchine di vedere lesioni molto piccole.
In generale, più una lesione è piccola e più probabilità ha di essere benigna.
Non è necessario procedere ad altre indagini di immagini, perche sia l'ecografia, che la TC , che la RM , che la PET hanno quasto limite dimensionale.
L'unica cosa da farsi è un monitoraggio ogni 4-6 mesi delle lesioni descritte, che, trattandosi di fegato e rene, può essere effettuato con la sola ecografia per circa 2 anni.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Utente
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Gentile Dott. Pedicelli,
la ringrazio molto per la risposta tempestiva e chiara.
Ci ha tranquillizzato.
Cordiali saluti