Un nuovo intervento chirurgico

Salve a tutti,
sono stato operato per un varicocele di secondo grado al testicolo sinistro venerdì 7 marzo al "Gemelli" di Roma, con la tecnica della scleroembolizzazione. L'intervento, della durata di circa un quarto d'ora è andato a buon fine e sono stato dimesso circa 3-4 ore dopo l'uscita dalla sala operatoria. Mi è stato detto che nei 3-4 giorni successivi si sarebbe potuto gonfiare il testicolo e mi è stato perciò consigliato di prendere degli antinfiammatori, quindi mi sono stati consigliati 2-3 giorni di riposo e mi è stato detto di riprendere l'attività sportiva dopo una settimana con gradualità. Nelle ore successive all'intervento fino ai 2 giorni successivi ho avvertito un grande fastidio al basso ventre, che mi ha anche limitato molto nei movimenti. Dal giorno successivo dell'intervento ho notato, palpando lo scroto, che il gonfiore evidente che notavo guardandolo, non era dovuto alla massa del testicolo, ma a una sorta di massa liquida che circondava il testicolo e che ne ostruisce ancora oggi notevolmente la palpazione. Nei giorni successivi all'intervento ho preso solo qualche tachipirina come antidolorifico per il fastidio che avvertivo al basso ventre. Passato questo fastidio, arrivato a lunedì ho notato che il gonfiore al testicolo permaneva. Documentandomi su internet, ho appreso che esiste una patologia chiamata idrocele che può comparire dopo interventi come la scleroembolizzazione e i cui sintomi sembrano corrispondere a quelli che ho. Poichè abito a Salerno e non ho la possibilità, almeno nell'immediato, di farmi visitare dal dottore che mi ha operato e mi è anche difficile contattarlo telefonicamente per chiedere informazioni, mi sono recato dal farmacista che mi ha prescritto 2 compresse di brufen 600 mg, da prendere a distanza di 12 ore l'una dall'altra. Passati 2 giorni dalla somministrazione dell'antinfiammatorio il gonfiore è leggermente diminuito, non mi reca molto fastidio, tuttavia avverto uno sgradevole senso di pesantezza. E' possibile che si tratti di un idrocele? Se così fosse, può essere curato con il solo utilizzo di antinfiammatori o è necessario un nuovo intervento chirurgico? Poichè non mi dà molto fastidio, posso riprendere gradualmente l'attività sportiva (pratico atletica) dopo una settimana anche se questo gonfiore non sarà scomparso?
Attendo vostre risposte, vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

non si pasticci!
Queste decisioni terapeutiche, anche di tipo chirurgico, che lei ci chiede, da questa sede non possono avere alcuna risposta corretta e precisa non potendo noi valutare in diretta il suo reale e preciso problema post-chirurgico.

Queste questioni devono essere affrontarle in diretta solo con il suo chirurgo, il medico che l'ha operata, e con lui discutere cosa fare.

Nel frattempo, se desidera avere informazioni poi più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2014 al 2021
Ex utente
Grazie per la risposta,
innanzitutto sono stato troppo affrettato nell'autodiagnosticarmi l'idrocele. Ad oggi passate due settimane e ad una settimana dal ciclo di antinfiammatori fatto, la situazione si è normalizzata. Ho ricominciato a fare sport e, a parte qualche fastidio, tutto procede per il meglio. L'unica cosa che ho notato è che le vene del testicolo sinistro formano una struttura molto più spessa rispetto a quella del testicolo destro. Tutto ciò rientra nella normalità oppure è dovuto al poco tempo passato dall'intervento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

il "tutto" sembra rientrare in una normalità post-chirurgica legato anche al poco tempo passato dall'intervento."

Ancora cordiali saluti.