Sto seguendo una cura di floriterapia anche con i fiori di bach perchè nn vorrei assumere
salve, sono una ragazza di 24 anni più di tre mesi fa ho avuto all'improvviso un senso di soffocamento e oppressione toracica sensazioni che non avevo mai provato (anche se sono un tipo molto ansioso)mentre ero impegnata a svolgere le mie faccende quotidiane quindi nella mia assoluta normalità.Mi sono spaventata a morte tanto da accusare subito dopo senso di svenimento, formicolio alle mani, confusione mentale,sensazione di morte imminente.Sono così finita al pronto soccorso dove mi è stato detto che nn avevo nulla si trattava di ansia!Io nn ero convinta di ciò quindi nei giorni seguenti ho effettuato un numero infinito di controlli (rx torace, elettrocardiogramma,esami del sangue specifici x la tiroide, ecografie all'addome e alla tiroide)risultato tutto NEGATIVO.mi sono rassegnata al fatto che si tratta di una 'malattia'nn fisica ma mentale ma la mia vita è cambiata alterno momenti in cui tutto sembra tornare alla normalità ad altri in cui vedo tutto nero paura di morire, continua tensione, lievi problemi alla respirazione(che per fortuna ancora adesso riesco a controllare per non far degenerara la cosa e finire come la prima volt al pronto soccorso)pessimismo nel futuro. Sto seguendo una cura di floriterapia anche con i fiori di bach perchè nn vorrei assumere medicine chimiche ma mi chiedo se ne può uscire da soli? Tante grazie per una vostra risposta
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Gentile Utente,
Le rispondo al di fuori della mia disciplina ma credendo di darle utili consigli. Il disturbo da lei descritto e definito attacco di panico è un disturbo che colpisce molte persone. Le terapie farmacologiche vanno abbinate al supporto di uno psicoterapeuta e posso assicurarle che si hanno degli ottimi risultati. Non abbia paura di affrontare il problema e guardi con estrema fiducia il futuro. Vedrà che tutto si risolverà e potrà tornare ad una vita serena, con il controllo totale del suo stato ansioso.
Augurandole il meglio, Le porgo cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
Le rispondo al di fuori della mia disciplina ma credendo di darle utili consigli. Il disturbo da lei descritto e definito attacco di panico è un disturbo che colpisce molte persone. Le terapie farmacologiche vanno abbinate al supporto di uno psicoterapeuta e posso assicurarle che si hanno degli ottimi risultati. Non abbia paura di affrontare il problema e guardi con estrema fiducia il futuro. Vedrà che tutto si risolverà e potrà tornare ad una vita serena, con il controllo totale del suo stato ansioso.
Augurandole il meglio, Le porgo cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
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https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
gentile dottore, la ringrazio molto per la sua risposta . Ho una grande voglia di uscire da questo incubo che credevo potessi risolvere da sola (visto che in questi ultimi giorni stavo bene )ma è bastato poco a farmi ricadere nuovamente in questa trappola.vorrei sapere in che maniera può aiutarmi un psicoterapeuta sa non sono molto informata in materia ma ho bisogno di un aiuto questo è ormai certo. infinitamente grazie
[#3]
Gentile Utente,
Purtroppo a quello che mi chiede non so darle una risposta dettagliata poichè la psicoterapia è una branca molto specialistica e dalle dinamiche complesse. Certamente nella sua zona di residenza ci sarà un esperto di tale materia a cui potersi affidare. Come le ripeto, la combinazione di una terapia farmacologica ed un supporto psicoterapeutico le faranno superare il suo problema. Stia serena ed ottimista.
Con i migliori auguri,
Carlo Pastore
Purtroppo a quello che mi chiede non so darle una risposta dettagliata poichè la psicoterapia è una branca molto specialistica e dalle dinamiche complesse. Certamente nella sua zona di residenza ci sarà un esperto di tale materia a cui potersi affidare. Come le ripeto, la combinazione di una terapia farmacologica ed un supporto psicoterapeutico le faranno superare il suo problema. Stia serena ed ottimista.
Con i migliori auguri,
Carlo Pastore
[#4]
Buongiorno,
il disturbo di cui soffre è un disturbo di frequente riscontro soprattutto nella fascia d'età in cui lei si colloca. Si tratta di un disturbo d'ansia non grave ma, essendo un disturbo come tale va curato.
Le possibilità terapeutiche sono tante e variano a seconda della gravità della sintomatologia.
Ad oggi si pensa che la strategia migliore sia un approccio psicoterapico ad orientamento cognitivo-comportamentale eventualmente coadiuvato da una terapia psicofarmacologica. Quest'ultima ha lo scopo di ridurre le ricadute in fase iniziale e sostenere il miglioramento durante il percorso psicoterapico.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista (psichiatra o psicoterapeuta) che saprà indirizzarla correttamente verso una adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dott. Gianmaria Zita
il disturbo di cui soffre è un disturbo di frequente riscontro soprattutto nella fascia d'età in cui lei si colloca. Si tratta di un disturbo d'ansia non grave ma, essendo un disturbo come tale va curato.
Le possibilità terapeutiche sono tante e variano a seconda della gravità della sintomatologia.
Ad oggi si pensa che la strategia migliore sia un approccio psicoterapico ad orientamento cognitivo-comportamentale eventualmente coadiuvato da una terapia psicofarmacologica. Quest'ultima ha lo scopo di ridurre le ricadute in fase iniziale e sostenere il miglioramento durante il percorso psicoterapico.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista (psichiatra o psicoterapeuta) che saprà indirizzarla correttamente verso una adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dott. Gianmaria Zita
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 19/01/2006.
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