Endoprotesi aortica e misuratore di grassa corporea

Dopo l'acquisto di un misuratore di massa grassa corporea, ho scoperto dalle avvertenze d'uso allegate che, fra gli altri, esso non può essere utilizzato dai "portatori di apparecchiature medicali interne", perché "la lieve corrente elettrica prodotta dal misuratore attraversa il corpo umano e interferisce con il funzionamento di tali apparecchiature".
Io, a seguito di incidente stradale con dissezione del tratto istmico dell'aorta toracica, sono portatore di apposito stent aortico.
Ai fini della valutazione aggiungo che, in passato, mi sono (inconsapevolmente) sottoposto, a seguit di controlli medico-dietetici, a questo tipo di misurazioni, sebbene con uno strumento diverso, molto piccolo (probabilmente un elettrodo).
Anche giorni fa, con amici, sono salito su una bilancia misura-grassi.
Mi sottopongo a controlli TAC e RX (ma non a RMN, per controversia di vedute fra chirurgo vascolare, contrario, e radiologo, del tutto favorevole).

Domanda: 1) il mio stent rientra nella nozione di "apparecchiatura medicale interna" nel senso e ai fini di cui alle avvertenza in questione?
2) quali rischi potrei correre nel lungo periodo? Lo spostamento della protesi?

Preciso che, in quanto ai pace-maker, l'avvertenza sembra meno perentoria, e cioè: "il prodotto può interferire con il funzionamento dei pace-maker".

Grazie.
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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo, Radiologo interventista 196 5
Gentile utente,
le avvertenze e le precauzioni sono da riferirsi alle apparecchiature elettroniche (ad esempio pompe ad infusione di farmaci), che potrebbero risentire di correnti elettriche "anomale". La protesi aortica non contiene parti elettroniche e non funziona con corrente elettrica, perciò non credo che possa ricevere influenze significative dal passaggio di corrente attraverso il corpo (dell'ordine presumo di millivolt). Escluderei che la protesi possa mobilizzarsi in seguito all'apparecchiatura che misura la massa grassa. Per quanto riguarda il pace-maker io sarei molto prudente ed eviterei assolutamente di utilizzare apparecchiature elettroniche che misurano il passaggio di corrente elettrica (misuratore di percentuale di massa grassa) se fossi portatore di pace-maker. Oltre che per le potenziali interferenze, anche per la relativa "futilità" di un misuratore di massa grassa se paragonato all'importanza di un perfetto funzionamento del pace-maker (che è un salvavita).

Dott. Pierluigi Giordano