Un lavoro, intervento chirurgico, allagamento della casa, diagnosi
gentile Dottore,
Le scrivo per chiederle un consiglio riguardante il mio stato (che credo depressivo) e l'eventuale indicazione di centri dove potermi rivolgere.
Credo di soffrire di disturbi depressivi in quanto riscontro la maggior parte dei sintomi indicate nelle diverse rubriche relative: tristezza quasi cronica, senso di inetttitudine, di inadeguatezza, di inferiorità, sensi di colpa, crescente insonnia, mancanza di stimoli ed iniziative, pensieri ricorrenti di suicidio.
Preciso che da tempo soffrivo, ma in misura lieve, di alcuni di questi sintomi. La situazione è fortemente peggiorata nel corso di quest'anno in cui sono capitate: mancanza di un lavoro, intervento chirurgico, allagamento della casa, diagnosi e conseguente intervento per rimuovere un calcinoma a mio padre, morte del cane e nel mese di maggio abbandono da parte della perrsona amata dopo una relazione di 9 anni.
Le chiedo un aiuto in quanto, come sicuramente già saprà, è difficile chiedere un aiuto di questo tipo in famiglia (da un lato subentra un certo senso di vergogna, dall'altro la paura di alterare un equilibrio già precario) ed essendoi arrivata un'offerta di lavoro da milano, abitando a napoli ho paura che l'allontanarmi dalla famiglia, dove in un certo senso vi è comunque protezione, l'abitare da solo in una città dove non conosco nessuno può aggravare questa situazione.
Ancora una volta La prego di darmi un aiuto e La ringrazio per la disponibilità.
Distinti saluti
Le scrivo per chiederle un consiglio riguardante il mio stato (che credo depressivo) e l'eventuale indicazione di centri dove potermi rivolgere.
Credo di soffrire di disturbi depressivi in quanto riscontro la maggior parte dei sintomi indicate nelle diverse rubriche relative: tristezza quasi cronica, senso di inetttitudine, di inadeguatezza, di inferiorità, sensi di colpa, crescente insonnia, mancanza di stimoli ed iniziative, pensieri ricorrenti di suicidio.
Preciso che da tempo soffrivo, ma in misura lieve, di alcuni di questi sintomi. La situazione è fortemente peggiorata nel corso di quest'anno in cui sono capitate: mancanza di un lavoro, intervento chirurgico, allagamento della casa, diagnosi e conseguente intervento per rimuovere un calcinoma a mio padre, morte del cane e nel mese di maggio abbandono da parte della perrsona amata dopo una relazione di 9 anni.
Le chiedo un aiuto in quanto, come sicuramente già saprà, è difficile chiedere un aiuto di questo tipo in famiglia (da un lato subentra un certo senso di vergogna, dall'altro la paura di alterare un equilibrio già precario) ed essendoi arrivata un'offerta di lavoro da milano, abitando a napoli ho paura che l'allontanarmi dalla famiglia, dove in un certo senso vi è comunque protezione, l'abitare da solo in una città dove non conosco nessuno può aggravare questa situazione.
Ancora una volta La prego di darmi un aiuto e La ringrazio per la disponibilità.
Distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
la depressione è una vera patologia che deve essere curata come qualsiasi altra malattia. A Napoli può rivolgersi presso la Clinica Psichiatrica diretta dal Prof. Mario Maj, oppure, privatamente, presso il dr. Armando Piccinni, clinico competente dell'Universitò di Pisa che ha in città un ambulatorio.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
la depressione è una vera patologia che deve essere curata come qualsiasi altra malattia. A Napoli può rivolgersi presso la Clinica Psichiatrica diretta dal Prof. Mario Maj, oppure, privatamente, presso il dr. Armando Piccinni, clinico competente dell'Universitò di Pisa che ha in città un ambulatorio.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#2]
Gentile Utente,
I sintomi da lei riportati si riferiscono ad un quadro sintomatologico depressivo, ma ve ne sono alcuni che con la depressione non sembrano avere molto a che fare, ad esempio un "diffuso" senso di vergogna, che si correla con un senso di colpa. Tenga anche conto che ha dovuto affrontare divere situazioni luttuose, quali la perdita di due legami importanti, il cane e la persona amata. Si potrebbe quindi ipotizzare, con tutte le cautele del caso, che i sintomi depressivi siano secondari ad un problema di personalità. Lo stesso potrebbe essere affrontato sia con terapia farmacologica che con una psicoterapia. Dai sintomi riportati e dalla modalità di rappresentazione degli stessi si riesce ad ipotizzare una buona accessibilità al problema con buone probabilità di successo. Nel caso decidesse di iniziare una psicoterapia, potrebbe dare un'occhiata al sito della SITCC (Società Italiana di Terapia Cognitivo comportamentale) dove è riportato un elenco di terapeuti
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
I sintomi da lei riportati si riferiscono ad un quadro sintomatologico depressivo, ma ve ne sono alcuni che con la depressione non sembrano avere molto a che fare, ad esempio un "diffuso" senso di vergogna, che si correla con un senso di colpa. Tenga anche conto che ha dovuto affrontare divere situazioni luttuose, quali la perdita di due legami importanti, il cane e la persona amata. Si potrebbe quindi ipotizzare, con tutte le cautele del caso, che i sintomi depressivi siano secondari ad un problema di personalità. Lo stesso potrebbe essere affrontato sia con terapia farmacologica che con una psicoterapia. Dai sintomi riportati e dalla modalità di rappresentazione degli stessi si riesce ad ipotizzare una buona accessibilità al problema con buone probabilità di successo. Nel caso decidesse di iniziare una psicoterapia, potrebbe dare un'occhiata al sito della SITCC (Società Italiana di Terapia Cognitivo comportamentale) dove è riportato un elenco di terapeuti
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
[#3]
Gentile utente,
i sintomi descritti sembrano proprio indicare una patologia depressiva (all'interno della quale i sensi di colpa e di inadeguatezza rientrano pienamente e sono assai frequenti). Il disturbo di personalità cui fa riferimento il collega potrebbe invece essere riferito, se ho interpretato correttamente il suo parere, ad una eccessiva dipendenze e invischiamento familiare da cui lei stesso ammette di avere molte difficoltà a separarsi in previsione di un eventuale trasferimento. In ogni caso è sicuramente indicata una terapia farmacologica, per quanto rigurada la psicoterapia può scegliere tra diversi indirizzi, se dovesse optare per quella ipnotica (che in genere da buoni risultati sui disturbi dell'umore)se ben ricordo nella sua zona può contattare il Dott. V. Falabella.
cari saluti
F.I.Passoni
studiopsicologia1@libero.it
i sintomi descritti sembrano proprio indicare una patologia depressiva (all'interno della quale i sensi di colpa e di inadeguatezza rientrano pienamente e sono assai frequenti). Il disturbo di personalità cui fa riferimento il collega potrebbe invece essere riferito, se ho interpretato correttamente il suo parere, ad una eccessiva dipendenze e invischiamento familiare da cui lei stesso ammette di avere molte difficoltà a separarsi in previsione di un eventuale trasferimento. In ogni caso è sicuramente indicata una terapia farmacologica, per quanto rigurada la psicoterapia può scegliere tra diversi indirizzi, se dovesse optare per quella ipnotica (che in genere da buoni risultati sui disturbi dell'umore)se ben ricordo nella sua zona può contattare il Dott. V. Falabella.
cari saluti
F.I.Passoni
studiopsicologia1@libero.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
[#4]
Gentile utente,
per poter fare una diagnosi e' necessario che si rivolga ad una persona competente. Inizialmente sarebbe il caso che si rivolga al suo medico di famiglia per escludere alcune cause organiche (avendo subito un intervento chirurgico esplorare una eventuale anemia sarebbe opportuno, come anche una valutazione tiroidea).
Inoltre, la possibilita' di essere messi di fronte a delle scelte puo' accentuare un certo atteggiamento rivolto verso la chiusura personale.
Se il suo progetto e' quello di trasferirsi sarebbe il caso di improntare al momento una sola terapia psichiatrica che le consenta di migliorare alcuni aspetti patologici mentre rimanderei all'eventuale trasferimento l'inizio di una psicoterapia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
per poter fare una diagnosi e' necessario che si rivolga ad una persona competente. Inizialmente sarebbe il caso che si rivolga al suo medico di famiglia per escludere alcune cause organiche (avendo subito un intervento chirurgico esplorare una eventuale anemia sarebbe opportuno, come anche una valutazione tiroidea).
Inoltre, la possibilita' di essere messi di fronte a delle scelte puo' accentuare un certo atteggiamento rivolto verso la chiusura personale.
Se il suo progetto e' quello di trasferirsi sarebbe il caso di improntare al momento una sola terapia psichiatrica che le consenta di migliorare alcuni aspetti patologici mentre rimanderei all'eventuale trasferimento l'inizio di una psicoterapia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Sono d'accordo col collega Ruggiero, prima stabilizzerei l'umore attraverso un intervento psichiatrico, successivamente al trasferimento inizierei l'eventuale percorso psicoterapeutico.
Cordialmente
Daniel Bulla
Cordialmente
Daniel Bulla
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.2k visite dal 26/06/2006.
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