Radiologo
Salve, oggi giorno 21 Ottobre ho effettuato una tac con e senza contrasto ne dovevo fare anche contemporaneamente una per Maxisillo facciale e collo con e senza contrasto ma non è stato possibile effettuarne 2 contemporaneamente.
Adesso ho urgenza x fare quella Maxisillo, la mia domanda è! Posso farla entro un mese?
o quando è possibile?
Grazie Dottore.
Adesso ho urgenza x fare quella Maxisillo, la mia domanda è! Posso farla entro un mese?
o quando è possibile?
Grazie Dottore.
[#1]
Buongiorno
le linee guida indicano come il tempo minimo che deve intercorrere tra due esami TC con mezzo di contrasto sia di quattro ore nel caso in cui la sua funzionalità renale sia in un range di normalità cioè un GFR maggiore di 30 ml al minuto. Tuttavia un intervallo così stretto si applica in definitiva alle sole condizioni di emergenza.
Nel caso di esami in regime di elezione si tende, a fini protezionistici per il paziente, ad idratare lo stesso adeguatamente nei tre giorni successivi al primo esame contrastografico e ricontrollare la creatinina dopo 3 giorni al fine di programmare il secondo esame contrastografico, poiché il mezzo di contrasto può determinare, sebbene raramente, un incremento della creatinina, espressione di una sofferenza renale da mezzo di contrasto.
Le consiglio pertanto di seguire una adeguate idratazione con almeno due litri di acqua al giorno e distanziare di almeno una settimana - dieci giorni i due esami contrastografici, qualora gli esami di laboratorio (creatininemia in particolare) non indichino situazioni di sofferenza renale post-contrastografica.
Cordialmente
le linee guida indicano come il tempo minimo che deve intercorrere tra due esami TC con mezzo di contrasto sia di quattro ore nel caso in cui la sua funzionalità renale sia in un range di normalità cioè un GFR maggiore di 30 ml al minuto. Tuttavia un intervallo così stretto si applica in definitiva alle sole condizioni di emergenza.
Nel caso di esami in regime di elezione si tende, a fini protezionistici per il paziente, ad idratare lo stesso adeguatamente nei tre giorni successivi al primo esame contrastografico e ricontrollare la creatinina dopo 3 giorni al fine di programmare il secondo esame contrastografico, poiché il mezzo di contrasto può determinare, sebbene raramente, un incremento della creatinina, espressione di una sofferenza renale da mezzo di contrasto.
Le consiglio pertanto di seguire una adeguate idratazione con almeno due litri di acqua al giorno e distanziare di almeno una settimana - dieci giorni i due esami contrastografici, qualora gli esami di laboratorio (creatininemia in particolare) non indichino situazioni di sofferenza renale post-contrastografica.
Cordialmente
Dr. Ignazio Indorato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12 visite dal 21/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.