Angioma fegato

Buongiorno ho scoperto di avere un angioma epatico di circa 2,5 cm. So che nella maggior parte dei casi basta monitorarli nel tempo.
Avrei però delle domande:
Nel caso aumentino di volume in seguito a gravidanza, una volta portata a termine, possono anche rimpicciolirsi (come i fibromi uterini) oppure no?
Nel caso peggiore, se dovessero crescere troppo o dare problemi, possono essere trattati con l'embolizzazione o si deve procedere con la chirurgia tradizionale?
L'embolizzazione serve solo a evitare sanguinamenti o ha anche l'effetto di ridurne le dimensioni?
Ringrazio molto i dottori che vorranno rispondermi
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signora un angioma di 2.5 cm non deve preoccuparla. Sarebbe utile sapere dove è, se è superficiale o profondo , se è nel lobo destro o in quello sinistro. Con la gravidanza può crescere un pochino, ma è improbabile che dopo ritorni come era prima. raramente si deve intervenire e lo si fa solo se sono sintomatici e comunque sono di dimensioni otre i 5-6 cm e superficiali o sul lobo epatico sinistro. Si può usare la embolizzazione, ma tale procedura è sicuramente efficace in caso di sanguinamento ma non per un trattamento preventivo. la radiofrequenza è raramente usata perchè quando si deve intervenire gli angiomi sono grandi e quindi questa procedura non è indicata. Quindi in definitiva nei rari casi in cui si deve risolvere il problema si passa per la chirurgia (laparotomica [taglio classico] o laparoscopica [con tre o quattro buchini sulla pancia]). cari saluti
Gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia