Post operatorio di varicocele pelvico femminile
Buonasera, 3 giorni fa mi sono sottoposta a scleroembolizzazione di un grosso varicocele sx, da cui dipendono varici importanti agli arti inferiori e vulva.
Sono 30enne pluripara sportiva magra.
Prima della intervento ero ridotta a portare la calza compressiva classe 1, avevo dovuto interrompere lo sport e faticavo a lavorare (sono infermiera) a causa del repantino peggioramento dello stesso.
Ora a 3gg dall intervento le mie vene sono sempre li e non ho notato alcun miglioramento dellasintomatologia.
C'è da dire che sono state 3ore di orologio in sala operatoria poiché il radiologo non riusciva ad imberciare la vena uterina, poi mi ha trattato con 8cc di schiuma sclerosante e all iniezione della stessa ho sentito un fortissimo dolore.
Ora a qst punto posso pensare che la mia embolizzazione sia stata un fallimento??
?
Non pretendo che scompaiono le vane varicose ma che riesca a vivere la mia vita senza calza, fare sport ecc almeno quello...
.
C'è da dire non sono riuscita a riposare molto poiché ho 2 bimbe piccole e poco aiuto ma non sollevò grossi pesi...
.
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Che aspettarmi neo prossimi giorni??
?
Sono 30enne pluripara sportiva magra.
Prima della intervento ero ridotta a portare la calza compressiva classe 1, avevo dovuto interrompere lo sport e faticavo a lavorare (sono infermiera) a causa del repantino peggioramento dello stesso.
Ora a 3gg dall intervento le mie vene sono sempre li e non ho notato alcun miglioramento dellasintomatologia.
C'è da dire che sono state 3ore di orologio in sala operatoria poiché il radiologo non riusciva ad imberciare la vena uterina, poi mi ha trattato con 8cc di schiuma sclerosante e all iniezione della stessa ho sentito un fortissimo dolore.
Ora a qst punto posso pensare che la mia embolizzazione sia stata un fallimento??
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Non pretendo che scompaiono le vane varicose ma che riesca a vivere la mia vita senza calza, fare sport ecc almeno quello...
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C'è da dire non sono riuscita a riposare molto poiché ho 2 bimbe piccole e poco aiuto ma non sollevò grossi pesi...
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Che aspettarmi neo prossimi giorni??
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[#1]
Salve, il suo quadro di sovraccarico venoso monolaterale fa supporre che ci possa essere una causa più "alta" di compressione venosa, come una sindrome di May-Turner, è stato indagato in questo senso? ha fatto un'eco-color-doppler iliaco-cavale prima dell'embolizzazione?
E' stato escluso che ci possa essere anche un'insufficienza safeno-femorale?
E' stato escluso che ci possa essere anche un'insufficienza safeno-femorale?
Dr. Gabriele Antonuccio
[#2]
Utente
Buonasera grazie per la risposta, è stata esclusa l insufficienza dellasafena ma non ho mai sentito parlare dell altra sindrome... Ora mi ha messo un campanello d allarme.... Cmq la settimana scorsa, il mio angiologo mi ha trattato alcune vene con schiuma sclerosante sostenendo che cmq sarebbero migliorate sole col tempo. Oggi dopo 11gg dalla seduta di scleromousse, mi è tornato il ciclo e i miei sintomi da varicocele si sono ripetuti tutti, in particolare una vena trattata con scleromousse sul pube sembra come si sia riaperta ho sentito proprio uno sfarfallio e ora noto dolore e senso di peso, é possibile una cosa del genere???? Sempre demoralizzata
[#3]
Il varicocele pelvico e' patologia difficile da trattare e necessita di operatori estremamente esperti nella tecnica di embolizzazione. Sicuramente l'embolizzazione e' la procedura più indicata per risolvere sintomi e malattia.
Va eseguita in centri con operatori assolutamente dedicati e non dovrebbe avere una durata maggiore ai 40 minuti.
Personalmente eseguo questo intervento da quasi 20 anni e ritengo fondamentale la sua esecuzione in caso di varicocele sintomatico, previa attenta valutazione di possibili sindromi correlate che ne potrebbero complicare quadro, sintomatologia e risultato finale.
Va eseguita in centri con operatori assolutamente dedicati e non dovrebbe avere una durata maggiore ai 40 minuti.
Personalmente eseguo questo intervento da quasi 20 anni e ritengo fondamentale la sua esecuzione in caso di varicocele sintomatico, previa attenta valutazione di possibili sindromi correlate che ne potrebbero complicare quadro, sintomatologia e risultato finale.
Dr. Tommaso Lupattelli
Specialista in radiologia e radiologia interventistica
Specialista in chirurgia vascolare
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 18/11/2019.
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