Ectasie venose sottogenuali alla gamba sinistra (sospetto malformativo)

Buongiorno, ho 36 anni e dall'età dell'adolescenza ho delle macchie sulla tibia sx con delle vene ingrossate.
Circa una decina di anni fa avevo fatto degli ecodoppler che avevano dato come risultato insufficienza venosa con indicazione non chirurgica.


Negli ultimi mesi ho ripreso in mano la questione e a seguito di un ecodoppler mi è stata prescritta una Angio RM.
Di seguito i due referti.


ECODOPPLER
BILATERALMENTE Regolare pervietà degli assi venosi iliaco esterno femoro popliteo tibiali esenti da formazioni trombotiche endoluminali e con segni Eco Color Doppler diretti ed indiretti negativi per TVP.

Si segnala a carico della vena poplitea normocontinenza in assenza di reflusso alle manovre dinamiche.
Le vene gemellari mediale e laterale appaiono ben visualizzabili ed esenti da formazoini trombotiche e ben comprimibili alla CUS.

In particolare normocomprimibilità degli assi venosi alla CUS con normomodulazoine alla compressoine distale così come pure risulta nella norma la fasicità dell'onda agli atti del respiro.

DESTRA: Vena grande safena di calibro regolare in assenza di reflusso ostiale o tronculare.

Vena piccola safena nei limiti indenne da reflusso
SINISTRA: Vena grande safena di calibro regolare in assenza di reflusso ostiale o tronculare; minima ectasia a carico della safena distale che non presnta comunque reflusso ma è in diretta comunicazione con il voluminoso e circonvboluto sistema di varici che appaiono dilatate lungo tutta la faccia anteriore della tibia; non riconiosibili in prima istanza perforanti, non apparente rifonrinmeto arterioso.
Vena piccola safena nei limiti indenne da reflusso
Utile a completamento diagnostico angio RMN arto inferoire sinistro.


ANGIO RMN
Esame mirato alla valutazione angio-RM arteriosa e venosa degli arti inferiori.

Pervio l’asse aorto-bisiliaco e le a.
femorali bilateralmente.

Pervi i tre vasi arteriosi di gamba da ambo i lati.

A carico della gamba sinistra si osserva precoce opacizzazione delle vene muscolari del comparto posteriore con voluminosi circoli venosi superficiali e profondi anteriori e posteriori.

I reperti sono sospetti per anomalia vascolare ad alto flusso meritevole di approfondimento diagnostico mediante angiografia arto sinistro.

Non dilatazione delle vene a carico della coscia e gamba destra.

Pervio il sistema venoso per quanto valutabile con la metodica.



Dato che le nuove indagini hanno portato ad un quadro più complesso di quelle ipotizzato una decina di anni fa, desideravo avere la vostra opinione circa la necessità di un eventuale intervento chirurgico e della gravità del problema, ovvero di indicazioni di possibili ulteriori approfondimenti rispetto a quelli già suggeriti dagli specialisti che mi stanno seguendo.


Grazie mille!
[#1]
Dr. Gabriele Antonuccio Radiologo interventista, Radiologo, Neuroradiologo 21 2
Buongiorno,
Dal referto Angio-RM si deduce che vi sia un passaggio precoce passaggio di mezzo dal circolo arterioso a quello venoso.
Questo può avvenire per due ragioni:
Potrebbe esserci una FAV (fistola artero-venosa) congénita o acquisita o una MAV (malformazione artero-venosa).
Nel primo caso (FAV) identificarla con RM risulta molto difficile, nel secondo caso (MAV) si potrebbe identificare qualora il punto di passaggio (detto nidus ) abbia dimensioni consistenti, ma non sempre é cosi.
L’esame gold standard diventa quindi una arteriografia con Angiografo a sottrazione di immagine digitale che permette la diagnosi di certezza e nella stessa sede l’eventuale trattamento (generalmente embolizzazione).

Prima di tutto ciò sarebbe ovviamente opportuno far rivedere la risonanza ad uno specialista in radiología interventistica con esperienza in questo specifico settore.
Sulla necessità di trattare il problema bisogna considerare, oltre l’aspetto estetico, il fatto che entrambe le forme descritte possono rendere a peggiorare determinando un furto di sangue arterioso alla gamba ed un eventuale
sovraccarico cardiaco se il reperto diventasse consistente.
A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Dr. Gabriele Antonuccio

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta esauriente e precisa. Procederò come da lei suggerito.
Cordiali saluti
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