Tronchi sovraortici
Salve, mio padre di anni 60 un mese fa è stato colpito da ictus. Questo il referto relativo all'eco-color-doppler tronchi sovraortici:
assi carotidei di normali dimensioni
aumentata l'ecogenicità parietale
ispessimento mediointimale I diffuso severo...
Placca anacogena, lunga, disomogenea, eccentrica, origine carotide interna di sinistra, che determina stenosi in diametro di lume vasale di circa l'85% e fibrosa, lunga, carotide comune, di scarso significato emodinamico.
Placca disomogenea, a superfice irregolare, eccentrica, bulbo, biforcazione ed origine carotide interna di destra, che determina stenosi in diametro del lume vasale di circa il 50%
oftalmosonometria anterograda bilateralmente, Manovra di M.M. negativa
vertebrali pervie, normodirette, bilanciate; manovredi rose negative
A.A. succlavi, flusso conservato al color-doppler.
la successiva consulenza chirurgica vascolare ha rilevato la probabilità di un intervento al 99% e prescritto una preventiva Angio TAC nei 30 gg successivi all'episodio.
Nell'ospedale di riabilitazione dove si trova attualmente, il dott responsabile sostiene che sia prematuro fare questo esame prima che siano trascorsi almeno due mesi dall'episodio (essendo lo stesso particolarmente invasivo e potendo incidere negativamente) non potendo comunque intervenire prima che la stenosi si sia riassorbita.
quello che chiedo è come posso meglio valutare la tempistica relativa all'angio Tac e del relativo intervento?
Grazie anticipatamente,
cordialità.
assi carotidei di normali dimensioni
aumentata l'ecogenicità parietale
ispessimento mediointimale I diffuso severo...
Placca anacogena, lunga, disomogenea, eccentrica, origine carotide interna di sinistra, che determina stenosi in diametro di lume vasale di circa l'85% e fibrosa, lunga, carotide comune, di scarso significato emodinamico.
Placca disomogenea, a superfice irregolare, eccentrica, bulbo, biforcazione ed origine carotide interna di destra, che determina stenosi in diametro del lume vasale di circa il 50%
oftalmosonometria anterograda bilateralmente, Manovra di M.M. negativa
vertebrali pervie, normodirette, bilanciate; manovredi rose negative
A.A. succlavi, flusso conservato al color-doppler.
la successiva consulenza chirurgica vascolare ha rilevato la probabilità di un intervento al 99% e prescritto una preventiva Angio TAC nei 30 gg successivi all'episodio.
Nell'ospedale di riabilitazione dove si trova attualmente, il dott responsabile sostiene che sia prematuro fare questo esame prima che siano trascorsi almeno due mesi dall'episodio (essendo lo stesso particolarmente invasivo e potendo incidere negativamente) non potendo comunque intervenire prima che la stenosi si sia riassorbita.
quello che chiedo è come posso meglio valutare la tempistica relativa all'angio Tac e del relativo intervento?
Grazie anticipatamente,
cordialità.
[#1]
Gentile Utente Lei riporta
1)<<<<stenosi del lume vasale di circa l'85% e fibrosa, lunga, carotide comune, di scarso significato emodinamico>>>>.
poi
2) <<<non potendo comunque intervenire prima che la stenosi si sia riassorbita >>>.
le chiedo
1) come può una stenosi di quasi il 90% essere di scarso significato emodinamico?
2) come può riassorbirsi la stenosi della carotide interna senza intervento?
Se desidera un consiglio da noi ci può riproporre il quesito in modo più corretto?
A presto,siamo in ascolto.
1)<<<<stenosi del lume vasale di circa l'85% e fibrosa, lunga, carotide comune, di scarso significato emodinamico>>>>.
poi
2) <<<non potendo comunque intervenire prima che la stenosi si sia riassorbita >>>.
le chiedo
1) come può una stenosi di quasi il 90% essere di scarso significato emodinamico?
2) come può riassorbirsi la stenosi della carotide interna senza intervento?
Se desidera un consiglio da noi ci può riproporre il quesito in modo più corretto?
A presto,siamo in ascolto.
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 21/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.