Tumore seno
Buongiorno volevo chiedere se secondo voi le vostre tecniche possono essere usate per mia mamma con carcinoma mammario invasivo g2, purtroppo non può subire un operazione perché è ad alto rischio. Non può sospendere la cardioaspirina durante l'operazione. Ha 76 anni ha fatto 3 by pass coronarico 18 anni fa, 6 anni fa microdecompressione nervo trigemino e dopo 4 mesi ictus è in carrozzina. ... ora tumore seno circa 2cm. L oncologo mi ha dato il letrozolo da darle se poi fra 3 mesi si è ridotto possono fare la nodulectomia. Lo so' che il quadro è complesso ed io non so' dove sbattere la testa se mi potete dare dei consigli ve ne sono grata
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A me sembra corretto il suggerimento di una terapia neoadiuvante con antiormoni prima della nodulectomia . Mi sembra molto più complicata la strada della radioterapia in alternativa che Lei vorrebbe intraprendere
Tanti saluti
Salvo Catania
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Utente
Di fatto quello è un' altro problema, non la può fare perché è dalla parte del cuore . Ovunque mi giri c è un'ostacolo. .. la nodulectomia l'hanno scritta loro sul referto dopo che si vede come reagisce alla cura. So benissimo che ci sono delle linee guida per come bisogna procedere. Ho letto anche che in casi di persone anziane con queste patologie bisognerebbe seguire una procedura meno invasiva, sicuramente facendo la radio dopo sarebbe più completa ma il problema c è. Secondo lei fare la nodulectomia ed eventualmente l'esame del linfonodo sentinella in anestesia locale proseguendo con il letrozolo può essere un'eresia? Oppure fare questo procedimento è non far niente è la stessa cosa . Mi scusi ma le sto pensando tutte, ho letto anche della crioablazione del l'ipertermia dell hifu ma nessuno me ne ha mai parlato. La ringrazio della pazienza che ha sono solo una figlia che ama la propria madre. Quando vorrà rispondermi sarò ben lieta d'ascoltarla cordiali saluti e buon lavoro
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Utente
Grazie dott. Mi sembra d'aver capito che secondo lei la procedura che hanno dato è corretta cioè aspettare questi 3 mesi e poi rifare esami per procedere eventualmente con la nodulectomia. Di questa procedura ne ha parlato l'oncologo nel referto che mi ha dato, quando sono andata dal chirurgo mi ha detto che era dispiaciuto di non poter operare perché a rischio (parlo di mastectomia) e di questa procedura non ne ha parlato, ho avuto l'impressione che mi abbia indirizzata dall oncologo per una terapia alternativa e basta . La terrò aggiornata su quello che farò, perché mi fido di lei che ha un 'ampia esperienza, cordiali saluti
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D'accordo
Legga intanto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/aggressivo_carcinoma_eta_senile.htm
Legga intanto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/aggressivo_carcinoma_eta_senile.htm
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Utente
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Buongiorno dottore le ho scritto a febbraio per quanto riguardava il problema di mia mamma 76 anni non operabile perché il cardiologo ha detto che non si poteva sospendere la cardioaspirina, era stata operata di bypass 18 anni fa e da 6 anni è in carrozzina a seguito di un ictus. Carcinoma mammario 2 cm invasivo g2 indice di proliferazione 20, Her2 positivo e recettori ormonali al 95 %. L oncologo mi ha dato il letrozolo ed in caso di diminuzione della massa si effettuava la nodulectomia. A fine aprile abbiamo fatto ecografia ed è diminuito di 3 mm, alla mia domanda sulla nodulectomia mi ha risposto di continuare con la cura perché anche un anestesia locale non è il massimo . Quello che mi chiedo a questo punto è meglio non toccare? Visto che poi non è eventualmente coperta da radio? E quando la terapia ormonale non farà più effetto che cosa potrà prendere? Sono preoccupata in continuazione non riesco a trovare una soluzione... mi scusi e grazie
Buongiorno dottore le ho scritto a febbraio per quanto riguardava il problema di mia mamma 76 anni non operabile perché il cardiologo ha detto che non si poteva sospendere la cardioaspirina, era stata operata di bypass 18 anni fa e da 6 anni è in carrozzina a seguito di un ictus. Carcinoma mammario 2 cm invasivo g2 indice di proliferazione 20, Her2 positivo e recettori ormonali al 95 %. L oncologo mi ha dato il letrozolo ed in caso di diminuzione della massa si effettuava la nodulectomia. A fine aprile abbiamo fatto ecografia ed è diminuito di 3 mm, alla mia domanda sulla nodulectomia mi ha risposto di continuare con la cura perché anche un anestesia locale non è il massimo . Quello che mi chiedo a questo punto è meglio non toccare? Visto che poi non è eventualmente coperta da radio? E quando la terapia ormonale non farà più effetto che cosa potrà prendere? Sono preoccupata in continuazione non riesco a trovare una soluzione... mi scusi e grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 05/02/2016.
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