Reazione fluida sinoviale faccette articolari tratto L3-S1 bilateralmente

Gentile dottore,
un suo collega neuroradiologo, dopo aver letto il mio referto, sempre su questo sito, mi ha consigliato di rivolgermi ad un radiologo interventista e dunque la sto contattando per tale motivo, premetto che non ho mai fatto sport agonistico e non ho mai avuto incidenti di alcun genere ma ho sempre avuto qualche problema alla schiena ereditato geneticamente(così mi è stato detto dal neurochirurgo nel 2011).
Da un anno a questa parte il dolore è divenuto costante e da qualche mese faccio nuoto per rafforzare i muscoli paravertebrali e va molto molto meglio.
Chiedo gentilmente un consulto sulla mia problematica alla schiena, mi è stato detto da uno specialista(reumatologo) che dovrei fare delle infiltrazioni ecoguidate di cortisone per il problema alle faccette articolari che leggerà sul referto e vorrei sapere se ci sono delle soluzioni alternative meno invasive per il mio specifico problema. Ecco il referto della RISONANZA MAGNETICA rachide lombo sacrale effettuata 3 mesi fa.
"In L3-L4 si rileva lieve convessitá del margine posteriore del disco intersomatico che giunge a contatto con il sacco durale ma senza determinarne significative impronte.
In L4-L5 e in L5-S1 si rileva lieve convessitá del margine posteriore dei rispettivi dischi intersomatici che determinano lieve impronta sul profilo mediano del sacco durale.
I dischi intersomatici compresi tra L3-L4 ed L5-S1 mostrano lievi segni di disidratazione; a quest''ultimo livello, inoltre, le limitanti somatiche contrapposte mostrano segni di degenerazione dell'' osso subcondrale del tipo Modic II.
Lieve reazione fluida sinoviale delle faccette articolari comprese nel tratto L3-S1, bilateralmente . Assenti aree di alterata intensità di segnale nel contesto del cono midollare.
Normale l'' ampiezza del canale spinale.
Vorrei sapere come mai alla mia età ho questo problema, se peggiorerà e se con la sola piscina(3 volte a settimana) il dolore può cessare, mi sono accorta che dopo un'ora di piscina ho un''effetto antiinfiammatorio sorprendente!
La ringrazio anticipatamente per il tempo che, gratuitamente, vorrà dedicarmi, gliene sono davvero grata!
Buona giornata e buon lavoro.

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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Gentile Signora,
sinceramente per alterazioni riferite "lievi" alla risonanza, in tutta onestà, andrei cauto nel consigliare terapie invasive quali infiltrazioni; a maggior ragione se lei con la piscina trova giovamento, bisogna provare prima a percorrere questa strada (quella dell'attività fisica) fino in fondo. Tenga presente che la Risonanza molto spesso "vede" troppo; Le consiglio di consultare un fisiatra ed eventualmente da lui farsi spiegare quali esercizi può affiancare all'attività in acqua; ad esempio, se fatta bene, spesso la tonificazione dei muscoli addominali è un toccasana per la colonna vertebrale.

Dott. Pierluigi Giordano

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Utente
Utente
Buon giorno dottore,
la ringrazio per la sua risposta, è stato gentilissimo. Purtroppo la piscina chiuderà domani e riaprirá a Settembre quindi dovrò assolutamente fare ginnastica mirata. Ascolterò il suo consiglio e mi rivolgerò ad un fisiatra. Ancora grazie e buona estate!
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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Ci mancherebbe, buona estate anche a lei!