Embolizzazione fibromi esterni all'utero

Salve
mi chiamo Adriana
ho 45 anni. sapevo di avere un fibroma di alcun cm non meglio identificato e per cui una ginecologa mi disse di stare tranquilla se non dava problemi particolari. oggi dopo un paio di mesi di cicli lunghi ed emorragici avevo un consulto con un ginecologo della mia citta, il quale dopo ecografia interna mi ha diagnosticato la presenza di 3 fibromi di cui due superiori ai 5 cm, definendoli extrauterini con una piccola parte poggiante sull utero. mi ha detto che l 'unico modo per intervenire è invasivo con la rimozione chirurgica degli stessi..in un attimo mi sono sentita persa...informandomi via internet ho potuto vedere che si parla benissimo della embolizzazione dei fibromi e che alcuni specilisti italiani hanno successi nel 90% dei casi...il problema è che niente si dice in merito a quali fibromi possono essere curati cosi..il ginecologo di oggi quando gli ho nominato l embolizzazione ha detto che per fibromi extrauterini non si puo fare categoricamente e si è messo a ridere...volevo sapere se è realmente cosi o se invece mi sono imbatutto nel solito ginecologo bacchettone e retrogrado. grazie a chiunque vorra gentilmente rispondermi e attenuare le mie ansie
cordiali saluti
Adriana
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Gentile Utente riguardo all'eventuale embolizzazione dei miomi specialmente se esofitici non vi sono grosse indicazioni.L'approccio migliore è quello laparoscopico in un centro qualificato ed esperto in videolaparoascopia ginecologica.Ovviamente fra chirurgia "open classica" ed embolizzazione è sempre meglio preferire quest'ulima (sempre dopo i 40 anni) ma oggi come oggi è sempre più difficile imbattersi in tecniche "open classiche"-
Saluti

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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Utente
Utente
Gentile Dottore
grazie della sua risposta. mi pare di aver capito che rimane (almeno in linea teorica) preferibile l'approccio chirurgico classico invasivo. La mia domanda, generica ovviamente(magari non mi sono espressa bene) era pero riguardante il fatto che dei fibromi, per il solo fatto di essere esterni all'utero,escludono di per se l'embolizzazione come detto dal ginecologo?
la ringrazio di nuovo e spero in un suo ultimo gentile chiarimento
cordiali saluti
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
No, non è esclusa la possibilità dell'embolizzazione, perchè anche se esterni (o più scientificamente esofitici) sono sempre nutriti da rami distali della stessa arteria (uterina appunto), ma proprio perchè esofitici la via videolaparoscopica è quella consigliata.
Consiglio l'embolizzazione dei miomi allorquando non è possibile salvare l'utero per evitare appunto l'isterectomia ma, ovviamente, ogni caso deve essere discusso fra Ginecologo ed il Radiologo Interventista in un Centro dove vi sia un attiva collabolazione fra le due UO.

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Utente
Utente
Salve
e' stato davvero gentile ed esaustivo
purtroppo il ginecologo ha escluso la laparoscopia in quanto i due fibromi piu grandi sono troppo grossi per questa tecnica (sostien lui) e ha parlato di laparotomia ed è a questo punto che io preferirei l'embolizzazione. provero' a chidere un consulto medico con visita ed rmn ad un radiologo interventista prima di procedere.
la saluto cordialmente
grazie
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Gentile Utente 5 cm di mioma possono "uscire" tranquillamente in videolaparoscopia in quanto generalmente vengono frammentati prima dell'estrazione.
.Sicuramente fra laparotomia con isterectomia ed embolizzazione è preferibile quest'ultima