Varicocle terzo grado

Sono la mamma di un ragazzo di 14 anni operato da 2 mesi di varicocele di terzo grado al testicolo sinistro con la tecnica della sclerotizzazione. Ci era stato detto che tale tecnica avrebbe dato buon esito...invece dopo una settimana e adesso dopo qualche mese dall'operazione si è creato un "nodulo" abbastanza rilevante al di dietro della incisione effettuata per raggiungere la vena del testicolo. Tale grumo indurito tira sopra il testicolo sinistro e causa anche dolore al ragazzo. I medici parlano di stravaso del sangue sclerotizzato.Volevo avere notizie in merito alla tecnica,alle possibili complicazioni e soprattutto al rimedio per questo increscioso e doloroso accaduto. Ringrazio con cuore. Mamma preoccupata
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

se è stato eseguito un intervento per via angioradiologico, questo, rispetto alle altre procedure si è visto ottenere migliori risultati.

lei riferisce di sintomi e non riferisce di eventuali controlli ecocolordoppler.

vorrei richiederle infatti se questi controlli sono stati eseguiti ed il loro esito.

la situazione a giudicare dalle premesse (varicocele 3 grado) era piuttosto importante.

non riferisce neanche se era stato esegito lo permiogramma e la situazione trovata con tale esame.

le consulenze a dsistanza hanno dei grossi limiti, figuriamoci se le informazioni sono scarse.

rimango in attesa di una sua risposta.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentile Dr.Catani
il controllo prima e dopo l'intervento è stato eseguito con una ecografia al testicolo, pare che il testicolo nn abbia problemi di irrorazione sanguigna. Resta il fatto cmq che permane quella zona retrostante che tira su il testicolo e che è una palla dura.
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Gentile Utente lei parla di:

"un "nodulo" abbastanza rilevante al di dietro della incisione effettuata per raggiungere la vena del testicolo"
Ma la scleroembolizzazione retrograda non prevede assolutamente alcuna "incisione".
Ma se incisione è stata eseguita ci può dire in quale punto esattamente?

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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Utente
Utente
Sclerotizzazione anterograda
La sclerotizzazione anterograda delle vene spermatiche secondo la tecnica descritta da Tauber nel 1994 prevede l’iniezione di una sostanza sclerosante al di sotto dell’anello inguinale esterno attraverso una incisione di due cm a livello della radice dello scroto
Si esegue un’incione di 2 cm circa e si isola il funicolo che viene sospeso su una fettuccia elastica.

Caro dott.Prudenzano,penso che abbiano praticato tale tecnica.
Adesso il "grumo" è duro ed è una spece di sasso al di sopra del testicolo.Se osservato in piedi,il ragazzo, sembra che abbia il testicolo sinistro tirato sopra, con evidente asimmetria dei due testicoli...ormai nn piu' allineati.

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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
La scleroembolizzazione anterograda da Lei citata (nota come Tauber) prevede infatti un taglietto,quella retrograda no,tutta percutanea senza "esposizione" di strutture anatomiche.Si spiega allora questo piccolo "inconveniente" che penso si risolverà a breve, ma le consglio comunque di chiedere spigazioni all'operatore in particolare se a questo punto è necessaria una terapia medica "integrativa" al fine di una veloce risoluzione del quadro.
Rimaniamo a disposizioni per ulteriori chiarimenti.

Distinti saluti
Dr R Prudenzano
Resp.Serv.Radiol.
Interv.PO V Fazzi
Lecce