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Esame eseguito con sequenze prima e dopo somministrazione e.
v. di MdC paramagnetico anche con sequenze T1 FAT-SAT.

Motivo dell'indagine: approfondimento diagnostico in dubbia alterazione osteostrutturale focale del soma di D12.
Confronto con precedente esame RM eseguito in data 11. 05.
2024
Al controllo odierno invariata per morfologia e dimensioni la nota alterazione osteostrutturale focale precedentemente segnalata a carico del soma di D12 (dimensioni di 1. 4 cm) ipointensa in T1 e T2, con sfumata iperintensità di segnale in STIR; dopo mdc tale alterazione presenta lieve enhancement.
L'alterazione focale descritta (dimensionalmente stabile a breve distanza di tempo) non presenta caratteristiche tipiche; si consiglia rivalutazione con esame TC ed in caso di persistente dubbio diagnostico indicati ulteriori accertamenti (eventuale successiva PET).
Conservata la cifosi dorsale e la lordosi lombare.
Regolare l'allineamento dei muri somatici posteriori.
Spondilosi dorsale.

Disidratati alcuni dischi intersomatici dorsali per fenomeni degenerativi; non significative protrusioni discali o ernie in sede dorsale.
Noti i reperti in sede lombare.
Non alterazioni di segnale focale a carico delcontenuto endospecale.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo.
Cono midollare al passaggio L1-L2.

Eseguita TC RACHIDE E SPECO VERTEBRALE:
Nei limiti di risoluzione della metodica l'indagine TC non ha evidenziato significativi reperti compatibili con lesioni osteostrutturali a carico del soma di D11 D12-L1.
In correlazione con i dati clinico-anamnestici potrebbero essere utile eseguire esame PET.


Mi può aiutare a capire qualcosa di più?
Premetto che mia mamma soffre di artrite e artrosi (gli esami del sangue presentavano una VES a 44 eseguiti a febbraioe attualmente invariate) e non vuole fare la PET.
Sto cercando di convincerla ma se non ci fosse reale allarme vorrei evitare.
Vi ringrazio
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13 1
Convinca la mamma a fare la PET (che, tra l'altro, non è un esame invasivo né fastidioso), visto che sia la RM che la TC non sono state esaustive. Probabilmente non si tratta di nulla di aggressivo, ma è assolutamente necessario inquadrare adeguatamente la patologia per decidere la strategia terapeutica.

Dr. Casimiro Simonetti
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