Cisti epatiche
Gentili medici,
sono un uomo di 50 anni ed il mese scorso sono stato ricoverato per addome acuto e sottoposto ad intervento chirurgico d'urgenza di appendicetomia per appendicite gangrenosa perforata.
Vi riporto quello che c'era scritto sulla lettera di dimissione. Vi chiederei gentilmente un vostro parere perché sono molto preoccupato.
Inoltre, avrei bisogno di ulteriori indicazioni su come mi dovrei comportare adesso, che esami dovrei fare e con che urgenza.
Vi ringrazio moltissimo e saluto cordialmente!
All'ingresso è stato eseguito TC Addome: “Il fegato appare discretamente ingrandito con presenza di numerose formazioni ipodense in entrambi I lobi, alcune con caratteristiche di tipo liquido, altre con margini più sfumati ed irregolari che sembrano più sospettabili per aree di tipo sostitutivo che riferibili ad angiomi anche per il comportamento non tipico nelle sequenze tardive”. Colecisti bene distesa con pareti regolari. Milza e pancreas nei limiti di norma. Surreni nei limiti di norma. Reni di dimensioni nei limiti di norma con presenza di alcune formazioni cistiche corticali la più grande al III medio di dx.
E' presente versamento liquido in corrispondenza della regione ciecale soprattutto nei piani caudo-mediali ove è evidente ingrandimento piuttosto marcato della regione appendicolare con lieve iperdensità della parete con contenuto liquido. In corrispondenza dell'imbocco dell'appendice ciecale sembra riconoscibile formazione tondeggiante di circa 2.5 cm di diametro massimo ipodensa nella porzione centrale di dubbio significato.
Alcune immagini linfonodali ingrandite in corrispondenza del meso colon dx. Non liquido libero nello scavo del Douglas. Vescica bene distesa con pareti regolari. Prostata modicamente ingrandita con qualche disomogeneità di tipo fibrocalcifico.
Regolare il decorso postoperatorio. Sottoposto a controllo ecografico addominale, per le dubbie lesioni epatiche, eccografia addome completo evidenzia: “In risposta al quesito clinico in fossa illiaca dx, in esiti di recente appendicetomia, si apprezza ansa intestinale un pò dilatata, senza apprezzabile peristalsi. Non evidenti raccolte endoaddominali. Minima falda liquida nella tasca del Morrison. Non versamenti in sede pelvica. Si segnala colecisti iperespansa a pareti modicamente ispessite, alitiasica. Si segnalano inoltre alcune cisti epatiche”.
Al lobo dx del fegato si apprezzano almeno due formazioni uniformemente iperecogene, prive di alone, delle dimensioni di circa 24 e 10 mm, ecograficamente compatibili in prima ipotesi con angiomi.
La terapia che ho seguito era:
Fragmin sc 6sir 5000ui 0,2 ml (1 fl al di);
Ciproxin 6 cpr riv 500mg (1cp x 2);
Lansoprazolo doc 14 cps 30 mg (1 al die per un mese);
Tachipirina (1 gx3 al di I primi giorni e poi al bisogno).
sono un uomo di 50 anni ed il mese scorso sono stato ricoverato per addome acuto e sottoposto ad intervento chirurgico d'urgenza di appendicetomia per appendicite gangrenosa perforata.
Vi riporto quello che c'era scritto sulla lettera di dimissione. Vi chiederei gentilmente un vostro parere perché sono molto preoccupato.
Inoltre, avrei bisogno di ulteriori indicazioni su come mi dovrei comportare adesso, che esami dovrei fare e con che urgenza.
Vi ringrazio moltissimo e saluto cordialmente!
All'ingresso è stato eseguito TC Addome: “Il fegato appare discretamente ingrandito con presenza di numerose formazioni ipodense in entrambi I lobi, alcune con caratteristiche di tipo liquido, altre con margini più sfumati ed irregolari che sembrano più sospettabili per aree di tipo sostitutivo che riferibili ad angiomi anche per il comportamento non tipico nelle sequenze tardive”. Colecisti bene distesa con pareti regolari. Milza e pancreas nei limiti di norma. Surreni nei limiti di norma. Reni di dimensioni nei limiti di norma con presenza di alcune formazioni cistiche corticali la più grande al III medio di dx.
E' presente versamento liquido in corrispondenza della regione ciecale soprattutto nei piani caudo-mediali ove è evidente ingrandimento piuttosto marcato della regione appendicolare con lieve iperdensità della parete con contenuto liquido. In corrispondenza dell'imbocco dell'appendice ciecale sembra riconoscibile formazione tondeggiante di circa 2.5 cm di diametro massimo ipodensa nella porzione centrale di dubbio significato.
Alcune immagini linfonodali ingrandite in corrispondenza del meso colon dx. Non liquido libero nello scavo del Douglas. Vescica bene distesa con pareti regolari. Prostata modicamente ingrandita con qualche disomogeneità di tipo fibrocalcifico.
Regolare il decorso postoperatorio. Sottoposto a controllo ecografico addominale, per le dubbie lesioni epatiche, eccografia addome completo evidenzia: “In risposta al quesito clinico in fossa illiaca dx, in esiti di recente appendicetomia, si apprezza ansa intestinale un pò dilatata, senza apprezzabile peristalsi. Non evidenti raccolte endoaddominali. Minima falda liquida nella tasca del Morrison. Non versamenti in sede pelvica. Si segnala colecisti iperespansa a pareti modicamente ispessite, alitiasica. Si segnalano inoltre alcune cisti epatiche”.
Al lobo dx del fegato si apprezzano almeno due formazioni uniformemente iperecogene, prive di alone, delle dimensioni di circa 24 e 10 mm, ecograficamente compatibili in prima ipotesi con angiomi.
La terapia che ho seguito era:
Fragmin sc 6sir 5000ui 0,2 ml (1 fl al di);
Ciproxin 6 cpr riv 500mg (1cp x 2);
Lansoprazolo doc 14 cps 30 mg (1 al die per un mese);
Tachipirina (1 gx3 al di I primi giorni e poi al bisogno).
[#1]
Gentile Utente,
riscontro un'incongruenza tra i suoi 50anni dichiarati ed i dati del profilo attraverso il quale ci consulta, in ogni modo mi pare che il reperto della TAC (verosimilmente eseguita in regime di urgenza) venga confermato dalla successiva ecografia e che questo sia di benignità, segnalando alcune formazioni cistiche e la presenza di angiomi descritti all'eco come "tipici". Immagino che l'ecografista abbia tenuto conto dell'esame TAC nel valutare il suo fegato.....sarei quindi ottimista.
In merito a successive indagini ed approfondimenti, ne discuterei o con chi l'ha operato o con il suo Medico Curante di Medicina Generale che la può meglio consigliare sulla base della sua personale storia clinica.
Ci aggiorni.
Cordialità,
riscontro un'incongruenza tra i suoi 50anni dichiarati ed i dati del profilo attraverso il quale ci consulta, in ogni modo mi pare che il reperto della TAC (verosimilmente eseguita in regime di urgenza) venga confermato dalla successiva ecografia e che questo sia di benignità, segnalando alcune formazioni cistiche e la presenza di angiomi descritti all'eco come "tipici". Immagino che l'ecografista abbia tenuto conto dell'esame TAC nel valutare il suo fegato.....sarei quindi ottimista.
In merito a successive indagini ed approfondimenti, ne discuterei o con chi l'ha operato o con il suo Medico Curante di Medicina Generale che la può meglio consigliare sulla base della sua personale storia clinica.
Ci aggiorni.
Cordialità,
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
[#3]
Ex utente
Buonasera,
proprio oggi abbiamo avuto il referto istologico del pezzo operatorio. Le riporto la descrizione macroscopica:
ppendice veriforme della lunghezza di 9.5 cm, con sierosa diffusamente opacata e brunastra. (Sn/ga, sn)
Diagnosi:
Appendicite accuta flemmonosa con interruzione della parete, ascessualizzazione del tessuto adiposo periviscerale e sierosite connsesuale. Nell'ambito del tessuto adiposo periviscerale si reperta un linfonodo subcentimetrico sede di linfoadenite cronica reattiva aspecifica.
Il medico mi ha fatto fare seguenti esami: Rx torace, ecografia addome superiore, ed esami del sangue (transaminasi GGT fosf.alcalina Ca 19/9 CEA PSA). Tutti quanti saranno fatti nei prossimi 10 giorni.
Intanto le sarei grata se mi saprà dire per favore che linfoadenite cronica reattiva aspecifica?In internet vedo che non dovrebbero esserci grossi motivi di preoccupazione.
Grazie mille.
Cordialità
proprio oggi abbiamo avuto il referto istologico del pezzo operatorio. Le riporto la descrizione macroscopica:
ppendice veriforme della lunghezza di 9.5 cm, con sierosa diffusamente opacata e brunastra. (Sn/ga, sn)
Diagnosi:
Appendicite accuta flemmonosa con interruzione della parete, ascessualizzazione del tessuto adiposo periviscerale e sierosite connsesuale. Nell'ambito del tessuto adiposo periviscerale si reperta un linfonodo subcentimetrico sede di linfoadenite cronica reattiva aspecifica.
Il medico mi ha fatto fare seguenti esami: Rx torace, ecografia addome superiore, ed esami del sangue (transaminasi GGT fosf.alcalina Ca 19/9 CEA PSA). Tutti quanti saranno fatti nei prossimi 10 giorni.
Intanto le sarei grata se mi saprà dire per favore che linfoadenite cronica reattiva aspecifica?In internet vedo che non dovrebbero esserci grossi motivi di preoccupazione.
Grazie mille.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 15/01/2012.
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