Rx bimbo 2 anni
Salve, mio figlio di 2 anni è stato sottoposto ad una rx del piede, per sospetta frattura dorsale. (risultata negativa)
Sono ora molto preoccupata riguardo la quantità di radiazioni assorbite, in quanto sono stati fatti ben 3 scatti sul piede in questione e 1 sul piedino sano per confrontarli.
Mi chiedo se tutti questi scatti fossero davvero necessari e nn abbiano esposto mio figlio a dosi maggiori di raggi x.
Inoltre chiedo se è giusto posizionare il telo di protezione sul torace non coprendo il collo e in modo approssimativo le gonadi.
Sono preoccupata per il suo stato di salute futuro.
4 SCATTI corrispondono a 4 radiografie distinte con un sommarsi di rx assorbiti?
Grazie anticipatamente per le risposte.
Cordiali saluti
Sono ora molto preoccupata riguardo la quantità di radiazioni assorbite, in quanto sono stati fatti ben 3 scatti sul piede in questione e 1 sul piedino sano per confrontarli.
Mi chiedo se tutti questi scatti fossero davvero necessari e nn abbiano esposto mio figlio a dosi maggiori di raggi x.
Inoltre chiedo se è giusto posizionare il telo di protezione sul torace non coprendo il collo e in modo approssimativo le gonadi.
Sono preoccupata per il suo stato di salute futuro.
4 SCATTI corrispondono a 4 radiografie distinte con un sommarsi di rx assorbiti?
Grazie anticipatamente per le risposte.
Cordiali saluti
[#1]
In genere i dosaggi erogati per i bambini vengono molto ridotti ma la dose assorbita è la somma di tutte le proiezioni eseguite.
Per escludere una frattura le proiezioni da eseguire sono quelle che probabilmente le hanno fatto e nei bambini, con elementi ossei in accrescimento e che quindi possono presentare delle forme " insolite" può capitare di eseguire una indagine comparativa.
I nuovi macchinari regolano la quantità di raggi X da somministrare in base a quanto è difficile attraversare un oggetto per cui se il camice di protezione di avvicina troppo all'area da studiare il macchinario eroga più radiazioni , per questo si cerca di tenerlo fuori dal campo di acquisizione e ovviamente in un bambino di 2 anni non si ha molto margine.
Sono , altresì, contento che abbia una attenzione sulle esposizioni ai raggi X che devono essere estremamente limitate ai casi necessari.
Magari come prima indagine avrei optato per una ecografia
Per escludere una frattura le proiezioni da eseguire sono quelle che probabilmente le hanno fatto e nei bambini, con elementi ossei in accrescimento e che quindi possono presentare delle forme " insolite" può capitare di eseguire una indagine comparativa.
I nuovi macchinari regolano la quantità di raggi X da somministrare in base a quanto è difficile attraversare un oggetto per cui se il camice di protezione di avvicina troppo all'area da studiare il macchinario eroga più radiazioni , per questo si cerca di tenerlo fuori dal campo di acquisizione e ovviamente in un bambino di 2 anni non si ha molto margine.
Sono , altresì, contento che abbia una attenzione sulle esposizioni ai raggi X che devono essere estremamente limitate ai casi necessari.
Magari come prima indagine avrei optato per una ecografia
Dr. Giovanni De Paula
[#3]
La dose assorbita è piccola e il rischio di conseguenze future rientra negli eventi stocastici, cioè casuali; quindi un minimo rischio seppur minimo e non quantificabile o preventivabile esiste ogni volta che siamo sottoposti all'azione di una radiazione, così come quelle terresti quotidianamente.
I due concetti fondamentali in medicina restano sempre gli stessi: 1) il beneficio di un'azione deve sempre superare i rischi; 2) quando possibile eseguire sempre la metodica o trattamento meno invasivo
I due concetti fondamentali in medicina restano sempre gli stessi: 1) il beneficio di un'azione deve sempre superare i rischi; 2) quando possibile eseguire sempre la metodica o trattamento meno invasivo
Dr. Giovanni De Paula
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 414 visite dal 04/09/2024.
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