Linfonodo infiammato e colliquato

Salve,

sono un ragazzo di 30 anni, il giorno successivo a una normale pulizia dei denti dal dentista mi sono accorto che  mi è apparso un gonfiore tra il collo e l'orecchio.

Sono quindi andato dal mio medico che mi ha prescritto una cura di una settimana con Niflan,  il risultato è stato una diminuzione del gonfiore,  però poi ho premuto più volte sulla parte interessata ed ecco che il gonfiore è tornato e quindi il mio medico mi ha fatto fare una Ecografia ed ecco il referto:

L'esame ecografico, mirato allo studio della regione retroauricolare destro, documenta, a livello del polo inferiore della ghiandola parotide, la presenza di formazione rotondeggiante, ad ecostruttura ipo-anecogena, a contenuto in parte corpuscolato, delle dimensioni di 10x8mm circa, scarsamente vascolarizzata all'analisi Doppler, da riferire in prima ipotesi a linfonodo infiammato e colliquato.
Regolare l'ecostruttura delle restanti porzioni ghiandolari.
Nei limiti della norma appaiono le ghiandole sottomadibolari.
Nelle stazioni laterocervicali del collo ed in sede sottomandibolare bilateralmente, si rilevano multiple formazioni linfonodali, di tipo reattivo, del DT max di circa 1,7 cm circa.

Si consiglia consulenza specialistica e rivalutazioe ecografica a distanza, dopo opportuna terapia medica.

Vi chiedo cosa devo fare? Che terapia devo intraprendere?
È pericoloso ?
Cosa significa linfonodo infiammato e colliquato?

Cosa intendono per "si rilevano multiple formazioni linfonodali, di tipo reattivo, del DT max di circa 1,7 cm circa".?

In attesa Distinti Saluti
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, un linfonodo colliquato ( v.https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia/) è un linfonodo che, a causa di una infiammazione di certi germi detti piogeni, può appunto gonfiarsi con presenza di Pus, e richiede una terapia antibiotica e antiinfiammatoria che le sarà prescritta dal suo medico.
Il rapporto con le cure dentarie ne rende molto probabile questa natura, conme dimostrato dalla presenza di altri linfonodi infiammati.
La sua sede intraparotidea è pure possibile, ma andrà ricontrollato dopo la terapia per essere certi che non esistano patologie intrinseche alla ghiandola salivare.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia