Scleroembolizzazione: paura per esposizione ai raggi x
salve dovevo fare questo intervento x recidiva di varicocele bilaterale ma ho letto che si esegue con l'ausilio di raggi x...ed io sinceramente ho una fortissima paura e l'ho rimandato.. già mi sono operato nel 2009 con legatura alta ed ho avuto una recidiva, e mi avevano consigliato questo metodo che però onestamente mi mette paura per l'esposizione ai raggi x di cui io non ne sapevo nulla e scoprì solo per caso proprio il giorno in cui il dottore mi chiama dicendomi il giorno dell'operazione...io tutto tranquillo mi metto al computer un po per leggere le esperienze degli altri con questa tecnica e scopro che si utilizzano i raggi, mi e salita una forte paura e ho rimandato tutto...forse a dopo l'estate se sarò sicuro che non sia nocivo non lo so....volevo un parere esperto...è pericoloso? so che direte magari che l'esposizione è molto ridotta ma pur sempre un esposizione è giusto? grazie mille
[#1]
Richiesta consona.
Sono pochi minuti di scopia (da 3 a 10) come un esame radiologico del tipo urografia endovenosa (anche meno per la verità,in mani esperte)
La scopia è digitale e pulsata quindi a bassissimo dosaggio.
Come rifermento una TC del ginocchio.
Sono pochi minuti di scopia (da 3 a 10) come un esame radiologico del tipo urografia endovenosa (anche meno per la verità,in mani esperte)
La scopia è digitale e pulsata quindi a bassissimo dosaggio.
Come rifermento una TC del ginocchio.
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#3]
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19013983
8,8 millisiervert,praticamente poco più di un radiogramma del torace in due proiezioni.
Scopia pulsata significa ulteriore riduzione di dose senza una significativa perdita di risoluzione durante l'intervento.
Stia tranquillo,in mani esperte, è l'ultimo dei problemi.
8,8 millisiervert,praticamente poco più di un radiogramma del torace in due proiezioni.
Scopia pulsata significa ulteriore riduzione di dose senza una significativa perdita di risoluzione durante l'intervento.
Stia tranquillo,in mani esperte, è l'ultimo dei problemi.
[#4]
Ex utente
dottore ma i raggi interesseranno tutto il corpo o solo la zona testicolare? traducendo la pagina postata da lei dice questo:
NTRODUZIONE E OBIETTIVI:
Il varicocele è una condizione benigna, spesso asintomatica, che compare tra gli uomini giovani con un'aspettativa di vita normale. L'embolizzazione endovascolare è una procedura minimamente invasiva terapeutico indicato per il trattamento del varicocele, anche se ci sono sicure alternative chirurgiche. E 'essenziale conoscere il rischio radiologico associato con la procedura. Lo scopo di questo lavoro è quello di determinare i livelli di dose locale in età pediatrica embolizzazione varicocele, al fine di minimizzare e di stimare il rischio radiologico.
MATERIALI E METODI:
Nello studio retrospettivo, 15 casi sono stati analizzati, che sono stati tutti pazienti in età pediatrica (10-18 anni). Il tempo di screening e il prodotto dose-area era nota, come previsto dalle apparecchiature a raggi X. Nello studio prospettico, tecniche di ottimizzazione della dose sono stati attuati, e in aggiunta, pellicole radiografiche sono state utilizzate al fine di verificare la zona irradiata e dosimetri termoluminiscense al fine di valutare la dose gonadi e la dose massima di pelle per 10 pazienti in età pediatrica (10-16 anni).
RISULTATI:
Nel gruppo retrospettiva, la dose media efficace stata di 8,8 mSv. Il rischio totale medio di una induzione di cancro fatale in qualsiasi luogo è stata 0,16% e 0,0007% per gli effetti ereditari. La dose massima di pelle è stato di 250 mGy, che è lontano dalla soglia per effetti deterministici (2 Gy). Nel gruppo di studio prospettico, la dose e il rischio radiologico sono diminuite di oltre il 70%.
CONCLUSIONI:
effetti ereditari erano molto bassi in contrasto con la stima del rischio di cancro fatale. Secondo i risultati che possiamo scartare effetti deterministici, a meno che non compaiono complicanze della procedura. L'esposizione alle radiazioni deve essere ottimizzato. E 'necessario che il personale medico a conoscenza dei rischi radiologici connessi con l'intervento, e informare i pazienti su di loro.
non capisco molto cosa dice di preciso,cioè è sempre una operazione rischiosa e i medici devono avvisare i pazienti? nella conclusione mi pare di leggere così..ma i dottori che operano sempre in questo modo sono protetti da qualcosa ? ah dottore le diceva che era più o meno come una TAC al ginocchio, ma io so (per sentito dire ) che la TAC e molto dannosa..forse mi preoccupo troppo io,ma lo so ho questo carattere purtroppo non posso farci nulla..mi continuo a dire che non so se valga la pena sottoporsi a radiazioni per un intervento di varicocele..non ho una sicurezza certa che prenderò una bassa dose di raggi...che non mi facciano male..ecc ecc.. non so proprio cosa fare,eppure già mi sono operato in modo chirurgico ed ho ottenuto una recidiva..non e che mi posso di nuovo operare nell maniera tradizionale che poi magari si ripresenta dopo aver passato di nuovo i sacrifici dei punti di sutura ecc ecc..sono così confuso..
NTRODUZIONE E OBIETTIVI:
Il varicocele è una condizione benigna, spesso asintomatica, che compare tra gli uomini giovani con un'aspettativa di vita normale. L'embolizzazione endovascolare è una procedura minimamente invasiva terapeutico indicato per il trattamento del varicocele, anche se ci sono sicure alternative chirurgiche. E 'essenziale conoscere il rischio radiologico associato con la procedura. Lo scopo di questo lavoro è quello di determinare i livelli di dose locale in età pediatrica embolizzazione varicocele, al fine di minimizzare e di stimare il rischio radiologico.
MATERIALI E METODI:
Nello studio retrospettivo, 15 casi sono stati analizzati, che sono stati tutti pazienti in età pediatrica (10-18 anni). Il tempo di screening e il prodotto dose-area era nota, come previsto dalle apparecchiature a raggi X. Nello studio prospettico, tecniche di ottimizzazione della dose sono stati attuati, e in aggiunta, pellicole radiografiche sono state utilizzate al fine di verificare la zona irradiata e dosimetri termoluminiscense al fine di valutare la dose gonadi e la dose massima di pelle per 10 pazienti in età pediatrica (10-16 anni).
RISULTATI:
Nel gruppo retrospettiva, la dose media efficace stata di 8,8 mSv. Il rischio totale medio di una induzione di cancro fatale in qualsiasi luogo è stata 0,16% e 0,0007% per gli effetti ereditari. La dose massima di pelle è stato di 250 mGy, che è lontano dalla soglia per effetti deterministici (2 Gy). Nel gruppo di studio prospettico, la dose e il rischio radiologico sono diminuite di oltre il 70%.
CONCLUSIONI:
effetti ereditari erano molto bassi in contrasto con la stima del rischio di cancro fatale. Secondo i risultati che possiamo scartare effetti deterministici, a meno che non compaiono complicanze della procedura. L'esposizione alle radiazioni deve essere ottimizzato. E 'necessario che il personale medico a conoscenza dei rischi radiologici connessi con l'intervento, e informare i pazienti su di loro.
non capisco molto cosa dice di preciso,cioè è sempre una operazione rischiosa e i medici devono avvisare i pazienti? nella conclusione mi pare di leggere così..ma i dottori che operano sempre in questo modo sono protetti da qualcosa ? ah dottore le diceva che era più o meno come una TAC al ginocchio, ma io so (per sentito dire ) che la TAC e molto dannosa..forse mi preoccupo troppo io,ma lo so ho questo carattere purtroppo non posso farci nulla..mi continuo a dire che non so se valga la pena sottoporsi a radiazioni per un intervento di varicocele..non ho una sicurezza certa che prenderò una bassa dose di raggi...che non mi facciano male..ecc ecc.. non so proprio cosa fare,eppure già mi sono operato in modo chirurgico ed ho ottenuto una recidiva..non e che mi posso di nuovo operare nell maniera tradizionale che poi magari si ripresenta dopo aver passato di nuovo i sacrifici dei punti di sutura ecc ecc..sono così confuso..
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Gentile Utente è ovvio che il medico debba informare dell'utilizzo delle radiazioni e ci sarebbe da stupirsi per il contrario.Il personale è protetto da un camice piombato ma testa e mani no.Le ripeto che la dosimetria è molto bassa in mani esperte.Pensi un po', con quasi 3000 procedure effettuate in 14 anni io dovrei esser già "cotto" e invece no anche se l'operatore prende circa 1/10 delle radiazioni (come 300 interventi quindi).
[#6]
Ex utente
ho capito..io dottore chiederò meglio al mio andrologo (di cui non mi informò assolutamente che cerano in mezzo radiazioni e la cosa mi stupì abbastanza da pensare che forse non è poi così competente come persona)dottore io oggi ho fatto lo spermiogramma per valutare se i valori del liquido seminale sono nella norma (e me lo auguro)poi più in la deciderò sull'intervento.. a suo parere dottore lei quale mi consiglierebbe tra questo radiologico o il ripetere quello tradizionale non riuscito in passato
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.6k visite dal 03/05/2011.
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