Esiti da tac con mdc
Gentilissimi Dottori vorrei sottoporre alla Vs attenzione l'esito della TAC con mdc total body alla quale si è sottoposto oggi il mio papà 74enne.
Il referto riporta "linea mediana in asse.
Sfumata ipodensitá della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali per leucoaraiosi.
Modico ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi sub aracnoidei della volta e della base.
Non adenopatie mediastino-ilari.
Non alterazioni tomodensitometriche focali al parenchima polmonare.
Non versamento pleurico.
L'esame Tc multislice condotto con tecnica trifasica evidenzia fegato dimensionamento nei limiti con lesione nodulare compatibile con cisti semplice (4mm) a S5 ed ampia infiltrazione ad S2 da parte di neoformazione gastrica.
Tale neoformazione coinvolge a tutto spessore (max 4 cm) il corpo gastrico infiltrando la piccola curvatura; non definibili sicuri piani di clivaggio adiposi con il corpo pancreaticonella sua estensione posteriore e con il diaframma nella sua estensione anteriore.
Addensano il cellulare perilesionale con multiple tumefazioni linfonodali nel suo contesto.
Non dilatazione delle vie biliari intraepatiche e del coledoco.
Nei limiti la milza e surreni.
Asse venoso solenoportale di calibro nei limiti.
Reni regolari per sede e morfologia in assenza di alterazioni parenchima li.
Nei limiti l'escrezione del mdc all'emuntorio renale esente da stasi.
Non tumefazioni linfonodali lomboaortiche e lungo i vasi iliaci.
Calcolo endovescicale 2 cm.
Ingrandimento volumetria prostatica.
Non tumefazioni allo scavo pelvico.
Non definibili lesioni ossee focali".
Grazie cordiali saluti
Il referto riporta "linea mediana in asse.
Sfumata ipodensitá della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali per leucoaraiosi.
Modico ampliamento del sistema ventricolare e degli spazi sub aracnoidei della volta e della base.
Non adenopatie mediastino-ilari.
Non alterazioni tomodensitometriche focali al parenchima polmonare.
Non versamento pleurico.
L'esame Tc multislice condotto con tecnica trifasica evidenzia fegato dimensionamento nei limiti con lesione nodulare compatibile con cisti semplice (4mm) a S5 ed ampia infiltrazione ad S2 da parte di neoformazione gastrica.
Tale neoformazione coinvolge a tutto spessore (max 4 cm) il corpo gastrico infiltrando la piccola curvatura; non definibili sicuri piani di clivaggio adiposi con il corpo pancreaticonella sua estensione posteriore e con il diaframma nella sua estensione anteriore.
Addensano il cellulare perilesionale con multiple tumefazioni linfonodali nel suo contesto.
Non dilatazione delle vie biliari intraepatiche e del coledoco.
Nei limiti la milza e surreni.
Asse venoso solenoportale di calibro nei limiti.
Reni regolari per sede e morfologia in assenza di alterazioni parenchima li.
Nei limiti l'escrezione del mdc all'emuntorio renale esente da stasi.
Non tumefazioni linfonodali lomboaortiche e lungo i vasi iliaci.
Calcolo endovescicale 2 cm.
Ingrandimento volumetria prostatica.
Non tumefazioni allo scavo pelvico.
Non definibili lesioni ossee focali".
Grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente, sia la TC che la gastroscopia eseguita nelle 48 ore precedenti concordano nel segnalare la presenza di una neoplasia gastrica. Inutile usare perifrasi o giri di parole. Suo padre deve essere celermente indirizzato ad una valida ed adeguata Chirurgia Gastroenterica. Ovviamente con le indagini eseguite di cui si parla.
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta, avremo l'esito dell'esame istologico il 18/12. Secondo lei è certo si tratti di tumore maligno? Se sì quale miglior approccio per una corretta gestione? Inoltre sarebbe opportuno verificare la presenza dell'helicobacter pylori ed eventualmente la sua eradicazione porterebbe benefici?
[#3]
Mi perdoni, sembra quasi che non voglia prendere coscienza del reale problema; quindi devo essere piuttosto brutale. Dai riscontri endoscopico e TC stiamo parlando di un cancro gastrico.
La presenza ed eventuale eradicazione dell'elicobacter in questo momento sono l'ultimo dei problemi.
Come ho già scritto, porti il Paziente e le Indagini eseguite alla valutazione di un valido gruppo di Chirurgia addominale-gastroenterica.
La presenza ed eventuale eradicazione dell'elicobacter in questo momento sono l'ultimo dei problemi.
Come ho già scritto, porti il Paziente e le Indagini eseguite alla valutazione di un valido gruppo di Chirurgia addominale-gastroenterica.
[#4]
Utente
Dottore, per fortuna è la prima volta che ci capita una situazione del genere e siamo molto in ansia. Non sono un medico e quindi cerco di comprendere a fondo il problema per cercare di risolverlo trovando l'approccio migliore. Non c'è nessuna sottovalutazione, anzi. Speriamo di trovare la giusta soluzione. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 07/12/2020.
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